Master 775 Fishing, il battello per la pesca sportiva
Nella splendida cornice del Lago Maggiore, lo scorso 25 Aprile abbiamo partecipato al varo del Master 775 Fishing, il nuovo battello realizzato per la pesca sportiva da Master Gommoni. L’esemplare appena varato, motorizzato con un Suzuki DF350A dual-prop ed equipaggiato con strumentazione elettronica Lowrance, è stato appositamente allestito per il Team Shimano “Tunastorm” capitanato da Matteo Catelani, per la partecipazione all’edizione 2018 del Big Red, la gara di pesca sportiva al tonno rosso catch & release, che si svolge lungo il litorale romano.
Il 775 Fishing amplia la gamma dei battelli da pesca di Master Gommoni, aggiungendosi al più piccolo 699. Il nuovo modello è stato interamente progettato e realizzato dalle maestranze del cantiere palermitano, con la collaborazione di Matteo Catelani, professionista affermato del mondo della pesca sportiva. La versione Fishing nasce sulla collaudata carena del modello 775 da diporto, ereditandone quindi le qualità di navigazione in termini di prestazioni e sicurezza. La coperta è stata rivista e studiata appositamente per le attività della pesca sportiva, senza tuttavia trascurare alcuni particolari che garantiscono un adeguato comfort di bordo, anche per un eventuale utilizzo diportistico. Il 775 Fishing è una moderna “macchina” per il Big Game dal look aggressivo, caratterizzato da un design spiccatamente personale. Il primo esemplare varato ha una livrea nera con finiture e tappezzerie rosso fuoco, appositamente customizzato per il Team “Tunastorm”, ma il cantiere è in grado di personalizzare il battello per soddisfare le esigenze di ciascun armatore. Il layout di coperta è studiato per ottimizzare gli spazi e per consentire all’equipaggio di spostarsi con agio e in sicurezza durante le battute di pesca, attraverso adeguati corridoi laterali ed un ampio pozzetto di poppa con piano di calpestio antisdrucciolo e senza gradini. Il controspecchio di poppa è attrezzato con una panca che si sviluppa a tutto baglio, pensata per offrire all’equipaggio una seduta sicura durante gli spostamenti veloci; una volta raggiunta l’area di pesca, la panca può essere ripiegata, trasformandosi in una imbottitura lungo la murata per proteggere le gambe durante il “combattimento” in stand-up.
La panca copre anche l’accesso al gavone tecnico dove, oltre allo spazio per stivare le attrezzature, sono ricoverate le due batterie di servizio. In quest’area il battello è attrezzato con due portacanna per lato nelle falchette, saldamente integrati nella struttura della coperta, e tre nel controspecchio di poppa. Il piano di calpestio lungo i trincarini e lo specchio di poppa è rivestito con materiale antisdrucciolo, consentendo un passaggio sicuro sulla plancetta che si sviluppa ai lati del fuoribordo, attrezzata con una scaletta di risalita telescopica in inox e relativo corrimano. Il cockpit è studiato per poter navigare anche dopo il tramonto ed in qualunque condizione meteomarina; per questo motivo è protetto da un bimini-top rigido, saldamente fissato al battello con tubi in acciaio di colore nero, che proseguono le linee della consolle centrale disegnando profili dinamici che si armonizzano col design d’assieme.
La struttura del bimini-top sorregge verso poppa quattro portacanna in posizione rialzata, mentre a pruavia è fissato il radome del radar. La consolle centrale del cockpit è dimensionata in modo da lasciare un adeguato spazio ai corridoi laterali ed è possibile installare un wc. La postazione di pilotaggio è studiata ergonomicamente con un divanetto biposto che sorregge bene il pilota sia per governare in piedi, sia quando è seduto in posizione rialzata, con l’aiuto del poggiapiedi con finitura antisdrucciolo. Pilota e copilota sono ben protetti dall’ampio parabrezza e dal bimini-top, la cui struttura di sostegno in acciaio offre in più parti un pratico appiglio in navigazione. La plancia di comando è studiata per alloggiare, oltre alla strumentazione del motore, le moderne apparecchiature elettroniche per la pesca sportiva e per la navigazione. Il battello appena varato ed allestito per il Team Shimano “Tunastorm”, monta in plancia la strumentazione d’alta gamma Lowrance con il pannello touchscreen Carbon HDS-16 in posizione centrale, dotato di chartplotter-fishfinder, sonar Chirp e radar. Sul lato di sinistra si trovano la bussola e la pulsantiera delle utenze elettriche, sotto la quale è installato un pannello aggiuntivo Lowrance HDS-7 e la radio VHF. La ruota del timone è in acciaio inox con finiture carbon look.
Gli organi dell’impianto idraulico della timoneria, il quadro dell’impianto elettrico e tutti gli apparati elettronici della strumentazione di plancia, sono ordinatamente sistemati nel volume interno della consolle di pilotaggio, facilmente accessibile attraverso l’ampio portello che si apre con l’ausilio di pistoni a gas nella parte anteriore della struttura; in questo modo è possibile controllare ed effettuare riparazioni delle apparecchiature anche in navigazione. Il generoso volume interno alla consolle, dotato anche di aspiratore per la ventilazione forzata, ha permesso di ricavare sul fondo un gavone che si prolunga verso prua, sotto il piano di calpestio. Il ponte prodiero è attrezzato con una vasca per il pescato che si sviluppa a tutto baglio, dotata di piastra refrigerante e scarico con maceratore.
