Gli affascinanti borghi delle Cinque Terre: Manarola e Corniglia
Incastonato in un piccolo golfo, Manarola è forse il più suggestivo dei borghi delle Cinque Terre. Una manciata di case colorate si arrampica su uno sperone di roccia a strapiombo sul mare.
Manarola
Sarà per i gozzi sistemati ordinatamente su via Birolli, verso il porticciolo, per la vista che lascia senza fiato o forse per i caratteristici carrugi: fatto sta che Manarola regala un’atmosfera unica, soprattutto al tramonto. Per godere appieno di questo spettacolo, vi suggeriamo di percorrere via Belvedere: dopo una passeggiata tra negozietti e botteghe, vi imbatterete in una terrazza panoramica sul mare.
Fondata nel XII secolo, Manarola deve probabilmente il suo nome a “magna roea”, la grande ruota di un antico mulino ad acqua.
La produzione di vino e olio d’oliva vanta una lunga tradizione in questa terra, come testimoniano i terrazzamenti di vigneti e ulivi sulle colline di questo borgo. Originario delle Cinque Terre è il vino bianco DOC Sciacchetrà, un passito che si accompagna bene a biscotti e dessert.
Una curiosità? Manarola è meravigliosa anche d’inverno, specialmente quando s’accendono le luci del Presepe più grande al mondo, che illuminano la collina delle Tre Croci.
Corniglia
Siamo nel cuore delle Cinque Terre. Tra i cinque borghi, Corniglia è l’unico a non affacciarsi direttamente sul mare: abbarbicato su un alto promontorio roccioso, il centro storico è circondato per tre lati da terrazzamenti a fasce per la coltivazione della vite.
Per visitare la più inaccessibile delle mete nelle Cinque Terre (e la meno battuta dai turisti), dobbiamo attraccare a Marina di Corniglia e percorrere una lunga e ripida scalinata che ci conduce fino alla piazzetta di Largo Taragio, tra vicoli e case a picco sul mare. Qui, sulla piazza principale del paese, possiamo fermarci per un caffè o per un gelato oppure proseguire lungo Via Fieschi, verso la Terrazza Panoramica di Santa Maria.
La vista mozzafiato vi ripagherà della fatica: da un lato ammirerete i monti e il Santuario della Madonna delle Grazie, dall’altro il mare aperto.
Nonostante Corniglia non abbia un accesso diretto al mare, ospita una delle spiagge più belle delle Cinque Terre: la Spiaggia di Guvano, divenuta ormai leggendaria perché in passato era meta di figli dei fiori e naturisti. Bagnata da acque verde smeraldo, questa piccola baia tra le rocce vi farà sognare.
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