Bavaria S30 Open, la prova in mare
Con una lunghezza di 8,76 metri, il Bavaria S30 Open condivide con l’S29 le dimensioni più piccole della gamma Sport del cantiere tedesco. Abbiamo avuto l’opportunità di testarla nelle acque dei Campi Flegrei grazie a Marine System sas, concessionario di Bavaria Yachts per la Campania. Scopriamola insieme.
L’estetica della barca
Esteticamente le linee sembrano andare in controtendenza con la moda degli ultimi anni. Sulla murata non sono presenti finestrature per ampliare la luminosità ma soltanto degli oblò tradizionali. È una soluzione che apprezzo su questa fascia, poiché offre maggior robustezza allo scafo in fase costruttiva. A poppa troviamo una grande plancetta che grazie a una porzione fa raggiungere alla barca la lunghezza fuori tutto di ben 9,31 metri.
A bordo
A bordo si accede solo dalla destra, poiché l’intera porzione di sinistra è dedicata alla dinette che è composta da un divano a C con parte centrale removibile, che favorisce il movimento a bordo, o sollevabile che la trasforma in tavolo, cambiando i supporti fissi ad altezza variabile. Sul lato destro invece abbiamo un mobile in vetroresina che racchiude la cucina esterna composta da lavello, piano cottura opzionale e non presente nel mezzo testato, e frigorifero.
Anche la postazione di guida si trova sulla destra con seduta monoposto ovviamente di fronte alla consolle. Quest’ultima è il giusto mix tra sistema analogico e digitale, sicuramente è la soluzione che preferisco: i quadranti analogici offrono un senso di sportività, mentre il digitale ci fornisce informazioni immediate e precise. Essendo inoltre su più livelli, con un po’ di esperienza ci si abitua ad avere tutto sott’occhio, poiché si impara a localizzare in fretta l’indicatore che ci interessa. Al centro troviamo il display multifunzione Simrad che racchiude tutte le informazioni necessarie. Le manette di potenza sono poste sulla destra e sono facili da raggiungere. Notiamo che manca il gradino in basso che può offrire un maggior sostegno durante la navigazione quando si sta in piedi. Dal lato opposto della consolle c’è invece un piccolo divanetto biposto per rilassarsi.
In coperta
La cabina è sicuramente il punto di forza di questo mezzo. L’altezza di 1,85 metri consente un’abitabilità incredibile paragonata ad altre barche di una categoria superiore. Per far sembrare più ampio l’ambiente, inoltre, il cantiere non ha inserito una paratia tra la cabina di prua (con letto matrimoniale sollevabile centralmente ) e la cucina posta sulla sinistra. Come già detto, sono presenti oblò tradizionali con illuminazione e areazione fornite dal passo uomo centrale. Il bagno è in una zona separata, sulla destra, ed è piuttosto spazioso con lavello e wc, oltre a qualche ripiano ben chiuso per evitare che possa aprirsi durante la navigazione. La cabina ospiti ha invece accesso dal lato sinistro e ha un divanetto lungo la murata con un letto matrimoniale che si trova sotto al piano di coperta, ma l’altezza lo rende comunque fruibile esclusivamente per dormire, complice anche la presenza di un oblò laterale e due superiori che fanno circolare l’aria.
La zona prodiera
Ritorniamo all’esterno per passare alla zona di prua. I passavanti hanno la stessa larghezza su entrambi i lati, dal pozzetto si accede al lato di dritta e grazie a un gradino e ad una battagliola alta la barca offre sicurezza al passaggio. A prua è posto un prendisole tradizionale su cui possono rilassarsi 3 persone. Il verricello è all’interno di un gavone ma l’ancora è a vista, quindi l’ancoraggio può essere effettuato anche in autonomia. Ritornare a poppa dal lato sinistro è più complesso poiché il cantiere, per agevolare la spalliera e non rinunciare al passaggio, ha creato un corridoio in cui siamo costretti a camminare mettendo un piede davanti all’altro e senza supporto della battagliola. Non si arriva, inoltre, in pozzetto ma direttamente in plancetta. Se da un lato può essere comodo (soprattutto in ottica di manovra), dall’altro questa soluzione risulta poco utilizzabile nella pratica quotidiana, quindi in questo caso meglio preferire il passavanti di destra.
