Il mondo sotto Giannutri: alla scoperta di un paradiso incontaminato
Abbiamo lasciato la costa ligure per immergerci in altre acque cristalline. Sto parlando del mondo sommerso di Giannutri, una delle sette isole che compongono il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, insieme a Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo e Giglio. Un vero paradiso incontaminato sopra e sotto il mare, con praterie di Posidonia, gorgonie, coralli, cavallucci marini, stelle marine, ricciole, dentici, saraghi, spugne e relitti di navi affondate. Un tesoro da rispettare e da proteggere.
Quando si arriva a Giannutri si è pervasi da una placida atmosfera di silenzio che disarma appena si scende sotto la superficie del mare.
LA LEGGENDA DELLE “PERLE DEL TIRRENO”
Un’antica leggenda narra che le isole dell’Arcipelago Toscano siano nate quando la dea Venere emerse dalle acque del Tirreno e, nella fretta di raggiungere la riva, ruppe la sua preziosa collana di perle. Sette di esse tornarono a galla e si trasformarono nelle bellissime isole che ora costituiscono l’Arcipelago Toscano. Giannutri è una di queste.
L’isola è un’area naturale protetta, sia a terra che in mare, quindi per immergersi è necessario rivolgersi ai diving autorizzati. Si contraddistingue per la trasparenza dell’acqua e per il blu intenso, oltre che per le pareti che scendono verticali verso profondità abissali. Ma a emozionare non è solo la bellezza dei fondali. La discesa nel mondo sommerso è davvero speciale. Il blu del mare è contagioso: si viene stregati, non ci sono imperfezioni, solo blu a perdita d’occhio e raggi del sole che filtrano creando un’atmosfera unica e surreale.
I siti di immersione sono tanti, da scegliere in base alla propria preparazione (tecnica o ricreativa). Se volete avere delle compagne di immersione un po’ speciali, l’ideale è il sito delle Cerniette.
IMMERGERSI IN COMPAGNIA DELLE CERNIE
Il sito delle Cerniette si trova all’interno di cala Ischiaiola. Tenere come riferimento la boa gialla, punto di ormeggio da cui si scende in un pianoro sabbioso colonizzato parzialmente da una folta prateria di Posidonia oceanica. Nuotando verso la costa, si raggiunge il primo dei grandi massi che caratterizzano l’immersione, a circa 20 metri di profondità.
La peculiarità di questa immersione è proprio la possibilità di incontrare diverse cernie: sono loro le vere protagoniste. Scendendo più in profondità, a circa 30 metri, è possibile raggiungere alcuni gradoni naturali colonizzati da gorgonie. Ma a Giannutri, il mondo sottomarino ha un fascino unico nel suo genere. I suoi fondali, vero e proprio patrimonio naturale, offrono incontri straordinari anche con saraghi, dentici e, se si è fortunati, con balenottere, stenelle, capodogli e tursiopi.
Questa immersione è adatta a chi ha ottenuto i brevetti di primo e/o secondo livello.
DATI PER IL SUBACQUEO
- Tipologia immersione: roccia, massi
- Profondità min: 5 m
- Profondità max: 30 m
- Difficoltà: media
- Corrente: assente