The Ocean Photographer of the Year
“The Ocean Photographer of the Year”, il contest fotografico che ogni anno vede la partecipazione di milioni di fotografi subacquei di tutte le discipline e livelli di esperienza, sia dilettanti che professionisti, si è appena concluso.
Il contest si pone come obiettivo quello di essere una celebrazione del nostro bellissimo pianeta blu, nonché una piattaforma per evidenziare le numerose difficoltà che sta affrontando.
“In seguito all’eruzione del vulcano Taal nelle Filippine, la colonna d’acqua si è riempita di particelle provenienti da sedimenti sollevati“, afferma Jialing Cai, vincitrice del contest. “Navigando in condizioni di scarsa visibilità e fitta nebbia durante un’immersione in acque profonde, ho trovato questa femmina di nautilus che faceva un giro su un bastone di legno alla deriva. Quando ho premuto l’otturatore, le particelle riflettevano la luce. La scena sembrava insolitamente serena dopo il disastro naturale e a me ricorda una favola ambientata in una notte nevosa. Come fotografi subacquei, miriamo a scattare in acque limpide, ma questa immagine ci ricorda che granelli di sabbia, materia organica o minuscoli organismi sono parti integranti dell’ambiente sottomarino. Il mio obiettivo è accettare la loro presenza e cercare modi non invadenti per incorporarli nelle mie immagini”.
CATEGORIE E PREMI
Oltre alla categoria principale “The Ocean Photographer of the Year”, sono state giudicate e premiate altre otto categorie: Wildlife, Fine Art, Adventure, Conservation (Hope), Human Connection Award: people and planet ocean, Young, Ocean Portfolio, Female Fifty Fathoms.
Molti i premi messi in palio quest’anno. Oltre al classico premio in denaro, per esempio, i vincitori vedranno le loro foto esposte in una mostra che aprirà al pubblico il 16 novembre a Sydney; potranno partecipare a una spedizione di censimento nell’oceano (OCEAN CENSUS) come fotografo collaboratore e commissionato; oppure, avranno l’opportunità di lavorare al fianco della giuria del concorso SeaLegacy.