Tuccoli T210 VM in prova motorizzato con un Suzuki DF175
Tuccoli T210 VM in prova: è l’ultimo arrivato di casa Tuccoli è anche il più piccolo proposto dal cantiere.
TUCCOLI T210 VM – MARCO VOLPI
La sigla finale sono le iniziali di Marco Volpi, pluricampione italiano e mondiale di pesca in diverse specialità da natante, che con i suoi consigli e le sue esigenze ha collaborato con il cantiere toscano nel realizzare un fisherman, che non disdegna un’uscita per il bagno, compatto e innovativo, che può montare un fuoribordo dalla potenza massima di 250 cv. L’offerta è in package con i motori di Suzuki Marine e noi lo abbiamo provato con un Suzuki DF175, 4 cilindri da 2.867 cc, uno dei motori che grazie all’elettronica, consente di ridurre i consumi e aumentare le prestazioni, giocando sul mix aria – benzina.
TUCCOLI T210 VM IN PROVA: IL LAYOUT GENERALE
La lunghezza fuori tutto del T210 VM è di 6,80 metri: misura 70 centimetri in meno rispetto al T21, da cui ha ereditato la consolle centrale, lo scafo e altri dettagli. Siamo comunque sotto i 7 metri, un dato fondamentale per quando si andrà a fare il contratto con la marina per il posto di ormeggio. Il baglio da 2,55 metri evidenzia una prua larga, che è anche molto alta, per ricavare molto spazio, sia in coperta sia nel gavone che, infatti, nella versione in prova è stato allestito con un wc marino. Ma il cantiere sta addirittura pensando di realizzare una versione con una cuccetta accessibile sollevando il pagliolato prodiero. Il tutto contenuto in 1.800 kg e una superficie calpestabile di 13,5 metri quadrati, per un natante carrellabile, in cui i progettisti sono stati molto attenti a contenere i pesi, a favore delle performance.
TUCCOLI T210 VM IN PROVA: LA CONSOLLE
Davanti alla consolle centrale c’è una seduta fronte marcia, con il consueto gavone. Una volta ai comandi, il diportista/pescatore ha tutto ciò che gli serve per la sua battuta di pesca, per il prima e il dopo di ogni “combattimento” con la preda.
Sotto la consolle si accede a un gavone che si può chiudere a chiave (lasciando quindi a bordo l’attrezzatura senza timore di furti) e che termina con i fori portacanna: si tratta di intercapedini verso prua, in cui stivare le canne da pesca a riposo, senza doverle sbarcare ogni volta. Anche questo modello monta la “seduta Marco Volpi“: la cuscineria ribaltabile, oltre al gavone sottostante, permette di accedere a un vano intermedio con cassettiera per la minuteria.
TUCCOLI T210 VM IN PROVA: BEN 9 GAVONI
Complessivamente ci sono nove gavoni, compreso quello sotto il cielino, in cui installare il Vhf di bordo. La falchetta di poppa incorpora una vasca per il vivo da 45 litri, chiusa da un oblò, che diventa anche un piano di lavoro. Camminando a poppavia della consolle, anche intorno alla seduta del pilota, ci troviamo in realtà a calpestare i coperchi di tre gavoni che occupano tutta la superficie, compresa una vasca per il pescato estraibile e lavabile. I portacanne sono sui trincarini, sull’hard top e a poppa.
IL FUORIBORDO E LE PRESTAZIONI
Per installare il fuoribordo, anziché utilizzare un bracket, il cantiere livornese ha allungato lo scafo (che nasce per un entrobordo), circondando il propulsore con un’ampia plancetta, a cui si accede da uno sportello al lato di sinistra, che si rivelerà molto utile per ispezionare il motore o per risalire a bordo dopo il bagno, grazie alla scaletta retraibile. Le motorizzazioni vanno da 140 a 250 cv. La propulsione massima spinge questo fisherman mediterraneo fino a 43 nodi. E’ possibile installare anche un secondo motore, da 5 a 15 cv, da utilizzare per alcune tipologie di pesca o un motore elettrico a prua.
