Zar 95 SL
Dopo il suo debutto al Salone Nautico di Genova, abbiamo provato il nuovo Zar 95 SL con la massima potenza installabile di 700 cavalli, montando sullo specchio di poppa una coppia di fuoribordo Suzuki DF350A.
Il 95 SL è la nuova ammiraglia della gamma Sport Luxury del cantiere milanese. Nasce sulla collaudata carena dello Zar 97 Skydeck, dal quale eredita le performanti qualità di navigazione, mentre la coperta sviluppa gli stilemi ed i concetti di sportività ed eleganza che caratterizzano la gamma SL degli Zar, con spaziosi e confortevoli ambienti en plein air, senza però rinunciare sottocoperta ad una cabina accogliente con toilette separata, per la permanenza a bordo dopo il tramonto. Prua alta e slanciata con masconi muscolosi, forme sinuose con profili marcati e linee decise, evidenziano un design moderno ed elegante, caratterizzato da uno stile spiccatamente personale che esprime il temperamento dinamico e sportivo dell’imbarcazione. I volumi della coperta sono ben equilibrati e si apprezzano la cura dei dettagli e delle finiture. Le linee affusolate della tuga si integrano armoniosamente con i profili del battello senza appesantire il design della sovrastruttura. Come ogni Zar, il volume della consolle è decentrato sviluppandosi verso dritta, soluzione che permette di realizzare un comodo e sicuro corridoio lungo il lato di sinistra, ben protetto dalla murata in vetroresina, lasciando tuttavia sul lato opposto lo spazio per un passavanti di servizio con dimensioni più contenute, circa 20 cm, che consente al copilota di raggiungere rapidamente ed in sicurezza la prua.
Nel cockpit la postazione di governo è realizzata dedicando particolare attenzione al comfort e all’ergonomia. Ci è piaciuta la doppia seduta dalla foggia sportiva per il pilota ed il copilota, ben profilata e che sostiene bene in navigazione. Particolarmente comodo e funzionale il sistema bolster che consente tre regolazioni della parte anteriore della seduta, permettendo di governare in piedi, o seduti, oppure appoggiati in posizione “semiseduta”. Nel cockpit apprezziamo la presenza di maniglie in acciaio inox, sia ai lati del leaning post, che in prossimità della plancia di comando, che realizzano pratici e sicuri appigli in navigazione. Originale il design del parabrezza in plexiglass fumè sostenuto da profili laterali in alluminio, la cui superficie a doppia curvatura è studiata per deflettere in modo efficace i flussi d’aria, a protezione del cockpit. La parte della struttura del leaning post rivolta verso poppa alloggia una cucina richiudibile a scomparsa, attrezzata con fuochi di cottura, lavello in inox con un tagliere in nylon ed un vano sottostante per le stoviglie, oltre ad un frigorifero da 64 litri. In opzione è possibile installare un frigorifero a due cassetti da 90 litri in inox.
La grande superficie del pozzetto di poppa realizza un ampio spazio conviviale en plein air, arredato con un divano che si sviluppa a “C”, con gavoni di stivaggio sotto le sedute, che nascondono anche la sede dove viene richiuso a scomparsa il tendalino parasole. Aggiungendo il tavolo ad altezza regolabile, l’area conviviale si trasforma in una dinette o in solarium di circa 2×1,3 mt. Un cancelletto in inox con imbottitura ricavato nella spalliera del divano agevola il passaggio sulla plancetta poppiera che si estende ai lati dei fuoribordo, attrezzata di scaletta per il bagno e di impianto doccia con serbatoio dell’acqua di 140 litri.
Si apprezza l’ordine ottenuto montando lungo il bordo esterno i tubi flessibili del rigging dei propulsori, in modo da non intralciare il piano di calpestio della plancetta. L’assenza del tubolare prodiero, elemento distintivo della flotta Zar, ha permesso di ottenere anche sul 95 SL un ambiente a prua particolarmente spazioso e con allestimenti modulari, arredato con una dinette che può essere trasformata in un solarium di circa 2,7×1,8 mt.
Le murate dell’area prodiera sono completamente imbottite e, sotto le sedute del divano, si aprono comodi gavoni di stivaggio. In particolare, ci è piaciuta la parte della seduta fronte marcia del divano, dotata di una imbottitura con doppio schienale regolabile che, una volta adagiato nell’apposita sede ricavata nella parte anteriore della tuga, realizza una comoda chaise longue.
L’elegante tientibene in acciaio inox integrato nelle fiancate, che corona il perimetro prodiero, risulta essere funzionale ed in linea con lo stile del battello. Il vertice è attrezzato per le operazioni di ormeggio, con una coppia di bitte ed un gavone predisposto per alloggiare il verricello elettrico dell’ancora su un’apposita piastra d’acciaio, con il pozzo sottostante per la catena.
Attraverso il tambuccio scorrevole che si apre a dritta della consolle di pilotaggio, si scende agevolmente nella cabina sottocoperta, arredata con un letto matrimoniale di generose dimensioni, che si sviluppa sotto il ponte prodiero, e dotata di un locale toilette separato, ricavato nel volume della tuga a sinistra del disimpegno.
