Bavaria S40 Coupe: la prova in mare
Abbiamo testato il Bavaria S40 Coupe, in anteprima italiana, nella splendida cornice del golfo dei Campi Flegrei, grazie alla disponibilità di Marine System sas, concessionario Bavaria Yachts per la Campania.
Questo Coupe, presentato al salone di Düsseldorf 2019, si affianca agli altri 2 “fratelli” della famiglia S40: l’Hard top e l’Open. La barca ci aspetta ormeggiata al pontile ed è semplice salire a bordo grazie alla plancetta aggiunta allo scafo che ne aumenta notevolmente le dimensioni. Nel pozzetto troviamo un divano a C con tavolo centrale in cui si possono accomodare comodamente 6 persone.
Ad entrambi i lati ci sono dei comodi gradini per l’accesso al passavanti, mentre centralmente è posta una vetrata scorrevole molto ampia (che distingue la versione coupe dalle altre) che ci permette l’accesso in cabina. Qui l’allestimento è molto semplice: sulla sinistra c’è un divanetto per due persone, con un tavolo scorrevole e ribaltabile per ampliare la superficie. Dall’altro lato del tavolo sono posti due sgabelli fissi legati ai supporti che offrono altri due posti a sedere.
Sulla destra della cabina, invece, c’è un mobile con supporto ribaltabile a nascondere un piccolo fornello ad induzione e un lavello, sotto al quale è collocato un mobile per collocare gli oggetti. Questa soluzione permette di poter cucinare molto vicini all’area esterna ma restando all’ombra, così da evitare che si espandano odori sgradevoli anche nelle cabine letto.
Sempre sulla destra, poco oltre il cucinino, c’è il centro di comando dell’imbarcazione. Da una poltrona molto larga è possibile controllare l’intera imbarcazione rimanendo comodamente seduti. La plancia ha il timone spostato sulla destra, mentre in alto abbiamo i quadranti analogici che danno un tocco di sportività e ci permettono di conoscere i dati principali dei due motori Volvo D6 da 370 cavalli. Sulla destra del timone si trovano sia le manette di potenza dei due motori che il joystick di controllo.
In questo modo sarà sufficiente indicare la direzione che vogliamo intraprendere e le trasmissioni lavoreranno autonomamente per rispettare le nostre richieste. Sulla sinistra è ben visibile lo strumento multifunzione Simrad che offre funzionalità sia da gps che da ecoscandaglio e mostra alcune informazioni digitali sui motori. Ho apprezzato la scelta di rinunciare alle classiche fila di pulsanti on/off per le funzioni principali, in favore di una serie di bottoni e spie che segnalano se la funzione è attiva o meno, peccato solo che non siano in lingua italiana.
Gli amanti del relax apprezzeranno sicuramente la chaise-longue che si trova nella porzione anteriore sinistra del quadrato, accanto ad un ulteriore sedile. In questo modo ci si potrà rilassare guardando la direzione della barca o anche semplicemente far compagnia al comandante. Procedo verso quello che per me è il vero valore aggiunto di questa barca: lo spazio sottocoperta.
Il Cantiere ha scelto di non optare per molte cabine ristrette, dotando l‘S40 di due cabine, dinette, cucina e un singolo bagno ma con dimensioni maggiori rispetto a barche di pari grandezza. L’altezza è incredibile: ben 2,10 metri ci permettono gli spostamenti esattamente come a casa.
Scendendo i gradini della cabina si accede alla dinette che si trova sulla sinistra e alla cucina posta sulla destra. Quest’ultima ha un lavello con 3 vasche, un piano cottura ad induzione e un buon piano d’appoggio per poter lavorare. Mi piace anche la scelta di dotare le vasche del lavello di un piano richiudibile in modo da ampliare la superficie di appoggio quando non utilizzate. In basso, immancabili, frigorifero e cassetti vari per stivare gli oggetti.
La dinette, invece, è molto semplice con un divano a C con tavolo centrale, che ricalca la stessa disposizione del divano presente nel pozzetto esterno. A prua si trova la cabina armatoriale ,composta da letto matrimoniale e due armadi, con due vetrate laterali ad assicurare l’illuminazione e la vista mare. Il bagno, invece, è posto a poppa della cucina, spostato sulla destra. Ha un’ulteriore separazione tra toilette con lavabo e cabina doccia con porta in vetro.
