Porto di Pisa si attiva per l’emergenza siccità
Il Porto di Pisa continua i suoi progetti per la salvaguardia dell’ambiente e la sensibilizzazione dei diportisti e dei cittadini. Con il caldo da record delle ultime settimane, è emergenza siccità e quindi si pone molta più attenzione sulla disponibilità di acqua.
Proprio per questo, l’ultima misura ambientale adottata dal Porto di Pisa riguarda la razionalizzazione dell’acqua industriale; quella dedicata al lavaggio delle barche e delle strutture portuali.
Michele Magri, Responsabile dei Progetti Ambientali del Porto di Pisa ha commentato: «Quest’anno l’emergenza idrica è peggiore di quella del 2003. Una vera e propria catastrofe climatica, che si sta abbattendo anche sull’Italia. Comprendiamo che la nostra attività possa essere vista come “non essenziale”, per questo abbiamo pensato di prendere un’iniziativa concreta per ridurre gli sprechi».
Per far fronte all’emergenza siccità, l’erogazione dell’acqua industriale non sarà disponibile in due fasce orarie giornaliere:
- una notturna dalle 20 alle 7;
- una nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 16, in cui l’evaporazione è maggiore.
«Essere nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, sulla foce di un fiume storico, in una situazione di pregio ambientale è per noi un punto di forza ma anche una grande responsabilità. – commenta Simone Tempesti, Amministratore Unico di Porto di Pisa – Per questo, da sempre, siamo impegnati per limitare l’impatto delle attività del porto turistico e contribuire ad accrescere la consapevolezza sui temi ambientali».
IL PORTO
I 354 posti barca da 8 a 50 metri con assistenza all’ormeggio per 365 giorni all’anno, dalle 7 alle 22 sono dotati di 500 posti auto riservati, di cui 250 coperti e con vigilanza h24 con operatori e telecamere a circuito chiuso.
Le colonnine, che erogano acqua ed energia elettrica, sono provviste di attacco al sistema di prelevamento delle acque nere e internet a banda larga. L’erogazione dell’energia elettrica, invece, è controllata tramite transponder che favorisce una maggiore equità degli addebiti.
Tutte le banchine e i pontili del porto sono attrezzate con manichette ad alta pressione per prevenire gli incendi.
Un porto moderno, al passo con i tempi, tecnologicamente avanzato e attento all’ambiente: dal 2017 è stato insignito della Bandiera Blu e nell’aprile del 2019 è stato il primo Porto Plastic Free d’Italia e dunque anche il primo ad essere inserito nell’elenco del Ministero dell’Ambiente che raccoglie imprese, enti e istituzioni che hanno adottato provvedimenti e promosso azioni di sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento da plastica.