F.lli Razeto & Casareto, i progressi di un secolo: l’intervista
Da cento anni progetta e realizza complementi ed accessori nautici. Lavorazioni in serie, ma anche custom: una produzione vastissima, destinata alla cantieristica navale e alla nautica da diporto, ai mercati italiani ed esteri. F.lli Razeto & Casareto ha saputo conquistarsi una posizione di leadership a livello internazionale: Andrea Razeto, Amministratore Delegato dell’azienda, ci racconta come.
Serrature, chiavistelli, maniglie, cerniere, fermaporte, porte stagne, oblò, portelli, e poi ganci, fermasedie, alzapaglioli, aeratori, supporti corrimano, tubi: una gamma variegata di prodotti altamente specializzati, che nasce e si sviluppa in un contesto tutt’altro che casuale.
“L’azienda venne fondata a Sori al termine del primo conflitto mondiale, da nostro nonno e nostro zio, insieme ad un loro amico, Carlo Casareto” dice Andrea Razeto. “All’epoca questa zona era già un distretto di fonderie. Prima della guerra avevano tutti già lavorato in fonderia, perciò era un mestiere che conoscevano bene”.
Affacciato sulla Riviera di Levante, ricca di risorse minerarie, e poco distante da Genova, Sori si dimostra l’incubatrice ideale per la società dei F.lli Razeto & Casareto.
“Nel 1920 mettono su l’azienda e iniziano la lavorazione: in un piccolo locale al piano terra, cominciano a realizzare cerniere, attaccapanni, ganci e serrature, una produzione specializzata per navi mercantili e militari” prosegue Razeto. “Gli anni Trenta rappresentano un periodo di intensa attività: è l’epoca d’oro dei transatlantici“.
Sin dagli inizi del XX secolo, i flussi migratori verso le Americhe inducono infatti l’industria nazionale a costruire grandi transatlantici, ma è negli anni Trenta che i cantieri navali italiani acquistano prestigio e fama mondiale. E proprio con questi collabora l’azienda di Sori.
“In quel periodo la F.lli Razeto & Casareto fornisce accessori ai grandi cantieri navali, tra cui l’Ansaldo di Genova, che sta costruendo il famosissimo Rex“. Sono anni di crescita felice: nasce il primo catalogo degli articoli, arrivano clienti stranieri.
Poi scoppia la guerra. “Con il secondo conflitto mondiale, si rende necessario il riarmo della flotta militare, che cresce a dismisura, e per noi aumenta la produzione di articoli in lega leggera per le navi da guerra” racconta Razeto.
Una volta cessate le ostilità, le navi mercantili tornano a navigare e fiorisce il turismo. La società dei F.lli Razeto & Casareto rivela dunque una grande capacità di intercettare la domanda di mercato, adattandosi di volta in volta alle mutevoli esigenze del settore: in breve tempo riconverte la produzione, ottenendo un notevole incremento della mole di lavoro. E’ un periodo di splendore: vengono realizzati accessori sia per le navi mercantili sia per i transatlantici, come il Giulio Cesare, il Cristoforo Colombo, l’Andrea Doria. Nel frattempo, il volume della fabbrica di Sori raddoppia, fino a raggiungere le attuali dimensioni. Ma le grandi compagnie di navigazione cominciano ad andare in perdita.
“Negli anni Sessanta si apre un periodo difficile per l’azienda, a causa della crisi dei transatlantici, una crisi determinata da un motivo molto semplice: per i passeggeri risultava più conveniente viaggiare in aereo che con le grandi navi” ci spiega Andrea Razeto. “L’Italia cerca di resistere, costruendo la Michelangelo e la Raffaello, ma la crisi è inevitabile e negli anni Settanta si ripercuote sulle fonderie, che lavoravano con i grandi cantieri”.
Ancora una volta, la chiave per reagire è l’interpretazione puntuale e precisa dei bisogni del mercato.
“In quegli stessi anni si sviluppa la nautica da diporto. Questo comporta una trasformazione della nostra produzione: le serrature e le cerniere diventano più piccole per adattarsi agli yacht“. L’aumento del tenore di vita, provocato dal boom economico degli anni Sessanta, genera una ricca domanda di imbarcazioni di lusso, che diventano motore di crescita per la F.lli Razeto & Casareto.
“Tra gli anni Settanta e Novanta le barche crescono progressivamente di dimensioni e di prestigio. Anche gli arredamenti cambiano profondamente: si raffinano i gusti dei clienti e dei cantieri. Nasce un vero e proprio interesse per il design” afferma l’Amministratore Delegato.
Per l’azienda cominciano le esportazioni all’estero, verso i paesi del Mediterraneo, ma anche verso gli Stati Uniti, dove la nautica da diporto sta sperimentando una larga diffusione.
“In questo periodo l’export diviene parte del nostro DNA. Costruiamo una rete di distributori per la fornitura all’estero, che oggi copre il 50% del nostro fatturato“.
Una produzione che raggiunge i cinque continenti, rivolta tanto ai grandi cantieri navali quanto al diporto, e che comprende oggi una linea esclusiva: lanciata nel 2017, “Tributes” è la serie di maniglie nate dall’estro creativo del designer Giangi Razeto, fratello di Andrea. Ceramiche, metalli preziosi, cristalli e perfino diamanti: accessori lussuosi e ricercati, sviluppati in collaborazione con designer di fama internazionale. Fiore all’occhiello della collezione è “Tribute to Doha“, la maniglia più preziosa al mondo, in oro e titanio, ricoperta di microdiamanti.
“Il nostro, tutto sommato, è un settore molto piccolo, ma molto diversificato – sostiene Andrea Razeto – Per crescere occorre essere costantemente flessibili“.
Non solo la creatività imprenditoriale, ma anche l’attenzione alla tecnologia gioca un ruolo cruciale per il successo dell’azienda. “Ogni anno aggiorniamo tutte le linee che abbiamo già in produzione. E’ molto difficile, ma ogni tanto ci riusciamo” scherza. “Attualmente stiamo lavorando su un sistema integrato di maniglie luminose, progettato per la sicurezza a bordo: in caso di incendio, la luce rossa segnala la situazione di pericolo, bloccando la porta, mentre la luce verde indica la via di fuga. E’ un prodotto che abbiamo sviluppato per le navi da crociera, ma che vorremmo implementare anche per la nautica da diporto; per questo stiamo pensando a soluzioni di design che rendano le maniglie OSSH adatte anche agli yacht“.
Recentemente insignita del prestigioso premio Le Fonti Awards per l’innovazione e la leadership, la F.lli Razeto & Casareto si appresta a celebrare il centesimo anniversario.
“Ci stiamo lavorando tanto, abbiamo tante idee, lanceremo dei nuovi prodotti e probabilmente presenteremo una monografia al Salone Nautico di Genova – conclude Razeto – In ogni caso, concentreremo i festeggiamenti in autunno, sia perché l’azienda venne fondata nel mese di ottobre, come risulta dall’iscrizione alla Camera di Commercio, sia perché è la stagione dei saloni nautici, che rappresentano la nostra vetrina principale”.
F.LLI RAZETO E CASARETO SPA
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