Ma quello che mi ha più colpito è la cabina ospiti, con ingresso verso poppa sulla sinistra. Qui troviamo non solo due letti gemelli (è disponibile anche la versione con letto matrimoniale), ma anche un ulteriore divanetto a L. In questo modo si crea un secondo mini ambiente living separato dalla dinette principale. Peccato solo che si debba scendere a compromessi con il piano di calpestio nel quadrato presente al di sopra della cabina, il che causa una riduzione dell’altezza ma senza particolari conseguenze.
Ritorniamo all’esterno e passiamo a prua. Il passavanti è simmetrico e abbastanza ampio, associato alla grande battagliola che ci accompagna fin da poppa ed è semplice e sicuro spostarsi. Buona anche la resa dell’antiscivolo presente dal passavanti fino a prua, mentre il resto della barca ha un rivestimento in legno.
Nella zona prodiera troviamo un prendisole incastonato al centro con due tientibene per tutta la lunghezza. Il cuscino è sufficiente per due/tre persone, ma mi sarebbe piaciuto che il Cantiere avesse sfruttato maggiormente la zona di prua, dal momento che ci sono molte aree vuote anche nell’area prendisole.
L’ancora è a vista sul musone di prua e permette di avere sempre sotto controllo le condizioni sia della catena che dell’ancora. Questo è utile perché riusciamo a manovrare anche da soli, senza avere necessariamente una persona di pattuglia a prua per monitorare la posizione dell’ancora. È ora del test di navigazione. Usciamo dal porto a 600 giri avanzando a 3,6 nodi. Scopro purtroppo che la barca non ha ancora configurato il sistema di controllo dei consumi, per cui dovremo basarci sui dati dichiarati dal Cantiere.
Raggiungiamo la minima planata intorno ai 1800 giri a 11,5 nodi, ma arriviamo alla piena efficienza dell’avanzamento a 2500 giri a 21,4 nodi. La prova è a pieno carico: il serbatoio carburante è al massimo (750 litri) così come quello dell’acqua (250 litri) e a bordo siamo in 3. Il mare è molto calmo con qualche onda causata dal passaggio di altre barche. L’S40, pur avendo un peso di 9.300 kg, ha un comportamento molto leggero sull’acqua. Il merito è anche della spinta dei motori che, abbinata anche alla silenziosità che si può ottenere semplicemente chiudendo la porta scorrevole, fa sembrare tutto più semplice.
I cambi di direzione sono rapidi, ma vi sconsiglio di effettuare curve troppo strette. La barca tende ad inclinarsi molto sul fianco quando si fanno queste operazioni, per cui è meglio allargare un po’ il raggio di curvatura e avere una visuale completa intorno a noi, assicurata dalle ampie vetrate laterali e frontali. L’impatto con le poche onde durante il test è stato buono, il rumore è amplificato dalla struttura chiusa in vetroresina che può dare l’idea di fragilità ma è solo un’illusione acustica.
Spingo le manette a fondo e tocco i 3500 giri con trim a 0 (quindi al 50%) e una velocità di punta di 34,9 nodi a pieno carico. Anche l’accelerazione è buona, i motori si dimostrano ben collaudati come negli altri test e portano la barca in planata in 7 secondi, mentre i 30 nodi si toccano in 20 secondi. Bavaria Yachts dichiara che in condizioni ottimali (serbatoi al 50%, acqua a 15°, nessun vento o corrente, barca senza optional e 2 persone a bordo) la barca raggiunge i 38,2 nodi con una crociera di 27, mentre i consumi si attestano sui 152 litri/ora complessivi al massimo e 92 litri/ora in crociera.
È ora di rientrare in porto e di trarre le conclusioni. Il Bavaria S40 Coupe è un mezzo adatto alla famiglia, gli ampi spazi riescono a mettere a proprio agio anche le persone più inesperte, che riusciranno a spostarsi senza difficoltà. La distribuzione delle cabine la rende perfetta anche per crociere a lungo raggio con 4 persone a bordo, mentre gli spazi esterni sono ideali anche in ottica di charter e uscite giornaliere, dato che la barca è omologata per 12 persone. C’è qualche pecca in navigazione nelle condizioni più dure, ma è sufficiente regolare la manetta per restare in pieno controllo del mezzo.
SCHEDA TECNICA
BAVARIA YACHTS
www.bavariayachts.com