64° Salone Nautico Internazionale di Genova: presentata la nuova edizione
LE NOVITÀ DEL 64° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI GENOVA
Al 64° Salone Nautico Internazionale di Genova le novità sono in tutti i settori a cominciare da quello di Yachts e Superyacht dove i cantieri italiani si riconfermano ai vertici con l’Amer 120 (35,50 metri) di Amer Yachts dotato del sistema Selective Catalytic Reduction che riduce le emissioni, con l’Exuma 35 (35,20 metri) di Maiora, cantiere del gruppo NEXT Yachts, varato lo scorso luglio e dotato di una terrazza di oltre 130 metri quadrati e, sempre nella fascia sopra i 24 metri di lunghezza e quindi nelle “navi da diporto”, il Sanlorenzo SL86A (26,60 metri), quinto modello della collezione Asymmetric nata nel 2019 e che, proprio con l’organizzazione asimmetrica del ponte principale, ha rivoluzionato il mondo dello yachting.
Molte le novità nella fascia 20-24 metri a cominciare dal Maestro 88 di Apreamare, una navetta con carena semi-planante che, anche se lunga fuori tutto 27,70 metri, ha la lunghezza di costruzione di 23,95 metri rientrando quindi nelle “imbarcazioni da diporto”. Come l’Infynito 80 (23,70 metri) di Ferretti Yachts, dotato della All-Season Terrace di prua, vera e propria oasi di relax, e lo Swan Arrow (23,20 metri), walkaround che offre un beach club di poppa di ben 50 metri quadrati di superficie e ammiraglia della “divisione motore” di Swan, cantiere recentemente acquisito dal Gruppo Sanlorenzo. Ancora da Ferretti arriva il wallywhy100 (21,46 metri), che per le sue linee e per i suoi contenuti stilistici si è meritato la definizione di “crossover-coupé”.
Altre “prime” sono poi l’ammiraglia di Pardo Yachts, il Pardo GT75 (22,84 metri), e il Sessantadue 62 (20,23 metri) di Cranchi Yachts, cantiere che vanta 154 anni di storia. Come sempre, ricca la rappresentanza di canteri esteri con, tra gli altri, l’inglese Princess Yachts e il suo Princess S65 (20,61 metri) e l’olandese Vanquish con il VQ58 (17,95 metri) con scafo in alluminio.
I walkaround, con i loro grandi spazi all’aperto e interni sempre più comodi, salgono di dimensioni. Fiart presenta il P58 (17,57 metri) all’insegna della massima personalizzazione e Azimut il Seadeck 6 (17,50 metri) che apre la serie Low Emission Yacht che abbina leggera costruzione in carbonio, carena di ultima generazione e avanzate tecnologie nei sistemi di propulsione elettrica.
New entry anche da Prestige, brand del gruppo Beneteau con sede a Monfalcone, con il Prestige F 5.7 (17,29 metri) e da FIM–Fabbrica Italiana Motoscafi con il 500 Regina (16,10 metri) con il pozzetto dotato di terrazze abbattibili. Soluzione che, tra gli altri, è anche del Le Mans 45 (13,70 metri) di Rio Yachts e del IY 43 veloce (14,00 metri) di Italia Yachts cantiere che, con l’esperienza di oltre 200 imbarcazioni a vela, fa il suo esordio nel motore.
Grandi spazi poi sulla Navetta 53 (15,98 metri) novità dell’italiano Absolute. Tornando all’estero, e tra i cruiser ecco il Fjord 41 XL (12,81 metri), nome nordico ma costruzione in Germania, il Camarat 12.5 WA (11,90 metri) del francese Jeanneau, il 340GTWA (10,78 metri), primo walkaround con timoneria chiusa del finlandese Saxdor Yachts e, dalla Slovenia, il 32 Cabin (10,10 metri) di Alfastreet , con tre possibili organizzazioni del pozzetto.
Novità anche sotto i 10 metri con il Frauscher 107 GT second generation (9,99 metri) dell’omonimo cantiere austriaco e il Magic Tender (9,99 metri) del cantiere toscano Tuccoli Marine cinque terrazze estensibili sul mare.
Per i Gozzi, simbolo della tradizione marinara italiana, le novità arrivano da Cantiere Mimì con il Libeccio 9,5 Cabin (9,50 metri) con la timoneria protetta da un tettuccio rigido, da Apreamare con il Gozzo 38 Cabin (9,95 metri), che con la plancetta di poppa arriva a 11,45 metri, dal Cantiere Navale Patrone Moreno e il suo Patrone 45 lungo in totale 14 metri, e da Nautica Esposito con il Positano 25 (8,20 metri) che arricchisce la sua proposta di gozzi sorrentini.
Passando alle imbarcazioni pneumatiche, settore dove i cantieri italiani sono leader incontrastati, anche qui novità e prime mondiali. Nei Maxi Rib Cantiere Magazzù presenta M-16 (16,80 metri) con motorizzazioni entro o fuoribordo da 50 nodi. Nautica Salpa il Soleil 52 che può imbarcare 20 persone, Scanner l‘Envy 1500 (15,20 metri) con una potenza massima installabile, fuoribordo oppure entrobordo, di 2.400 Cv e Sacs con lo Strider 13 (13,38 metri) disponibile entrobordo con due diesel da 400 Cv oppure fuoribordo con due Mercury da 450 cv.
