Il Museo Navigante
Davanti al Galata Museo del Mare, domenica 18 marzo, arriverà il Museo Navigante a bordo della goletta Oloferne, di cui fanno parte 72 musei, tra cui 3 genovesi, il Galata Museo del Mare e Il Museo navale di Pegli (che fanno capo al Mu.MA) e il Museo della Lanterna.
Genova rappresenta la penultima tappa italiana, durata per la precisione 69 giorni e 1300 miglia, a seguito di un viaggio iniziato il 9 gennaio a Cesenatico; il viaggio di Oloferne si concluderà a fine marzo a Sète in Francia, al Festival del mare che ha una cadenza biennale e che rappresenta il più importante evento di tradizioni marinare del Mediterraneo.
La città si prepara così a due giorni di festeggiamenti, cominciando con il corteo di barche in mare, il saluto delle Autorità in banchina, il pranzo Cadraio. Ci saranno spettacoli di canti in mare e tanti laboratori e mostre pensate per i più piccoli.
L’accoglienza di Oloferne inizierà domenica mattina alle 11 e sarà scortata da un gruppo di barche capitanate da “Creuza de mä”, una ricostruzione in legno di una lancia di fine Settecento appartenente all’associazione Atlantic Challenge Genova e il “Duca degli Abruzzi”. Ad attenderla in banchina ci sarà un comitato d’onore composto da rappresentanti della Regione, del Comune, del Mu.Ma, AMMM, Museo Navigante, con le istituzioni locali e il gruppo folcloristico della città di Genova.
Alle ore 13 in banchina, verrà allestito il pranzo del Cadraio e a seguire ci sarà la dimostrazione di Pesto a cura dell’Associazione Palatifini.
Dopo il pranzo i visitatori potranno salire sulla goletta, mentre i più piccoli (6 – 12 anni) potranno intrattenersi nei laboratori che saranno allestiti appositamente per loro, sia a terra che a bordo, organizzati dalle Associazioni LA nave di Carta e Storia di Barche.
La Presidente del Mu.Ma Nicoletta Viziano ha commentato così questo evento: “La cultura è un’avventura, claim della campagna del Museo Navigante si inserisce appieno nel percorso programmatico del Mu.MA, ovvero rinnovare il linguaggio del musei per arrivare a tutte le generazioni, soprattutto alle nuove”.
Tutto il viaggio e tutte le tappe di Oloferne sono state seguite in diretta sui social e sui canali del digitale terrestre, con lo scopo di rendere partecipi coloro che non hanno potuto seguirla direttamente e cercando di rimanere al passo con i tempi, modernizzando quello che è il settore marinaro e rendendo così il Mu.Ma un punto di riferimento.
A completare questa magnifica giornata di festeggiamenti, che vede incluso anche lunedì 19 marzo, il Galata Open Air Museum, dove si trova esposto il sommergibile S518 Nazario Sauro e la mostra Dialogo nel Buio, propone un’offerta speciale pensata per i genovesi promuovendo il biglietto a soli 7 euro. Anche il Museo della Lanterna ha fissato una tariffa ridotta, di soli 5 euro.
L’evento di Genova vede l’adesione della Marina Militare, Guardia Costiera e ICOM Italia; media partner RTV San Marino con il programma AltaMarea.
L’adesione delle associazioni di categoria del mondo della Blue Economy: Assoporti – Italian Ports Association, l’associazione che riunisce le Autorità di Sistema Portuale; Assorimorchiatori, RINA, Assonautica, Assonautica La Spezia; Assonat e Marina di Rimini.
Per il settore della pesca hanno aderito: Legacoop Agroalimentare- Dipartimento Pesca e Flag Costa di Pescara.
Lega Navale che è promotore delle attività del Museo Navigante durante le tappe; l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia che ha fornito una mostra storica sui menu della Regia Marina che è esposta a bordo della goletta Oloferne.
L’Unione Italiana Vela Solidale che promuove l’educazione e l’inclusione sociale attraverso la navigazione a vela e fornisce gli istruttori che navigano insieme agli allievi degli Istituti Nautici in viaggio con progetti di alternanza Scuola-Lavoro.
È presente anche Mursia, editore del mare in Italia, che è sostenuto da: Ricci Federico Forniture Navali di Cesenatico, Contship-Porto Lab, LSCT e Opa Assicurazioni.