Guida fuoribordo 2 tempi 750 cc: rinviato al 31 dicembre 2019 l’obbligo della patente nautica
Il Senato ha approvato oggi in via definitiva la proposta di legge che prevede il differimento al 31 dicembre 2019 dell’obbligo della patente nautica per la guida di unità con motore fuoribordo di cilindrata superiore a 750 cc e iniezione a due tempi.
L’obbligo, previsto dal Nuovo Codice della Nautica, aveva creato grande scompiglio soprattutto tra i possessori dell’E-Tec 40, costretti all’improvviso a doversi munire di patente così come richiesto dalla legge. Il rinvio della norma favorisce anche quegli operatori economici che, avendo investito nell’acquisto di piccole unità con motore fuoribordo, possono continuare a noleggiare questi mezzi anche a chi non ha conseguito la patente nautica.
Armatori e charter potranno dunque godere dell’estate senza il timore di incorrere una multa. L’approvazione della norma segna un grande traguardo per UCINA Confindustria Nautica, che si era subito attivata per trovare con le istituzione una soluzione congiunta del problema.
“Siamo lieti che la nostra richiesta sia stata accolta e per questo ringraziamo particolarmente i relatori in aula, il Sen. Agostino Santillo e l’On. Giovanni Tombolato – ha dichiarato Saverio Cecchi, Presidente di UCINA Confindustria Nautica -. Questa ulteriore proroga va incontro all’esigenza di guadagnare tempo in attesa del decreto correttivo al codice della nautica, dove, fra l’altro, abbiamo chiesto di inserire la modifica definitiva della norma”.
Con l’art. 1 comma 2 del decreto correttivo, slitta al 31 ottobre 2020 l’entrata in vigore delle norme sulla formazione degli assistenti bagnanti, relative all’individuazione dei soggetti autorizzati a tenere i corsi e a rilasciare l’abilitazione.