Novità poi da Lomac con il Granturismo 10.5 (10,75 metri) per un uso famigliare ma che soddisfa gli appassionati più sportivi, da Solemar con il Solemar SE33 (10,57metri) con portata 14 persone e quattro posti letto e da Marlin Boat col Marlin 33’ (10,05 metri) coi tubolari sviluppati su due livelli per ottimizzare la navigazione. E ancora, da Oromarine con il C35 – Dinette (9,99 metri) dotato di ampi spazi esterni e cabina matrimoniale, e da MV Marine col suo Mito 31 R (9,35 metri) con la carena testata con l’Università di Napoli. Infine, Gruppo MED presenta Rhib (11,45 metri) con scafo in alluminio e sviluppato per la Marina Militare.
Anche nella Vela tante “prime” come il Y8 (23,99 metri) del cantiere tedesco Y Yachts costruito interamente in fibra di carbonio e il Solaris 74 RS (22,00 metri), ultimo di una lunga serie di 22 metri innovativi e sempre più performanti costruiti ad Aquileia (Udine) da Solaris Yachts. Made in Italy anche per il Grand Soleil 52 (17,05 metri) di Cantiere del Pardo nelle versioni Performance per gli amanti della crociera e Race. Dal cantiere sloveno Elan arriva l’Elan GT6 Explorer con attrezzatura e dotazioni da giro del monco. Dedicati a più tranquille crociere famigliari sono il Dufour 44 (13,90 metri) e le novità di altri due cantieri francesi: l’Oceanis 37.1 (11,93 metri) di Beneteau e il Sun Odyssey 350 (10,40 metri) di Jeanneau. Dal tedesco Hanse Yachts arriva l’Hanse 360 (11,18 metri) cruiser con le 12 possibili combinazioni di layout interno, mentre il cantiere polacco Viko presenta il cruiser Viko S35 (10,88 metri) che alle prestazioni aggiunge la comodità dal grande pozzetto alle dimensioni delle cuccette. Infine, l’italiano Mediter Yachts propone il suo Velja 43 (13,17 metri), imbarcazione che abbina la comodità e la vivibilità di una barca a motore con il fascino e il silenzio di una barca a vela, ora con nuovi allestimenti interni.
Vivace anche in questa edizione il settore dei multiscafi a vela nel loro spazio dedicato. Il cantiere polacco Wave Catamarans esordisce a Genova con il Wave 60 (18,38 metri per 9,45) dal disegno particolare che realizza spazi inusuali per un 60 piedi, e Bali Catamarans presenta la sua nuova ammiraglia, il Bali 5.8 (17,65 metri per 9,06), con salone interno super finestrato. Due poi le novità dal francese CNB con il Saloon 60 (18,87 metri per 9,27) con murate di poppa abbattibili sull’acqua e il Lagoon 43 (13,92 metri per 7,69) che, grazie alla nuova forma degli scafi, offre volumi interni generosi e grandi cuccette in tutte le cabine.
Rassegna globale della nautica al 64° Salone Nautico Internazionale di Genova non mancano le novità negli accessori e nella componentistica. Tra le numerosissime new entry, la poltrona P 465 Ikona di Besenzoni con schienale fisso e seduta ribaltabile per consentire la guida in piedi e, da CDM, le batterie della linea Blue Energy con avanzato sistema di raffreddamento e il sistema ibrido marino di propulsione Blue Hybrid System per la riduzione delle emissioni.
Da Nautinox la Passerella 1 2 3 realizzata in acciaio inox 316L, estensibile e autoportante che ha nel nome la sua praticità di utilizzo. Nel mondo dell’elettronica, Garmin presenta il sistema Spectra, per la gestione di tutte le luci LED, anche quelle immerse. Come le luci subacquee QTE 140 di Underwater Lights con potenza di oltre 20.000 Lumen e la possibilità di realizzare giochi di luce presentate da SAIM Marine. Sempre in plancia, il nuovo sistema NeuBoat Dock di Raymarine facilita le manovre d’ormeggio da remoto grazie a 6 telecamere. Sempre in tema di ormeggi, Ingemar presenta gli ultimi aggiornamenti del suo pontile sviluppato nell’ambito del progetto MARINA4ALL: ha il bordo libero ribassato ed è dotato di una gruetta per agevolare l’imbarco e lo sbarco alle persone con difficoltà motorie oltre che di una sezione a pelo dell’acqua dotata di un nuovo materiale assorbente per filtrare le acque circostanti.
Infine, legate ai temi ambientali e alla protezione del mare, le barriere sommerse InvisiBubble dalla francese Poralu che creano una barriera di bolle d’aria che ossigena l’acqua, reindirizza detriti e sedimenti, contiene la diffusione di idrocarburi e protegge la fauna della zona dove sono immerse.