Il test
Siamo pronti per il test. A bordo siamo in sei persone, numero massimo di persone a bordo consentite dall’omologazione in categoria B del mezzo. Il serbatoio del carburante segna 260 litri ed è quindi al 50%, mentre quello dell’acqua è pieno con 120 litri. Il mare è increspato dal vento che soffia a circa 20 km/h generando delle onde che consentono di simulare una vera e propria uscita in navigazione con onde causate dal passaggio di altre barche. I motori sono due Mercruiser da 250 cv, con piede poppiero ai minimi regimi sono abbastanza silenziosi e usciamo dal porto senza difficoltà a 3,6 nodi a 600 giri.
I consumi
Superata la scogliera, la murata alta rivela il suo lato negativo con la barca che soffre di scarroccio essendo più esposta al vento. Per evitare questo procediamo affondando la manetta fino ad arrivare alla planata minima a 3000 giri (che diventano 3200 quando la barca esce dall’acqua) a 18 nodi con un consumo per motore di 28 litri/ora. Salendo di regimi i motori risultano più rumorosi rispetto a quelli diesel, ma a bordo si riesce a comunicare stando comodamente seduti. Salendo di appena 500 rpm siamo alla velocità di crociera di 24 nodi e 65 litri/ora.
La timoneria
Il timone è reattivo e la barca segue i cambi di direzione senza sbandare eccessivamente, anche la tenuta sull’onda è buona nonostante i salti dello scafo, anche contro vento, non sale acqua a bordo. Ruotiamo nuovamente e ci poniamo in un punto a ridosso per provare la velocità di punta. Tocchiamo i 35,6 nodi a 4900 giri con un consumo totale di 155 litri/ora. Prestazioni di tutto rispetto se consideriamo che il Bavaria S30 è già allestito ad uso privato e siamo di fatto a pieno carico. Anche l’accelerazione è buona con la planata raggiunta in 6 secondi, ma si nota un netto cambio di passo dai 15 nodi con lo scafo che si distende completamente e avviene una propulsione ottimale.
Per concludere
È il momento del rientro in porto. Consiglio la barca a chi fa un utilizzo familiare con qualche ospite per uscite giornaliere e piccole crociere. In queste dimensioni l‘abitabilità in cabina è un plus non indifferente a patto di scendere a compromessi con l’esposizione al vento. Preferirei una motorizzazione diesel piuttosto che benzina per diminuire la rumorosità e i consumi che a velocità più alte salgono vertiginosamente. Un po’ riduttivo il limite della portata a 6 persone, ma è un prezzo da pagare per l’omologazione in categoria B, in categoria C si riuscirebbero a guadagnare ben 2 persone.
SCHEDA TECNICA Bavaria S30 Open
Lunghezza f.t. 8,76 m
Lunghezza f.t con piattaforma 9,31 m
Lunghezza scafo 8,50 m
Larghezza massima 2,99 m
Altezza sopra la linea di gall. 2,73 m
Altezza in cabina 1,85 m
Immersione 0,68/1,29 m
Peso a secco 4,7 t
Motorizzazione standard Mercruiser
1 x 6.2L -350- DTS EC – (1×355 mhp / 1x 261 kW)
Capacità serbatoio carburante 520 l
Capacità serbatoio acqua 120 l
Portata persone 6 Cat. B – 8 Cat. C
Posti letto 4
Categoria omologazione CE B/C
Prezzo a partire da € 95.800,00
BAVARIA YACHTS
www.bavariayachts.com