Artigiani della tecnologia: la famiglia Verga-Plast
“Artigiana, familiare e tecnologica”, così Franca Verga descrive l’azienda di famiglia, la Verga-Plast, che lo scorso maggio ha perso il suo fondatore, il Cavalier Giancarlo Verga, classe 1923, universalmente riconosciuto come un grande pioniere dell’imprenditoria e della nautica.
Correvano gli anni ’50 quando l’allora giovane, e futuro Cavaliere del lavoro, Giancarlo Verga, ebbe l’intuizione di applicare la lavorazione della fibra di vetro alla nautica. Nascevano così i primi natanti in vetroresina.
L’azienda ha puntato sulla famiglia, sia nella gestione interna che nella scelta del target, proponendo però sempre soluzioni altamente tecnologiche e sicure.
“Abbiamo iniziato prima di tutti la vetroresina – sostiene ancora Franca Verga – in seguito al fatto che mio padre Giancarlo collaborava con il Politecnico di Milano ancora prima di fondare l’azienda.”
Quella di puntare sullo stampaggio di VTR fu in’idea molto lungimirante, ma ormai oggi sorpassata, tanto che la stessa azienda ha abbandonato la VTR per materiali tecnologicamente più avanzati. “Negli anni ’60 siamo stati testimoni di un cambiamento vorticoso e ci siamo adeguati seguendo, come è nel nostro DNA, i progressi tecnologici, allontanandoci dalla lavorazione della vetroresina, per avvicinarci alla termoformatura che abbiamo sviluppato sia nel settore della nautica, che per conto terzi e, negli ultimi tre anni anche nel settore dell’arredamento. Nel tempo abbiamo inoltre brevettato il primo macchinario di termoformatura in Europa.”
Sempre di quegli anni l’idea della Larianella: la prima imbarcazione pensata per le famiglie di cui oggi se ne contano oltre 25.000 esemplari al mondo. “Grande orgoglio aver iniziato così tante famiglie alla nautica, la Larianella era allora, ed è ancora oggi, un’imbarcazione per la famiglia, che ha costi di acquisto e gestione molto contenuti, per questo siamo così orgogliosi di averla tra le nostre proposte.”
Sempre alla ricerca di nuove tecnologie, l’azienda è un continuo laboratorio alla ricerca di nuove leghe e nuovi tecnopolimeri. Esempio tangibile è l’imbarcazione trasparente in policarbonato presentata nel 2014. “Un materiale molto resistente, un policarbonato duro e molto difficile da stampare, ma siamo riusciti a creare un’imbarcazione completamente trasparente di 2 metri e 20 dalla quale godere di tutta la bellezza dei fondali. Anche questa è stata un’applicazione ed abbiamo scoperto essere un materiale particolarmente resistente a tutti i fattori di usura che gli ambienti marini presentano: come la salsedine o gli UV. Siamo sempre alla ricerca di materiali nuovi e innovativi.”
Economiche, stabili e con una carena che è ormai garanzia di sicurezza: caratteristiche distintive che sono l’eredità del Cavaliere, “Era molto esigente, voleva le sue barche con materiali innovativi a doppio guscio e intercapedine in poliuretano espanso, che le rendesse galleggiatili anche in condizioni marine avverse, quindi molto sicure, con una carena stabile e un prezzo abbordabile, tutto questo proprio perché l’aveva pensata per la famiglia.”
Ha lavorato in serie garantendo sempre un prodotto di alta qualità, molto sicuro, facilmente utilizzabile ed economico, dando la possibilità un po’ a tutti di godere del mare. Un’idea di nautica che specialmente in questo particolare momento di crisi andrebbe riscoperto.
Asso nella manica dell’azienda è anche il suo aspetto giovane e social: presente in moltissimi eventi, dal NavigaMI, a Genova fino all’Homi, ed è di grande orgoglio per l’azienda l’aver contribuito ad arredare i padiglioni dedicati al cioccolato ad Expo Milano 2015.
Verga Plast
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