GlobeSailor e le tendenze 2023 degli italiani in vacanza in barca
Il charter, in un certo qual modo, è lo specchio delle tendenze del mercato. Lo abbiamo visto nel 2020, quando le vacanze in barca hanno subito un’impennata, facendo avvicinare anche tanti neofiti; nel 2022, quando abbiamo visto un’attenzione crescente verso i catamarani, e ora, a stagione estiva finita, è il momento di tirare le somme per il 2023, anche per GlobeSailor.
EARLY BOOKING E INFLAZIONE
Come prima tendenza per quest’anno, è evidente come l’early booking – prenotare con largo anticipo – sia aumentato, traducendosi ovviamente, in un primo quadrimestre sorprendente. GlobeSailor, infatti, nei primi mesi del 2023 ha registrato una crescita del 10% per le richieste ricevute e del 7% per le prenotazioni confermate. Certo, da questo conteggio non sono escluse le partenze verso mete esotiche per scappare dal freddo invernale, ma la maggior parte ha riguardato prenotazioni per l’estate, e principalmente per la Grecia e l’Italia.
GlobeSailor, come la grande maggioranza delle società di charter, ha visto le partenze nei mesi estivi calare del 10% sul mercato italiano. Il periodo in cui tutto aumenta di prezzo e sembra non fermarsi è evidente a tutti. E ad aumentare sono stati anche i prezzi dei biglietti aerei e del noleggio, che hanno spinto moltissimi italiani a ripiegare su un’altra tipologia di vacanza.
PIÙ MONOSCAFI E UNA DIVERSA TIPOLOGIA DI CROCIERA
Ma vediamo i numeri nudi e crudi. Il costo medio per noleggiare un catamarano nei mesi tra giugno e settembre ha registrato un aumento del 20% nel corso degli ultimi due anni. Significa che la cifra media ha raggiunto quota € 7.941, senza optional e senza skipper, che costerebbe una media di € 1.500 a settimana in più.
Ciò ha portato anche a un riequilibrio tra le scelte dei vacanzieri, che, dopo il boom dei catamarani, hanno virato sui monoscafi: meno onerosi. GlobeSailor, nel 2023, ha infatti registrato il 70% di bareboat.
A confermarsi, invece, è la tendenza nata dopo la pandemia: tanti clienti nuovi al mondo della nautica, che ricercano servizi tipici degli hotel e delle agenzie di viaggi. Questo ha fatto segnare un andamento positivo per la formula delle crociere con imbarco alla cabina. Basti pensare che il mercato italiano – secondo solo a quello francese – ha fatto registrare un 23% in più rispetto al 2022 per numero di cabine prenotate.
Se vogliamo guardare alle destinazioni, invece, GlobeSailor ci fa sapere che tra le più gettonate troviamo le Seychelles: le prenotazioni corrispondono al 30% del fatturato globale di questa tipologia di imbarco.
LE TENDENZE DEL 2023 E UN’ANTEPRIMA DEL PROSSIMO FUTURO
Le scorse estati hanno, via via sempre meno, subito gli strascichi della pandemia. Il 2023, d’altro canto, ha visto finalmente tornare raggiungibili mete lontane: la Polinesia, la Thailandia e la Turchia sono i luoghi oltreoceano che hanno registrato una crescita maggiore; rispettivamente, +200%, +130%, +50%.
Ciononostante, la maggior parte degli italiani ha preferito rimanere nella propria Penisola. Quindi, l’Italia si piazza sul gradino più alto del podio, seguita da, nell’ordine, Croazia e Grecia.
GlobeSailor termina il suo bilancio per il 2023 con un’anteprima del futuro prossimo. Innanzitutto, già sono in atto le prenotazioni per le mete calde da raggiungere d’inverno e, insieme alle Seychelles, rimangono i Caraibi la meta preferita degli italiani per passare Natale e Capodanno.
Inoltre, dai primi dati sembra essere riconfermata la tendenza dell’early booking per l’estate. Buona notizia a margine, durante il Salone Nautico di Genova, GlobeSailor ha potuto constatare che con buona probabilità i prezzi per il noleggio nel 2024 non aumenteranno. Addirittura, mete come Sardegna e Corsica potrebbero calare di prezzo.