Azimut Seadeck, una linea di yacht ibridi con vocazione green
Nel corso della conferenza stampa tenutasi a Milano lo scorso marzo, il Gruppo Azimut ha presentato i primi tre modelli della serie Seadeck, che saranno varati nel corso dei prossimi 20 mesi. Si tratta di yacht a partire dai 60 piedi in grado di soddisfare una richiesta accessibile orientata alla sostenibilità, che pone al centro dell’esperienza di bordo un rapporto consapevole con la natura e il mare.
AZIMUT SEADECK
La serie Seadeck è la sintesi di un ventennio di investimenti che il cantiere di Avigliana ha dedicato alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche e produttive orientate alla sostenibilità ambientale e alla riduzione di emissioni di CO2. Una green route incominciata nel 2006 con applicazioni a basso impatto ambientale studiate per i maxi yacht Benetti e che con il tempo è stato possibile trasferire dai progetti one off agli yacht prodotti in serie. Oggi oltre la metà della flotta di Azimut è costituita da Low Emission Yacht, ovvero imbarcazioni in grado di ridurre le emissioni dal 20 al 30%.
La serie Seadeck ridefinisce questi confini raggiungendo nuovi traguardi attraverso un progetto consapevole che combina innovazione tecnologica, materiali eco-compatibili e un design che riscrive l’esperienza della vita di bordo con spazi aperti verso l’esterno a contatto con il mare.
“Seadeck è un nuovo punto di partenza per le generazioni future. Desideriamo, ancora una volta, tracciare una rotta che sia di ispirazione per tutta l’industria, perché il tema del rispetto dell’ambiente sia interpretato, così come per Seadeck, con un approccio concreto fatto di investimenti, ricerca tecnologica e coraggio di introdurre un nuovo stile di vita che abbracci il mare” commenta Giovanna Vitelli, Presidente del Gruppo Azimut|Benetti.
UN PROGETTO CONCRETO CHE ABBATTE LE EMISSIONI
Per Azimut la “barca green” non è un concetto astratto, ma un progetto concreto per abbattere le emissioni attraverso una riduzione significativa dei consumi. Nel corso degli anni il cantiere di Avigliana ha accolto consapevolmente la sfida, facendo leva su aspetti tecnologici e produttivi che ha sapientemente affinato sulla serie Seadeck e che possiamo così sintetizzare:
- Advanced Hull Design: ottimizzazione delle linee d’acqua della carena per aumentare l’efficienza idrodinamica in planata riducendo gli attriti;
- La Leggerezza: investimenti produttivi per stampare le strutture della barca con compositi in fibra di carbonio. In questo modo l’imbarcazione è più leggera, consumando di meno a parità di prestazioni. La sovrastruttura dei Seadeck, ovvero il 40% della superficie della barca, è realizzata in fibra di carbonio;
- Propulsioni Full Hybrid e Pod Drive: combinazione in parallelo tra un motore termico e uno elettrico insieme a trasmissioni azimutali con pod drive. Già dal più piccolo Seadeck 6, di 60 piedi, vengono installati i motori Full Hybrid di Volvo Penta abbinati ai Pod Drive IPS, che risultano essere più efficienti in planata rispetto alla linea d’asse. La propulsione ibrida permette di navigare per brevi tratti in full electric a zero emissioni quando si attraversano aree protette. Inoltre il motore elettrico è più efficiente nelle manovre di ormeggio in porto grazie agli elevati valori di coppia erogati, evitando di consumare carburante oltre a eliminare le fastidiose fumate dei gas di scarico. Navigando in crociera con i propulsori termici, i motori elettrici funzionano da generatori, caricando velocemente il pacco batterie di bordo di ultima generazione;
- Hotel Mode: gli ingegneri del Gruppo Azimut hanno studiato ulteriori accorgimenti per raggiungere le zero emissioni quando il Seadeck è in rada all’ancora, attraverso impianti con un basso assorbimento energetico e sistemi per il recupero dell’energia prodotta. In questo modo il pacco batterie, che viene caricato dalla propulsione ibrida in navigazione, è in grado di soddisfare per 4-8 ore il fabbisogno di corrente elettrica quando il Seadeck è ancorato in rada senza dover accendere il generatore, eliminando rumore ed emissioni. Inoltre la possibilità di integrare nel design della sovrastruttura i pannelli solari permette di aumentare l’autonomia energetica. L’adozione di pellicole anti-UV sulle vetrate dello yacht consente un maggior isolamento termico mantenendo più freschi gli ambienti, facendo quindi lavorare in modalità a basso consumo l’impianto di condizionamento. Interessante l’adozione del sistema di recupero energetico attraverso uno scambiatore termico che permette di accumulare il calore prodotto dai motori a combustione per soddisfare la richiesta di acqua calda a bordo.
