White Shark 280 CC Evo: un open versatile, performante e confortevole
Siamo stati in Francia, a Port Camargue, ospiti di Yamaha Marine, che durante un’esclusiva Outboard Experience ci ha offerto l’opportunità di testare le qualità del nuovo White Shark 280 CC Evo nel suo elemento naturale: il mare. La prova è stata un’occasione per sperimentare la reattività e la potenza dell’ultimo “Squalo Bianco” di French Boat Market, equipaggiato con due fuoribordo Yamaha da 200 HP. Vediamo come si è comportato nelle splendide acque dell’Occitania.
Il White Shark 280 CC Evo è uno dei tre nuovi modelli lanciati da French Boat Market dopo l’acquisizione del cantiere White Shark nel 2020, e abbiamo avuto l’occasione di testarlo a Port Camargue, dove abbiamo potuto apprezzare da vicino il connubio tra il design di Jean-Jacques Coste e l’avanguardia tecnologica di Yamaha, che hanno creato un’esperienza di navigazione davvero unica.
Equipaggiato con due potenti fuoribordo da 200 cavalli l’uno, ha mostrato agilità e potenza durante tutto il press test, soprattutto considerando le condizioni di mare non totalmente favorevoli.
La forma dello scafo, che Jean Jacques Coste ha ripreso dal precedente White Shark 240 Sport Cabin, presenta linee morbide, caratterizzate da uno specchio di poppa smussato che conferisce all’imbarcazione un profilo slanciato e moderno. La lunghezza massima di 8,75 metri e il baglio di 2,67 metri contribuiscono alla sua prestanza.
L’estetica raffinata si abbina perfettamente alla tecnologia avanzata di Yamaha, per un’esperienza di navigazione confortevole. La forma della prua, in particolare, è un elemento caratteristico di tutte le imbarcazioni White Shark – come la delfiniera –, e contribuisce alle doti di navigazione. La sua configurazione consente all’imbarcazione di affrontare anche il mare più impegnativo in modo naturale e fluido, garantendo una navigazione stabile, in ogni condizione meteomarina.
Già a partire dalla poppa, il nuovo arrivato della gamma Evo invita a una confortevole vita di bordo en-plein air.
L’estensione della piattaforma da bagno e delle plancette che incorniciano i motori è decisamente adeguata, e tutto il piano di calpestio è realizzato in teak di alta qualità. Quest’area è resa anche molto funzionale a destra dalla presenza della vasca del vivo, comodissima per i pescatori, e a sinistra da una porta in plexiglass che facilita l’accesso a bordo e che conduce direttamente al cuore del pozzetto, dove un comodo divanetto a L sul lato di dritta offre una seduta perfetta per godersi il panorama o per ritagliarsi un momento di socialità in totale comfort.
Di fronte al divanetto è possibile installare un tavolo per trasformare il pozzetto in un’accogliente dinette: uno spazio ideale per intrattenere gli ospiti o gustare un pranzo all’aria aperta e vista mare.
Una delle ultime innovazioni di White Shark che troviamo su questo modello è la murata di sinistra apribile, che crea una vera terrazza sul mare di quasi due metri. Il cantiere, inoltre, offre la possibilità di scegliere tra l’apertura con meccanismo elettrico o manuale.
La dinette di poppa è completata dalla presenza di un accogliente angolo cottura, che comprende, oltre a un lavello e un frigorifero sul lato di dritta, anche ulteriore spazio in cui poter inserire, in optional, i fuochi di cottura. Integrata nel mobile, inoltre, è allestita una seduta a scomparsa che si può decidere di aprire anche solo in caso di necessità.
Nel cuore del White Shark 280 CC Evo, troviamo la consolle centrale che si fonde armoniosamente con il cockpit, creando un unico spazio dinamico e funzionale per il controllo dell’imbarcazione.