LA CARENA
La carena parte con un angolo deadrise della V di prua di 40° e degrada fino a poppa a 20°. Tuccoli non propone carene rivoluzionarie, ma offre modelli che si sono evoluti negli anni++, concepiti per la navigazione nel Mediterraneo. Lo scafo è costruito in laminato pieno, con spessori variabili che vanno da 8 mm sul fianco a 15 mm sulla chiglia. La costruzione è in vinilestere e poliestere stratificata a mano, mentre la coperta è stata progettata “a sandwich”. L’anima è in PVC da 15 mm e con una densità di 60 kg per metro cubo. Gli spessori sono variabili e sono compresi tra 20 e 25 mm.
PERCHÉ È PERFETTO PER IL MEDITERRANEO
Tuccoli T210 VM è un fisher entry level, piccolo nelle dimensioni ma grande nei contenuti. E’ lo strumento perfetto per affrontare il Mediterraneo in tutte le condizioni e tornare sempre carichi di soddisfazione, dopo una battuta di pesca o un pomeriggio in rada.
Seppur in meno di 7 metri, il cantiere ha pensato a tutto, con un’ottimizzazione quasi maniacale degli spazi. E se davvero dovesse nascere il modello con la cuccetta a prua, allora sarà stato compiuto un altro passo in avanti nell’eterna “lotta” tra pescatori e le loro signore in cerca di relax.
TUCCOLI T210 VM IN PROVAMOTORIZZATA CON UN SUZUKI DF175AP
La versione in prova è motorizzata con un Suzuki DF175AP, quindi con manette elettroniche. Alcune “chicche” di questo propulsore sono la tecnologia Lean Burn, il sistema che varia il rapporto stechiometrico, creando una combustione magra, che lo rende più efficiente del 14% nel miglioramento dei consumi. Il sistema Selective Rotation, invece, permette allo stesso motore di essere destrorso o sinistrorso, per poterlo accoppiare senza vincoli, nel caso di motorizzazioni multiple. Basta un connettore per decidere il senso di rotazione e avere un motore più versatile e quindi anche più “rivendibile” sul mercato dell’usato.
TUCCOLI T210 VM IN PROVA
E’ il momento di uscire per la prova. Il mare di Livorno si presenta con un’onda corta di mezzo metro da Libeccio e un’onda residua da Sud. La conduzione è ideale anche per i neofiti del diporto, con lo scafo che provvederà a correggere qualche eccesso o qualche manovra dettata dall’inesperienza. Al timone si ha una visuale buona, senza ostacoli, e si è ben riparati dal parabrezza: riparati dal vento e dagli spruzzi, che in caso di onde controvento arrivano fino a poppa con andature sostenute. Ma siamo pur sempre su una barca da pesca. Siamo in quattro a bordo; i passeggeri hanno sempre un punto d’appoggio, anche quando abbiamo provato a mettere in difficoltà lo scafo, con virate brusche o salti sulle onde.
LE NOSTRE CONCLUSIONI
Il Tuccoli T210 VM in prova non ha mai perso la sua tenuta di mare, sempre composta. Questo fa sì che il timoniere non perda mai la sensazione di controllo assoluto e sicurezza; la reazione del motore ben si presta anche a quei diportisti che hanno uno stile più “corsaiolo” e amano reazioni celeri, planando in 4 secondi e arrivando a 31 nodi in 16 secondi. Giocando con il trim, la barca diventa ancora più leggera sulle onde, fino a raggiungere i 34 nodi a 5.900 rpm. Un pescatore che predilige invece andature più tranquille, a bordo troverà il suo mondo ideale, con tutta la sua attrezzatura a portata di mano e la comodità della seduta con cui godersi i trasferimenti con il suo piccolo grande T210 VM.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza di omologazione 6,80 m
Larghezza 2,55 m
Pescaggio 0,40 m
Dislocamento 1.800 kg
Capacità serbatoio carburante 250 l
Capacità serbatoio acqua 40 l
Vasca del vivo 40 l
Potenza massima installabile 250 cv
Categoria omologazione CE C/5 persone
Prezzo a partire da € 34.200 + Iva
Prezzo Suzuki DF175AP € 15.942 + Iva
Prezzo della barca provata € 76.482 + Iva