Suzuki e le iniziative green del 2020: torna “A pesca d’immondizia”
Torna “A pesca d’immondizia”, l’iniziativa promossa dall’associazione TLM Nautica Fishing Team di Fabio Storelli in collaborazione con Suzuki.
Anche quest’anno, nella giornata di domenica 8 Marzo a Santa Margherita Ligure, i dipendenti della filiale italiana saranno impegnati in operazioni di raccolta dell’immondizia dalle spiagge e dai fondali marini.
La comunicazione arriva dopo la firma apposta da Suzuki del manifesto “Il Patto con il Mare” in occasione del Pescare Show 2020, davanti ad un pubblico sempre più attento alle problematiche ambientali, non ultima la necessità di liberare i pesci dopo la cattura. In questo senso, la casa motoristica promuove attraverso i propri testimonial, che compongono il Suzuki Fishing Team, il Catch and Release.
Suzuki non è nuova ad iniziative come “A pesca d’immondizia”: sostiene infatti “Clean Sea Life”, un progetto di sensibilizzazione sui rifiuti marini co-finanziato dal programma LIFE, il cui capofila è il Parco Nazionale dell’Asinara, con CoNISMa, Fondazione Cetacea, Legambiente, MedSharks e MPNetwork. Si tratta di un progetto LIFE co-finanziato dall’Unione Europea, che vuole portare alla massima attenzione di un pubblico quanto più vasto ed eterogeneo, la quantità di rifiuti presenti in mare e sulle spiagge, mostrare in che modo ne siamo responsabili e promuovere l’impegno attivo e costante per l’ambiente.
A breve, proprio allo scopo di sostenere il progetto “Clean Sea Life”, Suzuki aderirà inoltre all’iniziativa “Clean-up the World”, mettendo in palio un premio d’onore a chi raccoglierà il maggior peso di immondizia durante tutti gli eventi di pesca e di diporto che organizzerà nel 2020. La manifestazione sarà rivolta ai “Suzuki friend” sensibilizzandoli sul concetto che anche il singolo, con gesti minimi, può fare molto per il mare e per l’ambiente.
Il motto sarà: “io pulisco come a casa mia”.