Sul modello in prova, inoltre, la postazione di comando era ben riparata dal sole grazie alla presenza di un robusto T-Top. Quest’area, strategicamente progettata per massimizzare l’efficienza e la comodità, rappresenta il vero centro nevralgico dell’imbarcazione. Il cassero ospita a destra la consolle di guida e a sinistra una porta scorrevole che conduce in un piccolo ma praticissimo locale toilette-storage. Questo spazio è utilissimo per brevi crociere o per uscite di pesca più lunghe e impegnative, durante le quali si può aver bisogno, oltre che di un wc (fornito in optional), anche di maggiore spazio di stivaggio.
Sul 280 CC Evo che abbiamo provato, in plancia avevamo a disposizione tutta la nuova strumentazione Yamaha, tra cui: manetta, joystick, pulsantiera e display motori. Inoltre, era presente la strumentazione Raymarine per il controllo dell’imbarcazione.
I comandi sono tutti disposti in modo intuitivo: tutto è a portata di mano, per garantire una navigazione fluida e reattiva.
Due poltrone separate in pelle bianca offrono una seduta di primo livello per pilota e copilota, e non solo esaltano il comfort durante la navigazione, ma permettono anche una visuale eccellente della plancia e dell’ambiente circostante. La loro posizione e il design ergonomico assicurano che il pilota possa rimanere concentrato e rilassato, nonché al riparo da vento e schizzi d’acqua grazie all’ampio parabrezza.
Dirigendosi verso la prua del White Shark 280 CC Evo, si scopre un ulteriore spazio, perfettamente bilanciato tra funzionalità e relax. Questa sezione, facilmente accessibile attraverso i due passaggi laterali perfettamente simmetrici, rivela una generosa panca a U equipaggiata con una soffice e curata cuscineria color panna e saldi tientibene in acciaio inox. Inoltre, la seduta frontemarcia offre un’ulteriore opzione per godersi una splendida uscita in mare aperto, ma non solo. Questo secondo grande spazio di prua, infatti, può essere attrezzato, a seconda delle necessità, con un tavolo, per realizzare una seconda dinette, oppure con ulteriore cuscineria, per trasformarlo in un grande solarium.
Qui a prora troviamo poi una gradita aggiunta: un grande gavone, compreso fra le due sedute laterali, in cui poter stivare i water toys o le strumentazioni necessarie per la navigazione.
LA PROVA DI NAVIGAZIONE
Lasciamo la banchina di Port Camargue e ci dirigiamo verso l’uscita di quello che è il più grande porto da diportismo d’Europa. Questo ci permette di avere tempo a sufficienza per farci spiegare dal driver le varie funzionalità Yamaha previste sul modello, tra cui il rinnovato sistema Helm Master® EX che – come da elenco novità – può essere facilmente integrato anche alle unità da 200 cv. A questo nuovissimo motore della serie High Power, è stata apportata una serie di modifiche che rendono la navigazione semplice, intuitiva, divertente e, soprattutto, sicura.
Tra queste troviamo l’accensione elettrica senza chiave, il joystick con lo sterzo elettrico integrato nei motori e l’AutoPilot, il controllo elettronico dell’acceleratore e del cambio drive-by-wire, e un’estetica decisamente migliorata. Non dimentichiamo, poi, che è possibile combinare il joystick con l’elica di prua, rendendolo ancora più efficace.
Si tratta solo di alcune delle molte innovazioni che Yamaha ha riservato a questi motori, ma è arrivato il momento di vedere come si comportano installati sullo specchio di poppa di questa imbarcazione da 3.600 kg.
Siamo in due persone a bordo e abbiamo imbarcato un totale di 570 litri di carburante, e a lento moto, ancora tra le banchine del porto, siamo a 700 giri/min, 2,8 nodi e un consumo di 3,3 litri/ora. I due Yamaha da 200 cv montano eliche da 14 1/2 x 18, il mare fuori ha un residuo di onda causato dal brutto tempo del giorno precedente e c’è una leggera brezza, ma nulla che possa preoccupare troppo lo scafo del White Shark. A conferire maggiore stabilità alla barca ci sono i due motori e la regolazione idraulica del timone offerta da Yamaha, che irrigidisce lo sterzo con l’aumentare della velocità, contribuendo così a contenere il rollio.
