Apreamare Gozzo
Gozzo è una rivisitazione del classico gozzo sorrentino in chiave moderna, nato dall’idea di Cataldo Aprea e realizzato da Imbarcazioni d’Italia, società del gruppo Cose Belle d’Italia.
“Il gozzo sorrentino – spiega Cataldo Aprea – nelle sue rapide evoluzioni sembrava oramai destinato a estinguersi, ma non potevamo rassegnarci a questa morte annunciata per la mancanza di coraggio di sperimentare qualcosa di nuovo. Gozzo è una sintesi di quasi 200 anni di storia del gozzo, perché ci sono tanti richiami alle varie imbarcazioni che si sono succeduti in questi due secoli, però poi dall’altro lato c’è tanta tecnologia, siamo andati molto avanti, iniziando dai piedi poppieri”.
Uno scafo con prua profonda ed affilata, completamente nuovo e con soluzioni tecnologiche innovative. Una nuova tipologia di opera viva testata grazie a speciali codici di calcolo fluidodinamico.
“La prima particolarità di Gozzo – spiega il progettista Brunello Acampora di Victory Design – è che al contrario della maggioranza delle barche da diporto attuali, la carena è frutto di un lavoro in opera viva. Volevamo abbinare gli aspetti estetici e formali con l’idea di costruire un gozzo del futuro o per lo meno del presente. Per effettuare questo lavoro c’era bisogno di partire dalle fondamenta, quindi da una buona barca. La prima regola che ci siamo imposti con Cataldo era quella di costruire una barca che realmente avesse un comportamento ottimale su tutta la fascia di velocità di utilizzo, che doveva andare a 8/9/10 nodi, perché i gozzi hanno un senso a quella velocità e un’ottima tenuta di mare e sono, inoltre, molto confortevoli.
Abbinare questo tipo di ragionamento con un sistema propulsivo che normalmente è collegato solo ai motoscafi e alle carene plananti, apparentemente era un controsenso, invece secondo noi era la scelta logica, perché è più efficiente. L’idea era di non tradire il diportista, l’appassionato di mare“.
Questa imbarcazione è stata progettata per navigare bene a vari range di velocità, da 8 a 31 nodi, anche in dislocamento.
La motorizzazione di questo natante è sempre con piede poppiero e può essere o con una coppia di motori da 175 o 200 hp o un monomotore da 240 hp.
Il parabrezza compare e scompare e ospita il bimini top, per chi non vuole montare l’hard top.
I camminamenti sono larghi, i gavoni molto ampi e i divani prendisole sono molto comodi.
Sottocoperta troviamo gli interni ad altezza d’uomo, caratteristica non comune per imbarcazioni di questa tipologia, un bagno con doccia separata e due cabine che rendono Gozzo ideale anche per le famiglie.
La prova dell’imbarcazione è stata effettuata durante l’evento ad inizio settembre a Capri, organizzato per la presentazione ufficiale e che ha così celebrato i quasi due secoli di storia del cantiere Apreamare.
Il Gozzo del test è motorizzato con 2 Volvo Penta D3 200. Abbiamo spinto l’imbarcazione a 30,5 nodi al regime di 4.150 giri con un consumo di circa 83 litri di gasolio, con 7 persone a bordo. Anche ad alte velocità l’imbarcazione tiene bene la rotta e la prova ha evidenziato una notevole agilità di navigazione con impatto morbido sulle onde.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 11 m
Lunghezza di costruzione 9,99 m
Lunghezza al galleggiamento 9,66 m
Larghezza massima 3,36 m
Immersione sotto le eliche 0,85 m
Dislocamento a pieno carico 7,3 t
Portata persone 8
Motorizzazione
1xVolvo Penta D4-225 DPH potenza 225 mhp
2xVolvo Penta D3-200 DPS potenza 200 mhp
Capacità serbatoio carburante 450 l
Capacità serbatoio acqua 170 l
Categoria di omologazione CE B
Prezzo a partire da € 235.000,00
IMBARCAZIONI D’ITALIA SPA
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