Si può andare in barca? Sì, dal 3 giugno si naviga in tutte le Regioni
Dal 3 giugno riaprono i confini regionali e nazionali. Cade l’obbligo dell’autocertificazione ed è possibile navigare anche al di fuori della propria regione di residenza.
Permane il divieto di assembramenti e l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi ma aperti al pubblico (ad esempio, nei negozi, nei centri estetici, dal parrucchiere e sui mezzi pubblici) e di osservare la distanza interpersonale di 1 metro (2 se si svolge attività fisica).
Anche chi va in barca sarà tenuto a rispettare queste norme: oltre al distanziamento sociale, sarà necessario provvedere ad un’adeguata sanificazione degli ambienti, evitare contatti stretti tra occupanti, proteggere naso e bocca. Se i congiunti non sono conviventi devono rispettare il distanziamento sociale (qui tutte le misure anti-contagio per chi ha o noleggia un’imbarcazione). Per quanto riguarda la sicurezza nelle strutture portuali, Assonat ha divulgato alcune linee guida per indicare i comportamenti anti-contagio.
Riaprono anche le frontiere: dal 3 giugno chi arriva in Italia dai Paesi dell’Unione Europea, dell’area Schengen e da Regno Unito e Irlanda del Nord non dovrà osservare alcuna quarantena né sarà soggetto ad altre forme di limitazione. Per quanto riguarda invece gli altri stati, gli italiani potranno andare in vacanza in Croazia purché in possesso di una prenotazione; riaprono all’Italia anche Portogallo, Turchia, Olanda, Albania, Serbia, Kosovo, Lettonia. In Spagna e nel Regno Unito permane per il momento l’obbligo di sottoporsi a una quarantena di 14 giorni. In Francia si potrà entrare dal 15 giugno, ma è richiesta un’autocertificazione dello stato di buona salute. Per quanto riguarda la Grecia, sono ammessi gli ingressi a partire dal 15 giugno ma con alcune limitazioni per chi proviene dalle Regioni d’Italia con un elevato rischio di contagio.
Alcune Regioni si sono tuttavia opposte alla riapertura senza limiti stabilita nel decreto del 17 maggio, introducendo forme di controllo sui visitatori in entrata nel territorio: si tratta di Sardegna, Puglia, Lazio e Campania.
Sardegna
Il Presidente della Sardegna, Christian Solinas, con l’ordinanza firmata ieri sera ha imposto l’obbligo di registrazione per “tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime dirette in Sardegna, a prescindere dai luoghi di provenienza e al solo fine di monitorare gli ingressi e le permanenze su tutto il territorio regionale” (qui il testo completo dell’ordinanza con il modulo da compilare).
Prima dell’imbarco, i passeggeri dovranno obbligatoriamente compilare un questionario:
a) e inviarlo esclusivamente per via telematica nell’ambito dei procedimenti digitali dello sportello unico dei servizi della Regione Autonoma della Sardegna oppure
b) mediante l’applicazione “Sardegna Sicura”, scaricabile dagli app-store per sistemi operativi iOS e Android, progettata con funzionalità di contact tracing su base volontaria.
Ciascun passeggero dovrà presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità.
La compagnia aerea o marittima, verifica, preliminarmente all’imbarco, la ricevuta dell’avvenuta registrazione. Fino al 12 giugno è possibile la compilazione manuale del modulo a bordo, che dovrà essere consegnato all’arrivo al presidio medico sanitario del porto o aeroporto, che avrà cura di fornirlo ai competenti uffici regionali.
Tutti i viaggiatori in arrivo in Sardegna sono tenuti altresì a sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea e a compilare la scheda di ricerca di possibili pregressi infezione o contatto col Coronavirus, contenuta nel modulo di registrazione, dando eventualmente anche il proprio consenso all’effettuazione dell’indagine epidemiologica regionale.
