Ponza, vietato l’attracco con la propria imbarcazione tranne che per casi di urgenza
Assembramenti e spiagge affollate. Queste le ragioni che hanno indotto il Sindaco di Ponza, il Prof. Francesco Ferraiuolo, a vietare l’attracco sull’isola ai diportisti, salvo che per casi di comprovata urgenza, salute, forza maggiore o con il proprio tender.
Il divieto per i diportisti
È vietato, si legge nel testo dell’ordinanza n° 79 del 2020, “alle persone imbarcate o ospiti sulle unità da diporto alla fonda nelle acque circostanti il territorio del Comune di Ponza di sbarcare sulla costa isolana, tranne che per comprovati motivi di urgenza, salute e forza maggiore da comunicare subito alle forze dell’ordine”.
Le eccezioni: attraccare a Ponza ai tempi del Covid-19
Lo sbarco con la propria imbarcazione è dunque consentito solo per comprovati motivi di urgenza, salute e forza maggiore. A tutti i diportisti, tuttavia è consentito sbarcare con il proprio tender telefonando al Capo Squadra dell’Italpol al 3356780803 per comunicare l’arrivo e il numero di persone trasportate.
L’ordinanza fissa anche tempi e modi per l’attracco: lo sbarco è permesso solo dalle 8.00 alle 10.30 e dalle 19.30 alle 24 e unicamente nei due punti riservati all’accosto dei tender nel Porto di Ponza (vedi foto in basso). Qui saranno sottoposti alla misurazione della temperatura corporea. L’accesso è vietato in ogni caso a chi ha una temperatura corporea pari o superiore a 37,5 °C.
Misurazione della temperatura anche a chi dal porto vuole raggiungere l’abitato
Le persone imbarcate o ospiti sulle unità da diporto ormeggiate presso i pontili ubicati nella baia del porto di Ponza, prima di lasciare dette strutture per accedere nell’abitato, dovranno essere sottoposti a cura e sotto la responsabilità dei relativi titolari alla misurazione della temperatura corporea.
Regole diverse per chi si imbarca su traghetti, aliscafi o navi da crociera
I passeggeri in entrata nel territorio del Comune di Ponza sono obbligati a misurarsi la temperatura prima dell’imbarco. La temperatura rilevata dovrà essere annotata sui biglietti d’imbarco. L’ingresso sarà vietato in ogni caso a chi ha una temperatura corporea pari o superiore a 37,5 °C. L’Italpol e/o la Polizia Locale svolgerà controlli a campione per verificare l’adempimento delle misure stabilite dall’ordinanza.
Altri obblighi e divieti previsti dall’ordinanza n°79 del 2020
Permane il divieto di assembramenti. Sono inoltre proibite le visite guidate per gruppi giornalieri organizzati. Se per le strade isolane non è possibile rispettare la distanza di un metro, è obbligatorio indossare le mascherine a norma.
Puoi scaricare il testo completo dell’ordinanza a questo link