Cosa sapere prima di diventare “diver”, una scelta consapevole
La subacquea è una disciplina estremamente affascinante che porta alla scoperta e all’esplorazione di un mondo straordinario, non accessibile a tutti. È praticata da diver esperti e da neofiti, animati dalla passione per il mare, dalla sete di avventura e dalla voglia di scoprire cosa nascondono gli abissi.
Oltre a questo, ci sono anche altri motivi per iniziare ad immergersi: la sensazione che si prova quando si è sott’acqua, come ho spesso raccontato, è unica e regala emozioni molto forti e particolari, che raramente si possono provare svolgendo altre attività.
Ovviamente non ci si improvvisa subacquei: la formazione e un buono stato di salute, prima di immergersi, sono fondamentali. Vivere il mondo sommerso è qualcosa di straordinario, ma va fatto in totale sicurezza e mai improvvisandosi.
ALCUNI CONSIGLI PER UN GIUSTO APPROCCIO ALLA DISCIPLINA SUBACQUEA
Vediamo una breve “guida” che può essere utile e fare chiarezza su quelli che sono i passi per diventare un buon subacqueo:
- Iscriversi ad un corso di primo livello (Open Water Diver): per iniziare a fare subacquea in sicurezza è essenziale conoscere le attrezzature (maschere, mute, pinne, respiratori, bombole, GAV e computer) e tutte le regole di fisica e fisiologia per gestire sensazioni e stimoli corporei in un mondo, per noi, non naturale.
- Non avventurarsi in uscite in solitaria: soprattutto quando si è principianti (anche se brevettati), è preferibile affidarsi ad uscite di gruppo organizzate dai diving center, che renderanno l’esperienza completa sicura e decisamente più piacevole, in totale comfort.
- Praticare una respirazione corretta: per un’ottima immersione e una duratura permanenza sott’acqua è necessario capire come migliorare la propria respirazione. È quindi importante cercare di immergersi in uno stato rilassato, attuando una tecnica di respirazione tranquilla, in grado di ossigenare adeguatamente il corpo senza stressarlo.
- Conoscere i vari tipi di immersione: le attività subacquee possono variare a seconda della tecnica di immersione, dell’ambiente, della profondità e della durata. Le immersioni si distinguono tra sportive, in profondità, notturne, su relitti e in grotta; le sportive sono le più diffuse e adatte a sub di tutti i livelli, ma con un’adeguata preparazione ognuno può approcciarsi all’esplorazione che più desidera.
Non è mai troppo tardi per accingersi a scoprire il mondo sommerso.
La raccomandazione principale è sempre quella di usare prudenza e di non iniziare a praticare subacquea senza prima aver effettuato le più importanti visite specialistiche, come ECG, spirometria e controllo dei timpani.