VESPRO: debutta il primo modello di CENTOUNONAVI
Debutto mondiale al Cannes Yachting Festival 2023 per il primo modello che viene messo in acqua da CENTOUNONAVI: VESPRO.
I lavori erano cominciati lo scorso anno e in primavera il cantiere aveva annunciato il varo, previsto appunto per l’estate.
Con una lunghezza fuori tutto di 16,50 metri e una larghezza di 4,6 metri, questa imbarcazione è un fast cruiser che raggiunge, grazie ai due motori MAN V8 da 1.200 hp accoppiati a idrogetti MJP 350X, una velocità massima di 56 nodi e una velocità di crociera di 50 nodi, consumando solo 8 l/NM.
Il profilo è caratterizzato da un tocco fresco e contemporaneo; come ogni modello del cantiere, il parabrezza può rientrare nel tettuccio della tuga, e le terrazze laterali sono abbattibili. In questo modo la superficie del pozzetto e della spiaggetta di poppa si amplia, regalando maggiore spazio vivibile.
Il layout degli interni prevede un ampio salone con cucina e bagno di servizio, una cabina armatoriale con bagno privato e una seconda cabina ospiti a poppavia.
“Il nome VESPRO vuole richiamare il momento della giornata prossimo al tramonto, il crepuscolo”, ha affermato l’imprenditrice e designer Manuela Lucchesi, co-fondatrice del cantiere insieme all’ingegnere navale Marco Arnaboldi. “Una profonda vicinanza all’ambiente non solo a parole: CENTOUNONAVI ha un grande rispetto per il mare e VESPRO, con linee d’acqua e propulsioni particolarmente efficienti, contiene i consumi di carburante e abbatte le emissioni anche a velocità elevate. ‘Fast is green!’ è il nostro motto, perché la velocità può essere rispettosa dell’ambiente, e VESPRO ne è la migliore dimostrazione”.
Nel frattempo, il cantiere viareggino sta sviluppando altri due progetti: FORZA, uno yacht di 28 metri dal profilo robusto e sportivo, ed ETEREA, un superyacht di 40 metri dalle linee filanti.
Se VESPRO è l’entry level della flotta, comunque le qualità costruttive non cambiano: “VESPRO è più piccola delle sue cugine, ma ha la stessa leggera struttura di carbonio e fibra di vetro in un sandwich ibrido con resina vinilestere su base epossidica e anima in schiuma di PVC, a garantire caratteristiche meccaniche ottimali”, ha spiegato Marco Arnaboldi.
CENTOUNONAVI
www.centounonavi.it