Turismo nautico, Fase 2 – Assonautica: “Siamo ottimisti sulla ripresa”
Assonautica Italiana ha diffuso alcune linee guida destinate al comparto nella Fase 2. Il decalogo, sviluppato insieme al Comitato Tecnico Scientifico, raccoglie le Raccomandazioni per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel settore del turismo nautico. A questo proposito, abbiamo intervistato il Presidente di Assonautica Italiana, il Dott. Alfredo Malcarne.
“Poiché siamo nel gruppo di lavoro della Regione Puglia per studiare la riapertura delle attività, siamo stati incaricati dal Politecnico di Bari di gestire questa fase, aiutandoli a redigere il decalogo. Per questo ci siamo avvalsi della collaborazione delle varie strutture provinciali di Assonautica e insieme abbiamo sintetizzato in un documento quelle che secondo noi sono le norme elementari da seguire per il post-Covid. Il decalogo è stato poi inviato non soltanto alla Presidenza della Regione Puglia, ma anche alle altre Regioni interessate da ordinanze che dispongono il riavvio dell’attività nautica e ovviamente a Palazzo Chigi, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Il vademecum messo a punto da Assonautica chiarisce le regole per una navigazione in sicurezza, partendo da un presupposto fondamentale: la barca è in questo momento il modo più sicuro per evadere dalla routine e andare in vacanza con la famiglia.
“Siamo convinti che non ci sia alcun rischio sanitario se si seguono le linee guida che abbiamo inserito nel vademecum. Sostanzialmente il turismo nautico è un’attività che per sua natura isola le persone in mare, quindi il rischio è lo stesso che si corre rimanendo in casa” afferma Malcarne.
Le raccomandazioni di Assonautica sono di vario genere e si rivolgono sia al diportista sia all’operatore professionale: dal rispetto delle norme di distanziamento sociale alla sanificazione dell’imbarcazione, dall’esigenza di tenere a bordo un “kit anti-Covid” alla disinfezione delle attrezzature in caso di noleggio di mezzi e utensili per il diving, la pesca e gli sport acquatici. Per la ripresa del turismo nautico, inoltre, dovrà essere inevitabilmente consentito il pernotto a bordo (qui il testo completo delle Linee Guida Assonautica).
“Contiamo che nelle prossime settimane, se le condizioni socio-sanitarie lo consentiranno, la Presidenza del Consiglio dei Ministri possa autorizzare l’attività di turismo nautico – prosegue il Presidente di Assonautica Italiana – Certo, almeno all’inizio dovremo puntare molto sul mercato locale e non su clientela estera o di altre regioni. Ci saranno alcune regioni più fortunate, altre meno. Ma proviamo a ripartire, invece di perdere la stagione”.
Oggi parte inoltre un nuovo progetto di Assonautica Italiana: si tratta di “Porti di Puglia”. All’iniziativa hanno aderito i porti di Vieste e Rodi Garganico, ma ci si attende che a breve si associno anche gli altri approdi della regione. Una volta acquistata la “Med Pass Port”, il diportista può ormeggiare nel porto che preferisce e rimanerci il tempo che desidera.
Tra i provvedimenti di Assonautica per arginare gli effetti di una nuova crisi economica, l’attivazione di uno sportello legale gratuito.
“Lo sportello è attivo da oltre un mese, con un team di otto avvocati che stanno lavorando giorno e notte, a tutela non solo di armatori e diportisti, ma anche e soprattutto a tutela delle imprese. In questo periodo abbiamo effettuato circa duecento interventi. Il servizio è gratuito e non è riservato solo agli associati di Assonautica, ma è accessibile a tutto il comparto, sia imprenditoriale che armatoriale” spiega Malcarne.
Per l’estate si scorge così la possibilità di una cauta apertura, che però fa ben sperare: “Siamo ottimisti sulla fase di ripresa e auguriamo a tutti un’estate in mare nelle migliori condizioni possibili”.