Furuno e MaxSea partner della spedizione RIBBING FOR ARCTIC
Furuno Italia e MaxSea sono partner Platinum della spedizione RIBBING FOR ARCTIC. Si tratta di una missione che punta a raggiungere un obiettivo mai raggiunto prima, attraversare l’Oceano Artico in gommone, per riuscire a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle gravi conseguenze dei cambiamenti climatici. Insieme a Furuno Italia, anche le filiali francese, spagnola e greca, tutte unite per fornire l’elettronica a bordo del semirigido.
RIBBING FOR ARCTIC è una grande sfida per un tema importante: evidenziare come il cambiamento climatico sia la più grande minaccia del nostro secolo e riuscire a sensibilizzare sulla questione artica.
Thomas Panagiotopoulos, membro della spedizione, la descrive così: “La sfida di attraversare il gelido Oceano Artico è enorme! Indubbiamente, la spedizione RIBBING FOR ARCTIC è il momento clou del 2022 negli eventi marittimi globali.
Questa è la prima volta che un gommone tenterà di entrare nel Circolo Polare Artico, attraversare l’Oceano Atlantico e il Passaggio a Nord Ovest. In una missione così impegnativa, ovviamente, è assolutamente necessaria l’attrezzatura elettronica appropriata.”
TANTI OBIETTIVI IN MENO DI 11 METRI
Thomas e il resto dell’equipaggio partiranno dalle coste europee quest’estate. A bordo di un Sea Fighter 36 della lunghezza di 10,85 metri, l’obiettivo è raggiungere l’Islanda, salpare per la Groenlandia e poi attraversare il Nortwest Passage, che si trova a nord del Canada.
La spedizione racchiude più missioni: durante la traversata, l’equipaggio documenterà gli effetti dei cambiamenti climatici sulla fauna e sull’ambiente marino dell’Artico, come detto. Ma non solo: mirano anche a riuscire a raggiungere gli insediamenti Inuit che si trovano lungo la costa per riuscire a fornirgli il supporto medico e materiale di cui necessitano.
Furuno e MaxSea avranno un ruolo importante nello svolgimento della traversata.
La scelta dell’attrezzatura è stata fondamentale e secondo l’equipaggio stesso: “In una missione così impegnativa, ovviamente, è assolutamente necessaria l’appropriata attrezzatura elettronica.
Per questo abbiamo scelto come partner Furuno e MaxSea, che offrono attrezzature di alta qualità con decenni di esperienza, distinguendosi anche per i suoi prodotti innovativi e molto affidabili che ci aiuteranno a navigare con precisione e sicurezza in alto mare.
Navigare e comunicare sarà più facile con apparecchiature così affidabili e ad alta tecnologia che ci aiuteranno a realizzare la nostra missione e raggiungere i nostri obiettivi.”
IL RADAR NXT
Tra le tante strumentazioni, un ruolo fondamentale lo ricoprirà sicuramente il radar Furuno NXT, come spiega anche Thomas, che lo definisce “uno degli strumenti più importanti che avremo tra le mani durante la nostra epica spedizione RIBBING FOR ARCTIC.”
Infatti, le informazioni che fornirà riguardo oggetti pericolosi in mare e riguardo tutto ciò che accade al di fuori del raggio visivo saranno decisive.
Questo rassicura l’equipaggio, sicuramente, come dichiara sempre Thomas: “Ci darà fiducia e un grande senso di sicurezza, dandoci la capacità di reagire rapidamente in ogni momento.”
Il radar NXT sarà un occhio in più in tutte le situazioni che lo richiederanno, soprattutto nelle condizioni meteorologiche che spesso saranno avverse, come la fitta nebbia che statisticamente è presente ogni 4 giorni nel Circolo Polare Artico.
Inoltre, il radar sarà di vitale importanza nel rilevare con precisione i numerosi iceberg tra cui dovranno navigare i membri dell’equipaggio.
“Dai numerosi test che abbiamo eseguito, è emerso che il radar NXT potrebbe ancora rilevare anche i growler, che sono piccoli pezzi di ghiaccio tagliati in iceberg che sporgono di pochi centimetri dalla superficie del mare.
In più, sarà molto utile per rilevare passaggi aperti nell’Oceano Artico dove sarà la nostra guida definitiva. “ continua Thomas.
L’AUTOPILOTA NAVPILOT 300 E IL SOFTWARE TIMEZERO
Non solo il radar, però: importante sarà anche l’autopilota NAVpilot 300, che durante la navigazione permetterà di mantenere la rotta, evitando possibili deviazioni a causa del vento o della corrente.
Thomas lo descrive così: “Questo strumento ci consentirà di arrivare dritti a destinazione in maniera più precisa, garantendo un notevole risparmio di carburante. Uno strumento di vitale importanza nel calcolo e nell’esecuzione dei nostri lunghi spostamenti quotidiani”.
Per quanto riguarda il software TIMEZERO, invece, a parlarne è Carlos Santaella: “Sapendo che navigheremo nei mari più difficili delle latitudini settentrionali, dove i sistemi barometrici bassi sono quasi sempre in giro per l’Islanda e la Groenlandia poiché le condizioni meteorologiche cambiano rapidamente, abbiamo bisogno di un software di navigazione affidabile e facile da usare per poter prendere rapidamente decisioni sicure tenendo conto di numerosi parametri.
Per questo abbiamo deciso di affidarci a TIMEZERO che vanta un’esperienza di oltre 30 anni.“