A pruavia si apre un ampio gavone per stivare le attrezzature, mentre il vertice è attrezzato per le operazioni di ormeggio, con un robusto musone in vetroresina dotato di una bitta in inox e di un roller passacima. Elemento distintivo è la nicchia con rivestimenti imbottiti ricavata nel musone che, oltre a creare un pratico gradino per salire sul vertice di prua, realizza un’originale seduta in posizione privilegiata, sotto la quale si nasconde il verricello elettrico dell’ancora, raggiungibile con immediatezza. Originale anche la vasca per le esche vive realizzata nella struttura che sorregge il divanetto di pilotaggio, caratterizzata dalla parete trasparente rivolta verso il pozzetto di poppa, in modo da rendere sempre visibile il contenuto.
Il battello è attrezzato con una presa a mare con mandata in pressione per il lavaggio della coperta dopo le battute di pesca. Non manca l’impianto dell’acqua dolce con la doccia. Il serbatoio carburante da 420 litri è disposto sotto il cockpit in posizione baricentrica. Insieme agli autori del progetto 775 Fishing, ovvero Annalisa Gargiulo di Master Gommoni e Matteo Catelani del Team Shimano, partecipiamo in esclusiva alle prime prove di navigazione del battello. Ospiti di Nautica Ispra, l’evento è organizzato da Master Gommoni in collaborazione con il suo concessionario Blucamper, da Suzuki Italia, e Navico Italia per Lowrance.
“Il battello nasce dalla passione che mio padre ha per la pesca – ci spiega Annalisa Gargiulo – abbiamo costruito il primo battello da pesca, il 669 Fishing, circa un anno fa e abbiamo iniziato a conoscere un mondo che non conoscevamo, trovando prima di tutto una grande passione. Un po’ per gioco e un po’ per curiosità abbiamo iniziato a percorrere questa strada”.
Il battello è motorizzato con un fuoribordo Suzuki DF350A con sistema di propulsione dual-prop, ovvero con due eliche controrotanti. L’unità termica è un quattro tempi benzina con cilindrata di 4390cc, 6 cilindri a “V” di 55°, 24 valvole e sistema di iniezione elettronica Multipoint, in grado di erogare 350Hp. Il propulsore è dotato di sistema a combustione magra “Lean Burn”, che permette di contenere i consumi a favore dell’autonomia in navigazione e durante le battute di pesca, oltre alla riduzione delle emissioni allo scarico. Le eliche montate sono in acciaio con tre pale ciascuna, diametro 15-1/2 e passo 21 pollici. Le manette in plancia sono elettroniche, con azionamento del cambio e dell’acceleratore attraverso attuatori elettrici controllati dalla centralina elettronica del sistema “drive by wire”, mentre la timoneria è idraulica. Il test si svolge lungo la sponda lombarda del Lago Maggiore; le condizioni meteo ci riservano una giornata soleggiata, con circa 26 °C, una leggera brezza e lago calmo. A bordo siamo in cinque persone con la completa dotazione di sicurezza e 150 litri di carburante.
Ingranata la marcia con trim negativo, il motore mantiene il minimo regime di 600 giri/min spingendoci a 2,4 nodi con un consumo di 2 litri/ora, pari a 0,8 litri/miglio. Spingendo a fondo le manette del gas, il battello esce dall’acqua in una manciata di secondi; il propulsore accelera con progressione e, lasciando il trim tutto negativo (0%), il motore raggiunge il regime massimo di 5800 giri/min facendoci navigare a 40 nodi con un consumo di 102 litri/ora. Alzando il piede del fuoribordo con trim al 50%, ottimizziamo l’assetto ed il propulsore sale di giri fino a raggiungere 6200 giri/min, facendoci toccare la velocità massima di 45 nodi, con un consumo di 103 litri/ora. Alle varie andature del test il 775 Fishing mantiene la rotta con assetti stabili, comportandosi bene ed in modo sicuro, anche quando sottoposto alle accelerazioni laterali in virata stretta. Il comportamento stabile e morbido della carena quando infiliamo le onde alzate della barca appoggio, lascia intuire le qualità marine del battello. Nelle condizioni del test, al regime di 3500 giri/min con trim al 50%, il 775 Fishing naviga confortevolmente all’andatura di crociera di 23 nodi consumando 33 litri/ora, ovvero 1,4 litri/miglio. Rileviamo la minima velocità in assetto di planata con trim negativo (0%), appena sotto i 12 nodi a 2700 giri/min con un consumo di 15 litri/ora, ovvero 1,3 litri/miglio. Per quanto riguarda le accelerazioni, con marcia ingranata e trim 0%, da fermi occorrono 3,5 sec. per uscire dall’acqua in assetto di planata, e 13,5 sec. per raggiungere i 40 nodi. Nella tabella sono riportati i dati di navigazione a step incrementali di 500 giri/min. Il primo test di navigazione promuove a pieni voti il 775 Fishing spinto dal Suzuki DF350A. Oltre alle doti di stabilità, il nuovo battello da pesca di Master Gommoni ha dimostrato di essere veloce ed agile negli spostamenti, offrendo al proprio equipaggio prestazioni, affidabilità e sicurezza a bordo.
SCHEDA TECNICA MASTER GOMMONI 775 FISHING
Lunghezza 7,70 m (con plancetta 8,10 m)
Larghezza 3,10 m
Dimensioni abitacolo 7 x 1,8 m
Peso a vuoto 1100 kg
Potenza massima installabile 400 hp
Materiale dei tubolari Neoprene-Hypalon
Compartimenti 6
Diametro tubolari 0,67/0,47 m
Portata persone 16
Categoria di progettazione CE C
Master GOMMONI
S.s. 113 est n. 100
90044 Carini PA
Tel. +39 091 8691592
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