Austin Parker Mahon 54
Qualità costruttive, un raffinato design e una navigazione comoda sono i punti di forza di Austin Parker Mahon 54. Il cantiere ha rinnovato la sua gamma e, tra le altre, anche la linea Mahon, quella più vocata alla crociera, con il 46 e il 54 piedi in cui svetta la tuga, riparo di locali spaziosi, pieni di luce e confortevoli. Mahon 54 è lungo 16,50 metri e ha un baglio di 5,1 metri.
I suoi volumi sono distribuiti con grande equilibrio tra spazi interni ed esterni, in modo che l’armatore possa godere della propria barca nelle condizioni più diverse, che saranno tutte accomunate dal divertimento e dal piacere di stare a bordo.
GLI ESTERNI
All’esterno, a poppa, si trova un pozzetto ampio e ben attrezzato, da cui è molto semplice accedere alla piattaforma per il bagno, che può essere idraulica. A prua, invece, il prendisole può accogliere anche tre persone.
Gli interni sono funzionali e lussuosi. Dal pozzetto poppiero si accede al grande salone, un locale molto luminoso che ospita la zona pranzo-cucina e la postazione di guida.
La murata di sinistra è impegnata dai fornelli, dagli elettrodomestici e dai mobili della cambusa. La televisione può essere a scomparsa. Sul lato di dritta, invece, il layout prevede la dinette con il divano, un grande tavolo e la postazione di guida, a fianco la scala che porta sottocoperta.
E GLI INTERNI
Scendendo i gradini, si trovano tre ambienti separati.
Il più bello è la cabina armatoriale a prua, con bagno en suite e testata del letto sulla murata di dritta. Insieme al salone è uno dei punti forti di Austin Parker Mahon 54.
Le sue dimensioni ricordano quelle di yacht più grandi. Rifiniture, accorgimenti e altezze richiamano un lusso sobrio, al servizio di un armatore che vuole vivere veramente la sua barca, trascorrendoci anche molte notti.
Per gli ospiti, a centro barca, ci sono invece due cabine, ognuna con due letti separati, servite da un bagno con doccia. Un’altra cabina con letto e bagno può essere riservata all’equipaggio sotto il pozzetto di poppa, ma è un optional.
SCAFO
Con il Mahon 54, Austin Parker ha introdotto il suo nuovo colore dello scafo, il grigio “Shark”, che d’ora in poi sarà il colore distintivo del cantiere. Non verrà più utilizzato automaticamente il classico blu, che ha sempre caratterizzato il brand in passato, anche se la scelta finale spetterà all’armatore.
La vetroresina è stratificata con un processo manuale per i primi strati, mentre gli strati successivi sono realizzati con un processo a infusione. L’opera viva è realizzata in laminato di tipo single skin con quadriassiali ad elevata resistenza di vetro tipo E. L’opera morta dello scafo è invece in laminato sandwich con anima in balza e pelli di vetro tipo E; coperta e sovrastruttura sono in laminato sandwich con anima in PVC e pelli di vetro tipo E.
Tutti gli stratificati sono realizzati con resina vinilestere antiosmosi e i laminati in vetroresina hanno una garanzia di 10 anni.
(POCHI) OPTIONAL
In sala macchine troviamo due motori Cummins QSM11 da 715 hp in linea d’asse. Il pacchetto comprende anche joystick integrato per eliche di prua e di poppa, con due display multifunzione da 7″, come nel caso della versione in prova. Un’altra opzione permette di installare una coppia di Volvo Penta IPS950, incluso joystick, display multifunzione da 7″, auto trim e Volvo Interceptor System.
Tra le due versioni c’è una differenza di 125 mila euro: la scelta dei motori Cummins ha un prezzo di 1.460.000 euro più Iva, mentre per i Volvo Penta, il prezzo è di 1.585.000 euro.
Dopo aver scelto i motori, la lista degli optional è davvero breve. Non certo per una scarsa offerta da parte del cantiere, ma perché l’allestimento standard è molto completo.
Tanti accessori e accorgimenti estetici (come ad esempio la scritta in acciaio con il nome della barca a poppa) sono inclusi nel prezzo.
Tra gli optional principali c’è la piattaforma bagno idraulica.
Il suo movimento permette anche di alare un piccolo tender o un water toy. Tante le personalizzazioni possibili come variare il gavone di poppa con una cabina crew.
A bordo è di serie un impianto dell’aria condizionata da 24.000 BTU oppure, in optional, è disponibile l’upgrade a 36.000 BTU.
Tra gli altri accessori ci sono alcuni elettrodomestici per la cucina e il dissalatore da 120l/h. Tutto il resto è di serie, con una lista di accessori standard che rivela l‘attenzione del cantiere per il suo armatore, come la cassaforte e tutto il sistema di navigazione Garmin, con due schermi da 16″.
Non a caso gli ordini per il 2022 sono già numerosi.
Austin Parker risponde con una gamma che si declina per vari utilizzi, come: la linea walkaround Ibiza, con il 44, il 52 e l’85 piedi, i fly della linea Palma, da 62 e 66 piedi e il 56, per ora in fase di progettazione, oltre alla linea Mahon, più crocieristica.
LA PROVA IN MARE
A Rapallo è una bellissima giornata di fine settembre, che sembra voler rimandare l’incontro con l’autunno. Non c’è vento e il mare si presenta con un’onda lunga alta 60 centimetri.
A bordo siamo in 4 persone, l’imbarcazione ha 700 litri di carburante (su 2.000 litri) e il serbatoio dell’acqua è completamente carico, con una capacità di 600 litri.
La prima sorpresa di Austin Parker Mahon 54 in navigazione è la silenziosità; infatti, pur lasciando aperta la grande porta che divide il salone dal pozzetto di poppa, all‘interno si può tranquillamente dialogare, senza alzare la voce anche al massimo dei giri del motore. Se proviamo a chiudere la porta, invece, il rumore dei motori si percepisce appena.
La planata avviene a 1.450 rpm, circa 13 nodi, tenendo i flap a zero. La navigazione è piacevole, con una carena che sulle onde è morbida e decisa.
Neppure provando a virare e poi subito a fare una contro virata, la traiettoria presenta esitazioni: Mahon 54 rimane stabile, con un’andatura decisa.
Un’altra sorpresa sono infatti i timoni. Ricordiamoci che a poppa ci sono due motori in linea d’asse: nonostante questo, la barca risponde molto bene con qualsiasi angolo di barra.
Siamo riusciti a compiere virate strette alla velocità massima di 22,3 nodi, senza compromettere la stabilità della navigazione e degli ospiti presenti a bordo. La velocità massima, invece, è di 27 nodi.
Siamo arrivati al massimo dei giri (2.270 rpm), con il flap al 50%. Senza intervenire sui flap, la strumentazione Garmin segnava comunque 26,5 nodi: in compenso, però, intervenendo sull’assetto, abbiamo migliorato i consumi, da 280 a 270 litri/ora.
SCHEDA TECNICA
- Lunghezza f.t. 16,50 m
- Baglio massimo 5,10 m
- Immersione sotto le eliche 1,56 m
- Dislocamento a pieno carico 25 t
- Dislocamento a vuoto 22 t
- Portata persone 12
- Motorizzazione 2 x 950 hp Volvo Penta IPS; 2 x 715 hp Cummins QSM 11
- Capacità serbatoio:
- acqua dolce 600 l
- carburante 2.000 l
- acque nere 280 l
- Cabine 3 + 1
- Bagni 2 + 1
- Categoria di progettazione CE A
- Design Fulvio De Simoni
AUSTIN PARKER INTERNATIONAL SLU