Fuori dal porto puntiamo la prua verso sud e iniziamo a dare gas. Dopo pochi secondi siamo in assetto di planata senza nessuna difficoltà nel condurre l’imbarcazione. A 2.500 giri/min siamo a 11 nodi, con un consumo di 25,5 l/h, vale a dire 2,3 litri per miglio: non è un consumo di poco conto, ma notiamo che più aumentiamo la velocità, più la barca trova il giusto assetto. Infatti, il miglior dato lo registriamo a 3.500 giri, con 22,6 nodi di velocità e 40,6 litri/ora consumati, cioè 1,8 litri per miglio.
Questo significa che la maggiore efficienza si ha a un’andatura confortevole, che è anche la più frequente durante una classica uscita in mare con la famiglia. Volendo un po’ più di brio, con pochissimo sforzo il White Shark arriva a 36,4 nodi e 5.000 giri/min, un’andatura decisamente più frizzante e divertente. Noi, ovviamente, per mettere adeguatamente alla prova il mezzo in combinazione con questa motorizzazione puntiamo al massimo, quindi spingiamo la manetta a fondo e dopo qualche secondo registriamo il dato di punta: 43,3 nodi, 6.000 rpm e 147,2 l/h. La barca resta abbastanza stabile, le correzioni di manovra sono poche e la tecnologia Yamaha che abbiamo in plancia ci aiuta moltissimo nella conduzione. Rientriamo in banchina per tirare le somme.
DATI DI NAVIGAZIONE |
REGIME | VELOCITÀ | CONSUMI | |
giri/min. | nodi | l/h | l/NM |
700 | 2,8 | 3,3 | 1,2 |
1.000 | 4,4 | 4,8 | 1,1 |
1.500 | 6,6 | 10,5 | 1,6 |
2.000 | 7,9 | 16,6 | 2,1 |
2.500 | 11,1 | 25,5 | 2,3 |
3.000 | 17 | 34 | 2,0 |
3.500 | 22,6 | 40,6 | 1,8 |
4.000 | 27,3 | 54,6 | 2,0 |
4.500 | 32,1 | 70,6 | 2,2 |
5.000 | 36,4 | 98,2 | 2,7 |
5.500 | 40,5 | 121,5 | 3,0 |
6.000 | 43,3 | 147,2 | 3,4 |
CONDIZIONI DELLA PROVA |
Località | Port Camargue, Francia |
Persone a bordo | 2 |
Condizioni meteomarine | leggera brezza, mare mosso |
Carburante imbarcato | 570 l |
Acqua imbarcata | 0 l |
MOTORIZZAZIONE |
Fuoribordo |
2 Yamaha F200XSA |
Elica |
14 1/2 x 18 |
CONSIDERAZIONI FINALI
Il White Shark 280 CC Evo si distingue non solo per le sue caratteristiche interne e la funzionalità dei comandi, ma anche per il suo design esterno. Tutto l’insieme la rende una barca molto versatile, adatta per battute di pesca e al contempo anche per il diporto.
ALLESTIMENTO WHITE SHARK 280 CC EVO |
STANDARD
Tavolino; radio; lavandino leaning post; quadro elettrico; falchetta abbattibile; bitte; tientibene; piattaforma da bagno con scaletta di risalita; vasca del vivo senza riciclo acqua; doccetta; presa USB; sistema bolster; panca pieghevole nel leaning post. |
OPTIONAL
Colore scafo verde; flexiteek; seadeck grigio; seadeck marrone; teak comenti neri; teak comenti grigi; verricello elettrico; presa banchina; frigorifero con batteria aggiuntiva; kit di lavaggio coperta; tavolino convertibile in prendisole; wc marino elettrico; soft-top; hard-top; bimini; estensione bimini per prua; estensione bimini per poppa; tendalino consolle; vasca del vivo con riciclo acqua; tendalino leaning post; GPS Raymarine Axiom+ 9 RV; elica di prua. |