Wider verso un sistema sempre più green: il convertitore termoionico
Wider, il primo cantiere ad impiegare una propulsione ibrida seriale, adotterà una nuova tecnologia green: si tratta del convertitore termoionico. A dare l’annuncio, prima dello scoppio della pandemia, il Presidente di Wider, Marcello Maggi.
Il convertitore termoionico è in grado di convertire il calore in elettricità in maniera statica, cioè senza la necessità di elementi in movimento.
Consiste in due placche metalliche separate da uno spazio dove si ricrea il vuoto: una delle due placche viene sottoposta ad alte temperature spingendo così gli elettroni sulla sua superficie ad allontanarsi fino a raggiungere la seconda placca ancora fredda, producendo così energia elettrica.
Piccoli e leggeri, i convertitori termoionici possono essere progettati in svariate forme per poter quindi adattarsi a qualsiasi fonte di calore e trasformarla in elettricità.
Storicamente, venivano usati per fornire energia ai satelliti in quanto sono device estremamente compatti e non richiedono praticamente manutenzione. Per molti anni, tuttavia, la bassa efficienza di conversione energetica (4%) e la necessità di temperature altissime (>1800 C°) ne hanno praticamente impedito l’applicazione. Rivoluzionando i materiali usati e sviluppando nuove architetture di sistema, Wider insieme a Fintel Energia Group SpA è riuscita a incrementare il rendimento del >20x e ad abbassare la temperatura di attivazione. La tecnologia risultante è finalmente compatibile per l’uso in migliaia di applicazioni e rappresenta la prima soluzione combinata calore-energia commercialmente viabile.
Il cantiere marchigiano disporrà di questa tecnologia in esclusiva e, probabilmente, sarà in grado di applicarla già sulle prossime imbarcazioni in progetto, ovvero Wider 180 e Wider 135.