Patentino nautico D1: come si consegue
Il patentino Nautico D1 dà la possibilità di avvinarsi alla nautica anche ai ragazzi di 16 anni. Un primo step per cominciare ad andare in mare, attraverso una formazione obbligatoria.
IL PATENTINO NAUTICO D1: FINO A 115 CV
La patente di categoria D1 ottenuta da Confindustria Nautica può essere conseguita dai ragazzi di 16 anni di età, ma con delle limitazioni rispetto alla patente nautica di categoria A:
- consente ai ragazzi dai 16 ai 18 anni la navigazione esclusivamente diurna entro sei miglia di distanza dalla costa con “natanti” (unità fino a 10 metri);
- dai 18 anni, con imbarcazioni di lunghezza fino a 12 metri;
- con moto d’acqua entro un miglio di distanza dalla costa.
Tutte le unità devono essere equipaggiate con motori di potenza non superiore a 85 Kw, pari a 115,6 CV (o di cilindrata non superiore a 1900 cc se a carburazione o a iniezione diretta a due tempi fuoribordo, o a 2400 cc se a carburazione o a iniezione a quattro tempi fuoribordo non sovralimentato, o a 1500 cc se a carburazione o a iniezione a quattro tempi fuoribordo sovralimentato, o a 1700 cc se a carburazione o a iniezione a quattro tempi entrobordo non sovralimentato, o a 1200 cc se a carburazione o a iniezione a quattro tempi entrobordo sovralimentato, o a 2400 cc se a ciclo diesel entrobordo non sovralimentato, o a 2000 cc se a ciclo diesel entrobordo sovralimentato oppure in caso di moto d’acqua, a 1000 cc a due tempi o a 1700 cc se a quattro tempi non sovralimentato, o a 1200 cc se a quattro tempi sovralimentato).
PATENTINO NAUTICO: COME SI CONSEGUE
Per prendere la nuova patente di categoria D1 bisogna frequentare un corso formativo, integrato da esercitazioni pratiche di navigazione e manovre a motore, nonché del superamento di una prova a quiz di idoneità finale, tenuti dalle Scuole nautiche e dai Centri di istruzione. A breve sarà emanato il decreto ministeriale con le procedure.
Ci si può presentare anche come privatisti: il patentino nautico può essere conseguito a seguito del superamento della prova di idoneità finale svolta presso la Motorizzazione civile competente, a cui possono accedere i candidati che abbiano svolto le esercitazioni pratiche previste.
In conclusione non ci sarà un esame pratico finale.
LA DURATA DEL CORSO
Il corso obbligatorio formativo prevede 5 ore di lezione e 5 ore di navigazione e prove di manovra.
DOPO I 18 ANNI SI PUÒ PRENDERE PIÙ FACILMENTE LA PATENTE DI CATEGORIA A?
Sì, coloro che sono in possesso della patente nautica di categoria D1, al compimento del diciottesimo anno di età, possono conseguire la patente nautica di Categoria A (per imbarcazioni fino a 24 metri, nelle categorie “entro” od “oltre” le 12 miglia), sostenendo un esame integrativo teorico sugli argomenti non compresi nel corso formativo e una prova pratica di navigazione.
L’importante novità ottenuta da Confindustria Nautica è che, entro il periodo di validità della domanda, il candidato può sostenere per due volte la prova non superata, ossia quella teorica o quella pratica. Inoltre, se è risultato idoneo alla prova teorica, ma non riesce a superare le prove pratiche a disposizione, può presentare entro trenta giorni una nuova domanda di ammissione all’esame potendo così sostenere (ancora per due volte) la sola prova pratica.
ESENZIONE 40 CV: NON CAMBIA CAMBIA!
Il nuovo Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto (DECRETO 17 settembre 2024, n. 133, Regolamento di modifica al decreto 29 luglio 2008, n. 146), NON modifica l’esenzione dalla patente nautica per motori fino a 40 CV, esattamente i motori con potenza non superiore a 30 kW o 40,8 CV.
LA NUOVA PATENTE D2
La nuova patente nautica di categoria D2 è rilasciata ai soggetti che non possiedono i requisiti psico-fisici necessari per il conseguimento o la convalida delle patenti nautiche di categoria A, B, e D1. Possono conseguirla, o riclassificare la patente nautica di altra categoria, coloro i quali – a seguito di accertamenti medici – sono riconosciuti compatibili con la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare. Le patenti nautiche di categoria D2, sono assoggettate alle procedure previste per le patenti nautiche di categoria A.
PROGRAMMA DI ESAME DELLA PATENTE D1
1. Teoria dello scafo
1.1 Nomenclatura delle parti principali dello scafo.
1.2. Effetti evolutivi dell’elica e del timone. Elementi di stabilità dell’unità.
2. Motori
Elementi di funzionamento dei sistemi di propulsione a motore. Irregolarità e piccole avarie che possono prevedere un intervento non specialistico. Calcolo dell’autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante.
3. Sicurezza della navigazione
3.1 Uso degli estintori. Rischi derivanti dalla conduzione dell’unità sotto l’influenza dell’alcol o in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti o psicotrope.
3.2 Norme di sicurezza per la navigazione diurna entro sei miglia di distanza dalla costa, con particolare riferimento alle dotazioni di sicurezza e ai mezzi di salvataggio in relazione alla navigazione effettivamente svolta e alla navigazione in solitario. Prevenzione degli incendi. Tipi di visite e loro periodicità. Provvedimenti da adottare in caso di sinistro marittimo (incendio, collisione, falla, incaglio, uomo in mare). Provvedimenti da adottare per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro e di abbandono dell’unità.
Precauzioni da adottare in caso di navigazione con tempo cattivo.
Assistenza e soccorso: segnali di salvataggio.
4. Manovre e condotta
4.1 Precauzioni all’ingresso e all’uscita dei porti, per la navigazione in prossimità della costa o di specchi acquei dove si svolgono altre attività nautiche(nuoto, sci nautico, pesca subacquea, ecc.). Velocità consentite.
4.2 Ormeggio, disormeggio, ancoraggio.
4.3 Manovre.
5. COLREG
Nei limiti delle competenze necessarie alla navigazione diurna entro sei miglia di distanza dalla costa: norme per evitare collisioni e abbordi in mare, fanali luminosi e segnali diurni.
Segnalamenti marittimi e norme di circolazione nelle acque interne.
6. Meteorologia
Nozioni di meteorologia, nei limiti delle competenze necessarie alla navigazione diurna entro sei miglia di distanza dalla costa.
7. Navigazione
Nozioni di navigazione stimata: tempo, spazio e velocità. Prora e rotta. Effetto del vento e della corrente sul moto dell’unità: concetto di deriva e scarroccio. Pubblicazioni nautiche: Portolano.
8. Normativa diportistica e ambientale:
a) poteri, doveri e responsabilità del comandante;
b) documenti da tenere a bordo delle unità da diporto;
c) elementi sulla disciplina delle attività balneari, dello sci nautico, della pesca sportiva e subacquea
d) elementi normativi sulla protezione dell’ambiente marino e sulle aree marine protette.
8.1 Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto, nei limiti della navigazione diurna entro sei miglia di distanza dalla costa:
a) codice della nautica da diporto, regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto;
b) ordinanze delle Autorità marittime o della navigazione interna locali.