Marine Group: intervista a Barbara Cesana
Marine Group distribuisce in Italia in esclusiva quello che per antonomasia è “il british style” nella nautica da diporto. Di Princess Yachts abbiamo parlato con Barbara Cesana, responsabile del marketing in casa Marine Group. Ci ha raccontato la storia dei successi, ottenuti millimetro dopo millimetro dalla sua famiglia, e infine l’incontro oltremanica, avvenuto sei anni fa, con il cantiere di Plymouth.
Nato dal nulla negli anni ’70 in Piemonte, oggi con sede operativa a Sanremo, Marine Group guarda ora ai saloni europei con l’atteso successo delle grandi anteprime mondiali che Princess Yachts ha in serbo. Un rapporto con la clientela, quello di Marine Group, che va oltre la mera stipula del contratto d’acquisto, condividendo in primis le emozioni degli armatori.
Barbara Cesana, qual è il percorso straordinario della storia aziendale di Marine Group, lunga più di mezzo secolo?
È una storia che si riassume in oltre 50 anni di esperienza nella nautica. È cominciata con i miei genitori, Piero e Marina Cesana, che nel 1966 aprirono una piccola motonautica sul lago di Avigliana, in Piemonte. Riparavano motori marini, poi continuarono vendendo le prime barche a motore e i motoscafi dei marchi internazionali più conosciuti, che a quell’epoca erano soprattutto americani, ma anche inglesi. Piano piano sono cresciuti, si sono trasferiti al mare, a Sanremo, dove sono diventati distributori per l’Italia di Fairline, un brand inglese di cui sono stati rappresentanti per più di 40 anni.
Quando è iniziato il deal con Princess Yachts?
Dal 2018 c’è stato un passaggio e siamo diventati distributori esclusivi per l’Italia di Princess Yachts.
Ed è stato anche il momento in cui la famiglia si è allargata?
Sì, in questi anni siamo entrate in azienda anche io e mia sorella Carolina con i nostri rispettivi mariti. Ognuno di noi quattro ha mansioni specifiche differenti. Personalmente mi occupo del marketing, mentre mia sorella Carolina si dedica all’aftersale. Poi c’è Carlo Piatti, mio marito, che è responsabile della parte commerciale e Giuseppe Arturi, marito di Carolina, che segue la parte finanziaria e amministrativa di Marine Group.
Il cavallo vincente è Princess Yachts e non si cambia?
Giusto, non ce ne sono altri o, meglio, ce n’erano altri, di cui siamo stati apprezzati distributori per l’Italia nel corso degli anni, ma al momento siamo focalizzati molto su Princess Yachts, che è l’unico marchio che distribuiamo. È dotato di molti modelli che possono soddisfare una clientela molto ampia. Siamo molto contenti di dedicarci solo a questo brand.
Qual è il modello di barca più richiesto?
Princess Yachts ha una gamma che si sviluppa su tre linee, tutte differenti. I modelli che vanno per la maggiore in Italia oscillano dai 50 agli 80 piedi, siano essi flybridge puri oppure coupé puri. Adesso va molto forte anche la S Class, che rappresenta una tipologia di imbarcazioni che accontentano un po’ tutti, sia i puristi del coupé che gli amanti del flybridge. Succede così perché questa linea mantiene tutte le caratteristiche delle barche open: hanno il prendisole di poppa, il garage per il tender e l’hard top. Però in più hanno anche un piccolo fly che permette di guidare all’aperto, in una bellissima zona, dotata anche di un tavolo, che si riassume nella famosa “terrazza sul mare”. Questa gamma, al momento, sta andando molto bene e infatti Princess Yachts la sta sviluppando moltissimo.
C’è poi tanta attesa per i saloni nautici di Cannes e di Genova, dove verranno presentati in anteprima mondiale il nuovo S65 e il nuovo S80. Com’è andata a Düsseldorf?
È un salone che negli ultimi anni ha sviluppato un trend veramente positivo e tantissimi italiani ormai lo frequentano. Cade in un momento dell’anno ottimale per chi vuole farsi una panoramica di quello che i cantieri propongono e noi di Marine Group abbiamo avuto un ottimo riscontro sia da parte dei nostri clienti, che sono venuti a trovarci in fiera, sia da parte dei nuovi visitatori, che non erano mai stati al salone. Siamo contenti della kermesse di per sé e del riscontro generale nella manifestazione.
Cosa vi aspettate dal Cannes Yachting Festival e dal Salone Nautico di Genova?
Cannes è un salone ancora molto estivo, c’è sempre una grande affluenza e notiamo che tantissimi nostri clienti vengono spesso e volentieri. Poi c’è il Salone Nautico di Genova, a cui noi teniamo particolarmente perché rappresenta il nostro Paese. Come famiglia Cesana, siamo sempre stati molto legati a questo salone, anche nei momenti più difficili. Quanto alla visibilità, tutti coloro che vogliono fare un approfondimento di una barca che magari hanno visto a Cannes, vengono al Salone Nautico di Genova, dove si può parlare approfonditamente e andare più nel dettaglio alla scoperta di uno specifico prodotto.
