ROV: mille utilizzi
Da qualche anno il panorama delle attrezzature elettroniche ha avuto una crescita esponenziale in termini di tecnologia e prodotti alla portata di tutti. Fino a qualche anno fa, infatti, i ROV subacquei erano destinati solo ed esclusivamente ad un utilizzo professionale.
Questo non solo per i prezzi proibitivi, ma anche per le difficoltà di controllo e manovra in profondità, senza contare che le dimensioni erano davvero esagerate.
Ad oggi, quelli professionali sono ancora di dimensioni impegnative, ma esistono modelli nettamente più “portatili“, che possono, in alcuni casi, sostituire i loro “fratelli maggiori“.
Parliamo dei ROV ad uso ricreativo che, se completati degli accessori opzionali, potrebbero davvero rimpiazzare i ROV del passato, sia nei lavori subacquei che nelle operazioni SAR.
Vediamo insieme quali sono i modelli principali sul mercato italiano, importati dalla nota azienda Eurosportos di Scandicci.
CHASING DORY
Il più piccolo ROV commercializzato dalla Chasing è un modello estremamente compatto, che può essere comodamente riposto in uno zainetto.
Incorpora una telecamera da 1080p che può registrare in full HD, con una profondità massima di utilizzo di 15 m.
Ciò è reso possibile dal cavo con boa GPS Wi-Fi e dalla possibilità di navigare sia in orizzontale che con inclinazione fino a 45°.
L’autonomia dichiarata è di circa un’ora, anche se l’utilizzo dei faretti a led o l’uso alla massima profondità incidono sulla durata della batteria.
Può essere pilotato da qualsiasi smartphone o tablet grazie alla sua app dedicata oppure, a richiesta, si può acquistare un controller per una precisione di guida ineguagliabile.
In ultimo, il Dory può rapidamente condividere foto e video direttamente su YouTube e social network.
CHASING GLADIUS MINI
Recentemente migliorato sia nella scocca che come accessoristica, il Gladius Mini è il giusto compromesso tra ROV per utilizzo ricreativo e professionale.
Presenta tutte le caratteristiche del fratello minore, ma in aggiunta ha il controller di serie, una comoda uscita HDMI e la possibilità di scendere fino a 100 metri di profondità.
Recentemente il Gladius Mini è stato integrato anche con un braccio robotico per effettuare piccoli lavori subacquei o recuperi.
La risoluzione video è di ben 4K e offre una configurazione di propulsione a 5 eliche controllate con algoritmo AI per una perfetta guida in ogni situazione.
In condizioni ottimali il Gladius Mini è in grado di navigare per quasi due ore.
CHASING M2 e M2 PRO
L’M2 e l’M2 PRO sono il fiore all’occhiello di casa Chasing.
Possono essere adoperati indistintamente per uso ricreativo o professionale, in quanto possono essere integrati con una serie di optional da lavoro.
Citiamo, tra gli altri, il braccio robotico ad alta prestazione, il sensore GPS, la consolle di guida professionale, la batteria intercambiabile, il laser scaler e la possibilità di ricaricare la batteria da terra mentre si utilizza il ROV.
Queste particolari funzioni hanno reso questi due modelli perfetti anche nelle operazioni di soccorso e ricerca subacquea.
Gli M2 sono dotati di ben 8 propulsori che sono in grado di far navigare il ROV in ogni direzione, sia orizzontale che verticale, oppure di farlo traslare.
Questo li rende ideali per molte tipologie di lavori subacquei.
QYSEA FIFISH V6 – V6 EXPERT
La gamma offerta da QYSEA è molto vasta e parte da ROV molto piccoli fino ad arrivare a modelli altamente professionali dalle caratteristiche sorprendenti.
Ci concentreremo principalmente sui modelli V6 e V6 EXPERT, quelli destinati anche ad un uso ricreativo, ma che strizzano l’occhio ai PRO.
Il V6 è un modello dal design estremamente accattivante, presenta una telecamera per registrare fino a 4K e due potenti faretti a led da 4000 Lumen che possono essere regolati direttamente dal controller.
Ha a disposizione 6 propulsori che permettono al ROV di muoversi in ogni direzione e addirittura girare su un asse di 360°.
Questa particolare funzione consente di creare video dall’effetto altamente professionale e di qualità, soprattutto quando stiamo riprendendo un fondale ricco di vita o inseguendo un branco di pesci.
Ha un angolo di ripresa di 166° per non farsi sfuggire nulla e incorpora una batteria a lunga durata che assicura una notevole autonomia di immersione.
Tra le caratteristiche che lo rendono un ROV sorprendente, ha il supporto al formato RAW, la possibilità di catturare video in slow motion e un’app che include tutte le funzioni da poter utilizzare, compresa la manutenzione da fare a fine immersione.
Punto di forza di questo drone subacqueo è sicuramente la possibilità di navigare in completa autonomia, grazie ad alcune particolari funzioni sull’app.
Sono disponibili tre modalità di guida, selezionabili direttamente dal controller. Queste permettono al neofita di prendere confidenza con il pilotaggio o di avere il controllo totale su tutte le funzioni di guida, utilizzando anche il visore VR.
QYSEA FIFISH V6S
Il modello V6S può essere fornito di braccio robotico, mentre i fratelli maggiori possono installare un’infinità di accessori perfetti per l’uso professionale.
La profondità massima raggiungibile va dai 100 metri, per il modello base, fino agli oltre 350 per i modelli professionali.
Tutti sono dotati di un pratico avvolgicavo che garantisce una eccellente portabilità del prodotto.
I MILLE UTILIZZI DEI ROV
Gli usi che si possono fare di questi ROV alla portata di tutti sono infiniti: assistenza alle immersioni subacquee – sia in ARA che in apnea -, scoperta di zone di particolare interesse all’interno di Aree Marine Protette, assistenza e supporto a lavori subacquei su catenari.
Il sottoscritto lo ha sfruttato moltissimo per vedere esattamente com’erano fatti gli spot di pesca trovati con l’ecoscandaglio.
Sappiamo benissimo che oggi gli ecoscandagli ci regalano immagini davvero nitide e performanti, ma solo l’occhio di una telecamera ad alta definizione può farci capire esattamente che tipologia di fondale si trova sotto di noi.
Grazie ai ROV ho potuto scoprire particolarità dei miei spot di pesca che mai avrei immaginato. Certo, non aiutano a pescare meglio, ma possono assisterci nella conoscenza dei fondali dove andiamo a pescare.
Ad esempio, quando si va a pescare su secche o cigliate relativamente profonde, capita spesso che il terminale a bolentino si incagli. Si pensa a chissà quale appiglio, quando si pesca a stretto contatto con il fondo, dove sono presenti gorgonie in grande quantità.
Una volta scoperta l’origine dell’incaglio, potremmo quindi modificare la montatura per evitare di perdere il terminale e, perché no, difendere in qualche modo la vita sottomarina.
UN UTILE ALLEATO PER LA SICUREZZA
Un’altra finalità di questa tipologia di ROV è quella di ricerca e soccorso.
Sebbene non possano sostituirsi ai modelli altamente professionali, questi ROV ultra compatti possono essere calati in acqua in pochissimi minuti, mentre quelli di grandi dimensioni necessitano di montaggi che richiedono molto tempo prima che possano essere operativi.
I modelli di cui abbiamo parlato sopra sono stati scelti da diverse squadre di soccorso di tutto il mondo, proprio perché possono essere utilizzati nell’immediato e quindi velocizzare le operazioni di ricerca e soccorso in caso di emergenze.