Con un’altezza di circa 2 mt, il locale toilette è ben fruibile ed è arredato con un mobile con stipetti di stivaggio ed un lavello attrezzato con doccetta estraibile e carabottino nel calpestio; il wc marino è dotato di impianto delle acque nere con serbatoio di 60 litri. Gli oblò apribili garantiscono la corretta aerazione sottocoperta. Il battello è equipaggiato con un serbatoio carburante da 600 litri in acciaio inox, installato sotto il cockpit, mentre i serbatoi dell’acqua e delle acque nere sono disposti a poppa, alloggiati nel gavone tecnico.
Effettuiamo il test di navigazione con la massima potenza installabile di 700 cavalli, montando sullo specchio di poppa una coppia di fuoribordo Suzuki DF350A con sistema di propulsione dual-prop, ovvero con due eliche controrotanti per ciascuna unità. Il motore è un quattro tempi benzina con cilindrata di 4390cc, sistema di alimentazione ad iniezione elettronica e rapporto di compressione 12:1, 6 cilindri a “V” con angolo tra le bancate di 55° e 4 valvole per cilindro con doppio albero a camme in testa e catena della distribuzione a bagno d’olio. Le manette sono elettroniche, mentre la timoneria è idraulica servoassistita. Le eliche montate sono in acciaio a 3 pale, con diametro di 15″ e passo 24″.
La prova di navigazione, organizzata presso Nautica Ispra da Zar Formenti e Suzuki Italia Marine, con la collaborazione di Raymarine per la strumentazione, si svolge lungo la sponda Lombarda del Lago Maggiore. A bordo siamo in 5 persone con la completa dotazione di sicurezza, 350 litri di carburante e serbatoio dell’acqua vuoto; la carena è pulita.
Le condizioni meteo sono buone, con cielo soleggiato e lago calmo. Ingranata la marcia con trim negativo, i propulsori ci spingono a circa 3,8 nodi mantenendo il minimo regime di 600 giri/min con un consumo di 4 litri/ora ed una rumorosità nel cockpit di 57 dB. Spingendo sulle manette, la coppia dei DF350A si dimostra sempre reattiva, accelerando vigorosamente.
Nelle condizioni del test, da fermi e con trim negativo, lo Zar 95 SL esce dall’acqua in assetto di planata in 3,5 secondi e raggiunge i 40 nodi in poco meno di 9 secondi. Affondando le manette, i fuoribordo Suzuki continuano a spingere con progressione e, alzando i piedi con trim al 50%, il regime sale fino a 6300 giri/min, facendoci toccare la massima velocità di 53,6 nodi, con un consumo complessivo di 222 litri/ora.
Alle varie andature del test, lo Zar 95 SL mantiene correttamente la rotta, navigando in modo stabile e confortevole, senza sollevare spruzzi. Spingendo sulle manette, il battello passa dal dislocamento all’assetto di planata senza cabrare e, anche se il lago è calmo, si percepiscono le qualità di navigazione della carena di questo Zar, che dimostra una buona tenuta anche quando viriamo stretto.
I tubolari lavorano correttamente, interagendo con l’acqua lungo le sezioni poppiere mentre siamo in planata ed offrendo un sicuro appoggio laterale durante le accostate. Alla velocità di crociera di 30 nodi, con trim positivo al 45%, la coppia di Suzuki DF350A mantiene un regime di circa 3700 giri/min con un consumo complessivo di 60 litri/ora, quindi con una media di 2 litri per miglio; a questa andatura la rumorosità nel cockpit è di circa 81 dB.
La minima velocità rilevata in assetto di planata con trim negativo è di 13 nodi a 2400 giri/min, con un consumo di 28 litri/ora, ovvero 2,15 litri per miglio, ed una rumorosità nel cockpit intorno ai 75 dB. La postazione di governo conferma le prerogative del progetto ergonomico della plancia di comando, con la seduta che sostiene in modo adeguato ed il parabrezza che deflette efficacemente i flussi d’aria, garantendo una buona protezione ed una corretta visibilità.
Lo Zar 95 SL ha dimostrato di saper dominare con disinvoltura la potenza di 700 cavalli erogata dalla coppia degli esuberanti Suzuki DF350A, risultando piacevole e confortevole in crociera, ma capace di esprimere grinta e sportività quando gli viene richiesto, meritando a pieno titolo, e non solo per le dimensioni, il ruolo di ammiraglia della raffinata gamma Sport Luxury.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 9,60 m
Larghezza f.t. 3,30 m
Larghezza interna tubolari 2,05 m
Diametro tubolari 60 cm
Compartimenti stagni 6
Portata persone 14-16
Peso a secco senza motori 2500 Kg
Motorizzazione fuoribordo 2 x XL 1 x XXL
Potenza max applicabile 700 cv
Potenza consigliata 500 cv
Potenza min. applicabile 350 cv
Motorizzazione del test 2 x Suzuki DF350A (2x350Hp) – XXL
Capacità serbatoio carburante 600 l
Posti letto 2
Certificazione omologazione CE C / B
Prezzo senza motori
a partire da € 112.900,00 + iva
ZAR FORMENTI SRL
Loc. Vigna della Pace 2/2
20086 Motta Visconti (MI)
Tel. +39 02 90000788
www.zar-formenti.com