L’avventura di Alessandro Di Benedetto: il giro del mondo in barca a vela
Anche questa volta Alessandro di Benedetto si è ripromesso di stupirci con la sua nuova impresa: infatti, dopo aver attraversato l’Atlantico e il Pacifico a bordo di un catamarano, il geologo italo-francese ha deciso di sfidare il mare in un giro del mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza, su una barca a vela di appena 6,5 metri.
A bordo è stata installata anche la black box, inviata dal WSSRC/ISAF con lo scopo di verificare la rotta che, per ottenere omologazione del record, dovrà necessariamente tenere a sinistra durante la navigazione di Agulhas, Leeuwin ed Horn.
La partenza di questa straordinaria impresa è avvenuta domenica 25 Ottobre da Le Sables alla presenza di un Commissario del World Sailing Speed Record Council/International Sailing Federation, oltre che di centinaia di appassionati, amici, parenti e, ovviamente, della mamma.
Il primo grande ostacolo è stato l’attraversamento del golfo di Guascogna, una zona nota ai navigatori per le basse pressioni che costringono le imbarcazioni a dirigersi verso l’interno, caratterizzato da fondali bassi e pericolosi, ed è proseguito con il doppiaggio di Capo Horn.
La comunicazione a bordo è stata garantita da un telefono satellitare e la posizione tenuta sotto controllo tramite tre diversi sistemi di traccia del tipo CLS ARGOS.
Alla partenza, Alessandro è apparso sicuro di sé e ha dichiarato di aver fatto tesoro di un augurio che gli fecero i giapponesi in occasione della traversata del Pacifico: “Spero che Alessandro abbia l’audacia di tornare indietro qualora l’Oceano non lo lascerà passare”, una frase ricca di significato che ha di certo influenzato l’approccio di questo navigatore estremo di fronte alle difficoltà, inevitabili, incontrate durante il viaggio.
Lo sponsor ufficiale dell’impresa è stato Findomestic Banca, che ormai da anni sostiene gli sportivi appassionati che tendono al raggiungimento di obiettivi sempre nuovi. Anche la Trasmissione Cartepillar, trasmessa da Radio Due, ha permesso agli appassionati di seguire questa grande avventura, e ha tenuto compagnia a di Benedetto in questa lunga traversata in solitario.
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Alessandro Di Benedetto