Bow Sprit: Vittoria Yachts inizia la costruzione del nuovo motoryacht
Nello stabilimento del cantiere navale di Adria, Vittoria Yachts festeggia la posa della chiglia che dà inizio ai lavori del primo motoryacht della categoria Explorer: Bow Sprit.
L’Explorer lungo più di 50 metri e con una stazza al limite delle 500 GT, sarà terminato nel 2023.
Il Keel Laying è avvenuto con la presenza di Paolo Duò, Presidente del Cantiere Navale Vittoria, Michele Zorzenon, AD di Vittoria Yachts e Sergio Cutolo, progettista del motoryacht.
Lo yacht è stato pensato, in collaborazione con Hydro Tec, per lunghe navigazioni e per charter, caratterizzandosi in prima linea per la delfiniera di prua che ispira anche il nome del progetto.
Bow Sprit si contraddistinguerà per le linee decise e mascoline e per la capacità di offrire un’innovativa distribuzione degli spazi aperti. Questi potranno essere agevolmente convertiti a seconda delle necessità dell’armatore.
Layout Bow Sprit
Il fulcro del Beach Club sarà una grande piscina situata all’estrema poppa, mentre una seconda piscina, situata sul ponte più alto, sarà destinata all’intrattenimento degli ospiti durante le lunghe navigazioni. Le 5 o 6 cabine offriranno ampi spazi alla zona equipaggio, che ospiterà fino ad 8 membri più il comandante. Un garage, con portellone laterale, offrirà un ottimo isolamento acustico per le cabine ospiti rispetto alla sala macchine.
Il profilo richiama quello di una nave da pesca. Le estensioni diagonali e i corrimani in gomma lungo i lati, invece, sono una caratteristici delle imbarcazioni da lavoro ma anche una precauzione pratica.
Sarà possibile accedere ai tender tramite delle scale poste su entrambi i lati del ponte principale. Gli spazi, con pannelli a scorrimento apribili o chiudibili saranno destinati ad essere utilizzati come “giardino d’inverno“.
La timoneria, invece, è disegnata con una console walkaround e un divano per poter osservare a 360° il panorama. Il sun deck avrà tutto il necessario per i momenti di convivialità.
Motorizzazione
Bow Sprit sarà spinto da motori MTU 16V2000M61 e potrà raggiungere una velocità massima di 16 nodi, una velocità di crociera di 14 nodi e un’autonomia superiore alle 6000 miglia nautiche ad una velocità economica di 10 nodi.