Avrete barche a mare nei due saloni?
Abbiamo, per entrambi i saloni, una gamma in esposizione molto importante. A Cannes saranno esposte otto imbarcazioni, mentre a Genova ce ne saranno sette, tra cui in entrambe le manifestazioni l’S65 e l’S80 in anteprima mondiale. L’S80 sarà la nuova ammiraglia della S Class mentre l’S65 rappresenta una taglia importante per la nostra gamma, ancora una dimensione gestibile senza equipaggio.
Ci sono appuntamenti già fissati con la clientela in occasione dei saloni?
Assolutamente sì, e nelle prossime settimane siamo sicuri che ne prenderemo molti altri. Adesso le barche si usano, e più si usano e più viene la voglia di capire cosa c’è in giro di nuovo. Siamo certi che avremo numerose visite, come è avvenuto già negli ultimi anni.
Chi è il cliente ideale di Marine Group?
Come Marine Group, siamo una famiglia, e questo viene trasmesso sempre anche ai nostri clienti, con cui cerchiamo di instaurare un rapporto al di là del lavoro. Il nostro obiettivo è far vivere loro la migliore esperienza nautica possibile. A noi stessi piace navigare e tante volte salpiamo insieme a loro. Si parla infatti di famiglie che vogliono andar per mare e che scelgono Princess Yachts perché costruisce barche sicure. Le carene sono progettate dallo studio Olesinski, famosissimo nel mondo. Le imbarcazioni stesse, poi, vengono realizzate in Inghilterra, a Plymouth, e testate nell’oceano, dove vengono messe alla prova appena entrano in acqua. Il nostro cliente è molto esperto di nautica e attento alla sicurezza in mare, ma ama le cose belle. Perciò a bordo dei Princess Yachts non si vedranno mai spigoli, ma soltanto linee curve. Le opere di falegnameria sono realizzate internamente in cantiere, dove ogni dettaglio viene modellato.
Offrite un servizio di assistenza post vendita?
Oltre all’assistenza diretta, abbiamo un team di tecnici che viaggiano e sono sempre reperibili e disponibili per i nostri clienti. Stiamo cercando di rafforzare la rete e la capillarità sul territorio, abbiamo istituito dei partner con cui lavoriamo a livello tecnico e operiamo nei luoghi più importanti, ad esempio nella zona del Tigullio, in Sardegna, in varie aree nell’Adriatico e in Campania, dove abbiamo creato una rete di assistenza autorizzata Princess Yachts per assistere i nostri clienti ovunque si trovino sul territorio. Quindi, in termini di post vendita, c’è una rete molto sviluppata.
Esistono altri servizi generali che offrite al cliente?
Siamo un distributore a 360 gradi, aiutiamo il nostro armatore a vivere nel massimo comfort la propria esperienza nautica con la sua imbarcazione. Se, per esempio, consegniamo la barca nuova a Sanremo, ma il cliente desidera che venga portata in Sardegna, non c’è problema: è un servizio che gli offriamo.
Tempi di consegna?
Come distributori, acquistiamo sempre gli yacht con largo anticipo per assicurarci che i nostri armatori non perdano la stagione. Configuriamo le imbarcazioni secondo le esigenze e secondo le tendenze del mercato. Le barche rimangono configurabili per un certo lasso di tempo, superato il quale la configurazione viene terminata da noi. I tempi di consegna, in linea di massima, sono di circa un anno, ma se un armatore vuole acquistare e configurare, come meglio ritiene, la propria barca, ci sono yacht disponibili che abbiamo acquistato in anticipo per la stagione.
Novità in vista?
A parte l’S65 e l’S80, che fanno il loro debutto mondiale ai saloni di Cannes e Genova, l’anno prossimo Princess Yachts presenterà per la prima volta il nuovo F58 al salone di Düsseldorf, dove vedremo anche il nuovo V65. Queste due imbarcazioni saranno la punta di diamante del marchio per i puristi del coupé e del fly. Princess Yachts è un cantiere che per antonomasia offre un forte richiamo “british”, sia per voi che per la clientela.
Come riassume tutto ciò?
È un marchio che ha sempre puntato sulla qualità della carena, delle materie prime e dei dettagli. Le carene sono disegnate dallo studio d’architettura Olesinski, uno dei più famosi al mondo. Gli interni vengono progettati e costruiti internamente. Ogni porta, ogni armadietto e ogni curva della falegnameria è fatta in casa. Non si parla di mobili assemblati, ovvero costruiti esternamente e poi montati a bordo. Le linee esterne nei modelli più recenti degli ultimi anni, sono state disegnate in collaborazione con Pininfarina. Perciò, anche a livello estetico, siamo ai vertici nella categoria premium della nostra gamma. Le Princess Yachts sono barche fatte per navigare. Certamente tanti clienti rimangono affascinati da elementi di design importanti, ma ciò che conta è che trovano sempre un prodotto che è nato per viaggiare in mare.
MARINE GROUP SRL
Tel. +39 0184 990770
www.princessitalia.it