Studio Vafiadis: storia, etica e metodo – intervista a Stefano Vafiadis
Giorgio Vafiadis fonda lo Studio Vafiadis molto tempo fa, nel 1980, e negli anni diventa un punto di riferimento nel design di lusso per la nautica. Oggi, arrivato alla sua seconda generazione con il figlio Stefano, continua a incorniciare successi grazie a progetti ricchi di storia, etica, estetica e metodo. Abbiamo intervistato Stefano Vafiadis, che con enorme entusiasmo, energia e rispetto ci racconta la sua visione dello yachting e cosa significhi per lui questo lavoro.
Stefano, partiamo dalle radici. Ci può raccontare la sua storia e gli inizi dello Studio Vafiadis?
La storia inizia con una passione familiare, in quanto anche mio padre, come sapete, è nel settore da molto tempo. È proprio lui che ha avviato lo Studio Vafiadis nel 1980 e, molto intelligentemente, mi ha portato con sé nelle varie aziende sin da piccolo: mi ha fatto vedere queste bellissime realtà come i cantieri più noti di Viareggio, Ancona e Fano. Lì è nata spontaneamente una passione per la nautica, ma soprattutto per il design. Mentre lui parlava con i clienti, io disegnavo le mie prime barche, le navi da crociera e le automobili. Negli anni vedevo che avevano anche un certo “successo”, perché appendevano i miei disegnini negli studi o da qualche parte nel cantiere. Mi è capitato addirittura di tornare in uno di questi dopo diverso tempo e trovare ancora appeso un mio disegno. Sono piccole soddisfazioni!
Da questo, la passione ovviamente si è sviluppata e ho studiato Architettura a Roma. Dopo la laurea ho fatto un’esperienza a Londra di circa 7 mesi e poi sono tornato nello studio di famiglia per dare il mio contributo. È qui che è iniziata la vera università, perché tutto quello che avevo fatto fino a quel momento serviva operativamente, ma entrando nello studio, progettando e iniziando a parlare con i clienti, anche a livello commerciale – aspetto molto importante del nostro lavoro –, è stata una bella sfida.
Il livello di progettazione è alto e, di conseguenza, anche le aspettative, quindi è una sfida che continua tuttora, tutti i giorni. Tutto questo mi motiva molto, è un lavoro che adoro, mi piace tantissimo e non riesco a vedere altro nella mia vita oltre a ciò.
Il vostro team è composto da designer creativi e innovativi. Quali sono i tratti caratteristici dello Studio Vafiadis, in cosa vi distinguete?
Come Studio Vafiadis, quello che ci distingue, innanzitutto, è la nostra storia, perché comincia molto lontano nel tempo. Progettiamo barche dal 1980 e io sono ormai 15 anni che lavoro nell’azienda. Questa lunga esperienza si unisce a una grande voglia di innovazione e di sperimentazione, quindi non è una storia che pesa o che preclude una ricerca o un rinnovamento, anzi, sostiene ancor di più gli aspetti che ho appena elencato. È quasi una benzina nel percorso di innovazione.
Poi questa carriera così lunga fa sì che, oltre ad avere una certa affidabilità, fama e rispettabilità, abbiamo anche, tecnicamente, un database superiore a molti altri competitor. Il cliente che sceglie lo Studio Vafiadis, sceglie una storia e soprattutto un certo standard. L’armatore in questione sa che affidandosi al nostro studio avrà il suo progetto marino, perché tante persone in questo campo provengono da altri mondi, come l’automotive o il residenziale, mentre con noi il cliente è sicuro di ottenere una barca pratica e funzionale, oltre che esteticamente pregevole.