La combinazione di queste soluzioni nell’utilizzo medio di un anno, in navigazione e in rada, permette ai Seadeck di raggiungere l’abbattimento fino al 40% delle emissioni di CO2 rispetto a uno yacht tradizionale di pari dimensioni.
UN NUOVO APPROCCIO STILISTICO E DI LIFESTYLE
Con la serie Azimut Seadeck, oltre all’innovazione tecnologica, il Gruppo abbraccia un nuovo approccio stilistico, collaborando con designer del calibro di Alberto Mancini e di Matteo Thun & Antonio Rodriguez, sviluppando nuovi concetti architettonici con ambienti che comunicano con l’esterno e con il mare, ridefinendo lo stile di vita a bordo attraverso un’esperienza immersiva nella natura.
Alberto Mancini realizza un concept innovativo, disegnando con linee moderne e funzionali una barca da crociera per la famiglia in cui fin dai primi schizzi l’interno comunica naturalmente con l’esterno, con una lounge a poppa totalmente aperta dove è possibile abbattere anche le murate per realizzare una grande terrazza sul mare, che il designer battezza Fun Island, uno spazio conviviale en plein air che diventa anche l’elemento di congiunzione tra il pozzetto e l’ambiente marino circostante.
“Volevamo creare una barca in cui fosse enfatizzato al massimo il concetto di apertura, di trasparenza e che contenesse anche un cambiamento radicale nei confronti del rapporto con la natura. Così, introducendo la Fun Island, Seadeck è di fatto un’isola galleggiante che permette all’armatore di distaccarsi dal suo quotidiano e vivere in totale contatto col mare” commenta Alberto Mancini.
Matteo Thun e Antonio Rodriguez, al loro debutto nella nautica, sviluppano gli interni della serie Seadeck portando in barca la filosofia del Conscious Design che caratterizza il loro approccio architettonico nel massimizzare i benefici riducendo al minimo l’impatto ambientale. L’incontro dei due designer con Azimut nasce dalla condivisione di valori comuni come l’obiettivo di “lavorare in sottrazione”, cioè ridurre per progettare la semplicità, togliendo tutto quello che non serve in modo da far emergere il “cuore” degli ambienti, dove è più facile sentirsi bene e a proprio agio.
“Una filosofia che determina il nostro modo di fare architettura”, spiegano Matteo Thun e Antonio Rodriguez. “Noi cerchiamo di lavorare per sottrazione, perché ridurre significa durabilità, sia tecnica sia estetica. E una barca deve durare nel tempo ed essere bella sempre”.
I materiali utilizzati per gli arredi sono naturali ed ecocosostenibili come i rivestimenti e le tappezzerie in tessuti riciclati e legni con certificazione FSC (Forest Stewardship Council), che identifica prodotti contenenti il legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile secondo rigorosi standard ambientali.
Interessante anche la scelta di utilizzare il sughero al posto del teak per rivestire il ponte e i piani di calpestio. Il sughero è estratto dalla corteccia della sughera, che è in grado di rigenerarsi spontaneamente; è un materiale naturale con proprietà termoisolanti, resistente e impermeabile, morbido al tatto, con buone proprietà antiscivolo, facile da sagomare e da manutenere.
Il primo contatto della serie Azimut Seadeck con il pubblico avverrà al boot Düsseldorf 2024 dove sarà esposto il Seadeck 6 di 60 piedi, che ritroveremo in acqua insieme al Seadeck 7 al Cannes Yachting Festival 2024. Per il più grande, il Seadeck 8, occorrerà attendere l’anno successivo.
SCHEDA TECNICA SEADECK 6
- Lunghezza f.t. 17,25 m
- Cabine 3+1 crew
- Motori 3 x Volvo IPS 500 (380 hp) oppure 3 x Volvo IPS 650 (480 hp)
- Velocità massima 33 nodi
SCHEDA TECNICA SEADECK 7
- Lunghezza f.t. 21,88 m
- Cabine 4+1 crew
- Motori 2 x Volvo IPS 1200 (900 hp)
- Velocità massima 30 nodi
AZIMUT|BENETTI GROUP