Registro telematico del diporto: primo aggiornamento del portale
Dal 19 Gennaio 2022 sarà online il primo aggiornamento del portale del Registro telematico del diporto. Verranno applicate alcune delle modifiche richieste da Confindustria Nautica per riuscire a snellire le procedure; riuscendo così a velocizzare il processo di rilascio e aggiornamento delle licenze di navigazione.
Sempre per venire incontro alla decisa richiesta dell’Associazione, nel secondo trimestre del 2022 entreranno cinque nuove risorse. Queste saranno dedicate a tempo pieno alla gestione dell’UCON – Ufficio di Conservatoria centrale; è quest’ultimo a validare tutte le pratiche inoltrate al Registro.
LE NOVITÀ
L’UCON, tramite le modifiche apportate al sistema, acquisisce anche potere di annullamento e modifica di tutte le pratiche, ivi comprese quelle di trasferimento da registri cartacei al telematico.
Adesso le Agenzie STED – Sportelli Telematici del Diporto – sono tenute a verificare sempre la correttezza dei dati della licenza e dei tagliandi di aggiornamento generati dal sistema, prima di stampare effettivamente il documento. In caso di errori dovranno chiederne la modifica all’indirizzo ucon@pec.mit.gov.it .
Gli stessi STED hanno ora la possibilità di visualizzare dati tecnici e dei soggetti relativi alle unità provenienti dai Registri cartacei per cui non siano state convalidate pratiche. Ciò è reso possibile dalla nuova funzione “Ricerca di unità da diporto”.
Grazie a questo duplice intervento si va a eliminare la criticità causata dagli errori nei documenti. Questo problema, infatti, ha causato il rallentamento del sistema nel 2021. Gli effetti sono stati evidenti: ha portato all’annullamento di una pratica su due; la necessità di richiedere correzioni relative ai dati tecnici da parte delle Capitanerie di porto; una successiva nuova domanda al Registro telematico. Tutto nell’insieme portava a una decorrenza di ulteriori termini per la sua lavorazione.
ULTERIORI INTERVENTI
Per il secondo trimestre dell’anno è prevista una seconda fase di interventi, sempre su richiesta di Confindustria Nautica. In particolare, l’obiettivo sarà consentire la lavorazione simultanea di più pratiche riguardanti la stessa unità; per esempio, il passaggio da cartaceo a digitale e il passaggio di proprietà.
Confindustria Nautica ha accolto con soddisfazione la presa di posizione dell’Amministrazione. Ha anche chiarito “che l’eventuale accertamento di ricorrenti irregolarità nei documenti/tagliandi definitivi stampati dallo STED ovvero di casi di perdurante mancata osservanza delle disposizioni operative potrà costituire presupposto per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività dello STED, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. n. 152/2018”.
L’Associazione aveva inoltre segnalato che alcune Agenzie inoltrano dati errati o incompleti solo per poter prenotare lo slot temporale. Questo causando il reinoltro delle pratiche e il conseguente allungamento dei tempi di lavoro degli uffici. Questo sistema arreca danno a tutti gli altri STED, ai clienti e non ultima all’Amministrazione stessa.
L’elenco degli STED abilitati è sul sito internet dell’Amministrazione, nella sezione Trasporto marittimo > Documentazione.