Neo 400 Carbon
La sfida era di quelle impegnative, eppure questa “farfalla” realizzata in fibra di carbonio l’ha vinta a “vele basse”. Nata dall’esperienza e dall’ingegno rispettivamente del famoso velista Paolo Semeraro e del progettista Giovanni Ceccarelli, Neo 400 Carbon è una barca a vela interamente Made in Italy di produzione pugliese.
Una racing – cruiser nata per sfidare a pelo d’acqua i nomi più grandi tra le barche d’altura internazionali e realizzata a Bari dalla Neo Yachts & Composites, ramo dell’azienda produttrice di vele tecniche Banks Sails, di proprietà dei fratelli Semeraro.
Concepita per essere sia una barca da offshore che da crociera Neo 400 Carbon è l’imbarcazione perfetta per gli armatori appassionati di vela e mare: è, infatti, strutturata in modo da essere sia molto accogliente e vivibile sia per planare ad alte velocità e con tutte le condizioni meteo.
Una superfice velica di 108 mq in bolina e di 225 mq in poppa rapportati al peso di 4.700 kg distribuiti su una lunghezza di 12 metri per 4 di larghezza rendono l’imbarcazione altamente performante con venti leggeri e planante con venti forti.
Lo scafo in carbonio è molto tecnico ed avveniristico, realizzato con materiali utilizzati in aeronautica, ciò le consente una distribuzione del peso e una eccellente robustezza che sfida a testa alta non solo il “mare formato” tipicamente mediterraneo.
Neo 400 Carbon ha dato eccellente prova di questo nell’ultima regata Rolex Middle Sea Race dove dei 59 partecipanti a circumnavigare la Sicilia ne sono arrivati a Malta, ultima tappa del racing, in 27, tra cui questa imbarcazione, confermando ciò che già in molti sospettavano, ovvero che fosse nato un gioiellino da formula uno del mare.
Le caratteristiche che rendono l’imbarcazione particolarmente performante sono molte e balzano facilmente all’occhio già solo ad una prima osservazione: le timonerie sono avanzate così da consentire maggiore visibilità a vele spiegate e per distribuire il peso dalle estremità, i winch a poppa del timoniere manovrano i due paterazzi, i volumi delle sezioni di prua sono abbondanti e insieme alla poppa leggera consentono una simmetria dei volumi a barca sbandata, inoltre la prua rovescia ottimizza la distribuzione dei volumi in relazione al piano velico, infine l’albero posto in coperta è arretrato per consentire un maggior sviluppo della J.
Tutto è frutto dell’esperienza di velista di Semeraro e dalle numerose esperienze in Coppa America del desiger Ceccarelli che hanno progettato questa imbarcazione seguendo le più sottili sfumature dei regolamenti di regata Orcì e Irc che rendono la barca competitiva anche nelle regate con handicap.
Gli interni sono proposti in 3 differenti versioni: 2 cabine e 2 bagni, 3 cabine e 1 bagno e la Loft con dinette pivotante che può ospitare comodamente fino a 10 persone.
Focus fondamentale dell’imbarcazione è però la sicurezza dell’equipaggio, questo spiega l’albero poggiato in coperta e le manovre che, quindi, non passano sottocoperta, fondamentali per l’incolumità sono infine le due paratie stagne a prua e poppa.
Un progetto ambizioso, come spiega lo stesso Semeraro “E’ certamente atipico partire con nuovi progetti in un momento di congiuntura economica come quello che stiamo vivendo da qualche anno e per di più, farlo in un settore come la nautica da diporto particolarmente perseguitato dal fisco ed in più nel sud Italia con dove c’è una carenza fisiologica di porti ed infrastrutture può sembrare quasi un azzardo!
Ma in realtà, esiste un preciso progetto imprenditoriale dietro Neo 400 Carbon, certamente portato avanti con lo stesso spirito di sfida delle campagne olimpiche che in gioventù, partendo da Bari, mi hanno portato a regatare a Los Angeles, Seoul oppure a Perth in Coppa America. Questa barca rappresenta la capostipite di un nuovo concetto di barca, di qualità elevata, riservato a una nicchia di mercato di fascia medio/alta che strizza molto l’occhio all’export.
Il passaggio da una barca tradizionale a Neo 400 Carbon equivale all’introduzione del turbocompressore o del multijet nelle auto. Spero veramente di riuscire – ha concluso lo stesso Semeraro – a mantenere l’identità Pugliese di Neo Yachts & Composites e di trovare le partnership ed il supporto che un progetto del genere merita”. Obiettivo commerciale primario: esportare il 70% della produzione.
SCHEDA TECNICA
- Lunghezza f.t. 12,15 m
- Lunghezza al galleggiamento 11,99 m
- Larghezza massima 3,99 m
- Pescaggio 2,60/1,60 m
- Dislocamento 4.800 Kg
- Motorizzazione 40 hp Saildrive
- Capacità serbatoio carburante 100 l
- Capacità serbatoio acqua 200 l
- Superficie velica di bolina 105 mq
- Superficie velica di poppa 225 mq
- Randa 55 mq
- Fiocco 50 mq
- Gennaker 170 mq
- Categoria di omologazione CE A
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