Permangono limitazioni per il traffico aereo. Dal 3 giugno riprendono i collegamenti aerei in continuità territoriale da e verso Roma Fiumicino e Milano. Bisognerà, invece, attendere il 13 giugno per i collegamenti aerei con i restanti aeroporti nazionali. I collegamenti aerei con tutti gli aeroporti internazionali riprenderanno solo dal 25 giugno (fatta salva la verifica dell’andamento della curva epidemiologica).
Puglia
Con un’ordinanza adottata nella giornata di ieri (qui il testo completo), il Presidente della Puglia Michele Emiliano introduce l’obbligo di segnalazione dello spostamento.
Dal 3 giugno, tutte le persone fisiche che si spostino, si trasferiscano o facciano ingresso, in Puglia, da altre regioni o dall’estero, con mezzi di trasporto pubblici o privati:
– segnalano lo spostamento, il trasferimento o l’ingresso mediante compilazione del modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia;
– dichiarano il luogo di provenienza ed il comune in cui soggiornano;
– conservano per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno.
Campania
Fino al 15 giugno chi arriva alle stazioni ferroviarie di Napoli, Napoli-Afragola, Salerno, Benevento, Caserta, Aversa, Battipaglia, Capaccio-Paestum, Agropoli, Vallo della Lucania, Sapri, con treni che effettuano collegamenti interregionali, o all’aeroporto, è obbligato a sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea. In caso di temperatura pari o superiore a 37,5 °C, il viaggiatore è soggetto a test rapido Covid-19 ed eventuale tampone, secondo le modalità organizzate presso le singole stazioni o altri luoghi.
Rigide le norme per quanto riguarda l’accesso alle Isole del Golfo. E’ vietato raggiungere le isole con mezzi da diporto propri.
- Chi vuole raggiungere le isole e proviene da altre regioni o dall’estero potrà imbarcarsi unicamente con traghetti di linea e dalle sole stazioni di Napoli Porto di Massa e Pozzuoli; dovrà inoltre essere munito di prenotazione online almeno 24 ore prima della partenza, in modo da consentire la più celere organizzazione dei controlli sanitari. I viaggiatori dovranno sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea ed al test rapido Covid-19.
- Chi proviene dalla Campania e intende raggiungere le isole, non potrà comunque utilizzare imbarcazioni private, fatta eccezione per le imbarcazioni ormeggiate presso i porti isolani e impegnate in spostamenti temporanei. I viaggiatori potranno imbarcarsi unicamente con traghetti e aliscafi di linea dalle stazioni di Napoli Porto di Massa, Napoli Beverello, Pozzuoli, Castellamare di Stabia e Sorrento. Saranno sottoposti alla rilevazione della temperatura corporea e, solo in caso di temperatura pari o superiore a 37,5°C, a test rapido Covid-19.
- Tutti i viaggiatori dovranno presentarsi all’imbarco almeno un’ora prima della partenza per consentire i controlli. E’ vietato l’imbarco ai viaggiatori che presentano una temperatura corporea pari o superiore a 37,5°Co che risultano positivi al test rapido Covid-19, con disposizione della sorveglianza fiduciaria, in attesa dell’esito del tampone molecolare naso-faringeo.
(Qui il testo completo dell’ordinanza).
Lazio
Il Presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, ha emanato un’ordinanza (qui il testo completo) con la quale vieta l’ingresso a chi ha sintomatologia da infezione respiratoria e una temperatura superiore a 37,5 °C. I vettori e gli armatori del trasporto interregionale di linea aereo, marittimo e ferroviario dovranno misurare la temperatura dei singoli passeggeri all’imbarco e vietarlo in caso di stato febbrile maggiore di 37,5°C. I vettori e gli armatori del trasporto interregionale aereo e marittimo del porto di Civitavecchia provvedono alla misurazione della temperatura dei singoli passeggeri anche allo sbarco.
Sicilia
Riprendono gli spostamenti da e verso la Sicilia senza alcuna limitazione. Sarà comunque misurata la temperatura corporea dei viaggiatori in arrivo in Sicilia. Dal 5 giugno, inoltre, sarà attiva l’app Sicilia SiCura, che si può scaricare in via facoltativa per rimanere in contatto con il sistema sanitario regionale.