Sicurezza a pesca… prevenire sempre
Nella mia carriera di pescatore mi sono purtroppo trovato in alcune situazioni spiacevoli di cui ogni pescatore o diportista farebbe volentieri a meno ma che nella vita prima o poi capitano, soprattutto se si dimenticano i noiosi controlli di routine. E’ sempre consigliabile avere a bordo tutta una serie di accessori che possano venire utili soprattutto in caso di “pescate inopportune”, vedi ad esempio quando tra un lancio e l’altro a spinning, quando sei in piena frenesia da mangianza, ti dimentichi del compagno a bordo e lo peschi. Personalmente penso di aver tolto almeno una dozzina tra ami e ancorette conficcate tra mani, braccia e testa di amici che a bordo delle loro barche si sono pescati l’un l’altro. Sicuramente in tanti penserete che una cosa del genere è praticamente impossibile, ma garantisco che è più facile di quanto possiate pensare. Quindi una dotazione tra pinze, tronchesi e una bella valigetta con kit di pronto soccorso sarà assolutamente necessaria per affrontare le piccole e grandi emergenze della vita di bordo tra pescatori. Ma se a pesca andiamo spesso da soli quali sono gli accessori indispensabili da installare a bordo? Vediamoli insieme.
PLB – PERSONAL LOCATOR BEACON
Il Personal Locator Beacon è una sorta di piccolo Epirb ad accensione manuale che si può comodamente tenere in tasca o alla cintura. In caso di caduta accidentale in mare basterà attivarlo per fare in modo che il dispositivo cominci ad inviare un segnale di emergenza con le coordinate geografiche del punto in cui ci troviamo. Accessorio indispensabile soprattutto per chi si trova a pescare lontano dalla costa o in condizioni non ottimali come spesso accade nei periodi invernali.
IL DISPOSITIVO DI SPEGNIMENTO MOTORE
Il dispositivo di spegnimento motore è un accessorio che a mio avviso andrebbe montato su tutte le imbarcazioni. A differenza del classico lacciolo rosso che quasi nessuno utilizza, il dispositivo SeacureWave proposto da Nautech può essere indossato come un normale orologio oppure attaccato ai pantaloni senza dare alcun fastidio nei movimenti e durante l’azione di pesca. E’ composto da una centralina che va messa sotto tensione e collegata alla chiave di sicurezza del motore e all’apposito pulsante led che ha la funzione di indicare il regolare funzionamento del dispositivo e di disattivarlo in caso di necessità. L’installazione è stata davvero facile ed intuitiva e in pochi minuti lo strumento era già in grado di funzionare perfettamente. La prima prova è stata fatta al pontile accendendo il motore e allontanando il trasmettitore dalla barca e dopo una quindicina di metri il motore si è effettivamente spento. La stessa funzione si attiva immediatamente in caso di immersione totale del dispositivo in acqua per alcuni secondi. Ovviamente in molti si staranno chiedendo come poter riaccendere il motore se il dispositivo dovesse accidentalmente cadere in acqua o nei casi in cui la persona caduta in mare avesse fatto spegnere l’alimentazione al motore. In questo caso basterà premere il pulsante/led per bypassare il dispositivo e riaccendere immediatamente il motore per recuperare l’uomo in mare. A mio avviso è uno degli accessori più indicati per chi spesso naviga o pesca da solo, soprattutto nelle tecniche che prevedono la barca sempre in movimento dove una normale operazione di pesca sulla murata, a causa di un giramento di testa o di un’onda improvvisa potrebbero far cadere in mare il pescatore con il conseguente immediato allontanamento della barca. Il dispositivo tecnologicamente avanzato proposto dalla casa italiana Nautech sarà in un prossimo futuro implementabile con ulteriori allarmi programmabili in grado di inviare un messaggio SOS con le coordinate geografiche della caduta in mare.
I TRASMETTITORI DI POSIZIONE
Nati in un primo momento per le auto ben presto i GPS TRACKER hanno trovato il loro largo utilizzo anche in altri ambiti come la nautica da diporto e la pesca sportiva o professionale. Sul web si possono trovare una miriade di proposte ma se vogliamo avere tutto sotto controllo e garantire un chiaro e preciso standard di sicurezza il cerchio si stringe parecchio e va ricercato qualcosa di professionale che però non vuol dire che sia per forza molto costoso. E’ il caso del dispositivo proposto da SafeFleet che va installato sull’imbarcazione per dare fin da subito una infinità di informazioni utili sulla posizione della barca. Una volta installato e alimentato il dispositivo invierà costantemente una posizione GPS che potrà essere controllata in qualsiasi momento dal web o dall’applicazione mobile dedicata e sarà in grado di indicare le coordinate geografiche dell’imbarcazione, la sua velocità, direzione e posizionamento su mappa in modo da avere un immediato riferimento visivo. Oltre a queste principali informazioni il portale web permette di poter accedere ad ulteriori servizi come l’identificazione di punti o zone pericolose che, se oltrepassate, faranno scattare un allarme che potrà arrivare via mail o sms sullo smartphone oppure si potrà visionare lo storico delle tracce dei giorni precedenti o usarlo come antifurto perché sarà anche in grado di inviarci un allarme in caso di accensioni o movimenti della barca non autorizzati.