Lo scafo di vetroresina
Su un’imbarcazione in vetroresina di 14 metri, ottimo progetto di anni fa, si interviene per un approfondito controllo dell’opera viva. La barca risulta “ammalata” di osmosi, vediamo perciò come bisogna procedere in questi casi.
1. Dopo averla tirata in secco si fa asciugare 1 o 2 giorni per una corretta valutazione con lo strumento di misurazione umidità SKINDER. Il confronto con i valori sopra la linea di galleggiamento ci daranno un giusto aiuto. Nel nostro caso si sono presentati valori che hanno confermato la presenza di osmosi.
In più era necessario riparare in molti punti la carena.
2. Si procede alla rimozione con sabbiatura del gelcoat fino a metà della linea di galleggiamento e alla sabbiatura anche del bulbo. Se la rimozione del gelcoat avviene, per esempio, con moletta si rende comunque necessaria la idrosabbiatura o una sabbiatura leggera per assicurare una buona porosità alla carena.
In questa maniera, l’umidità scende immediatamente circa del 50%: abbiamo tolto la parte danneggiata, friabile, come la carie di un dente che si deve poi otturare.
3. Si fa un buon lavaggio se possibile con acqua calda e si controlla, lavando almeno una volta la settimana, che lo SKINDER in alta sensibilità dia l’OK, cioè che tutto va bene.
4. Bisogna poi bagnare di resina con un pennellino le eventuali screpolature, crateri e cavità importanti.
5. Dopo qualche ora, quando la resina è ancora appiccicosa, riempire con 10 10 CFS additivata con Microfibre Minerali. Questo impasto sarà più forte e finemente tramato di quanto abbiamo asportato.
6. Il giorno dopo si carteggia con carta 120 -150 a bagnato per ridurre le asperità nelle zone stuccate; si asciuga bene e pulisce il tutto.
7. Applicare una mano generale di 10 10 CFS con rullo per tutta la carena.
8. Si procede con la stuccatura applicando C-EPOXY LIGHT FILLER con la spatola dentata su tutta la carena e sul bulbo.
9. Ad essiccazione avvenuta (da 12 a 24 ore), si carteggia con morale (asse) e carta grana 40 per spianare perfettamente la superficie: dopo avere rimosso accuratamente la polvere si applica la seconda mano di stucco con spatola liscia.
10. Si procede poi ad un’ulteriore levigatura con carta 120.
11. Applicare resina epossidica 10 10 CFS additivata con A20 o A30 Microshield e ulteriori mani per giungere al complessivo consumo 5/6 kg ogni 10 mq di carena.
Quando tra mano e mano di resina passa la notte, è indispensabile lavare con acqua e spugna 3M Scotch Brite dalla parte ruvida per rimuovere le ammine prima di dare la mano successiva.
12. Applicare a rullo NAUTILUS EPOXY PRIMER che ha sia caratteristiche aggrappanti sulle mani precedenti che il pregio di formare un’unione strutturale.
Applicare due mani di Nautilus Epoxy Primer a distanza di almeno un giorno l’una dall’altra. Il tempo massimo di ricopertura è di 30 giorni.
13. Assicurarsi che la superficie sia perfettamente liscia, pulita e asciutta e applicare l’antivegetativa Nautilus Self Polyshing sulla carena con il rullo o a pennello, partendo da poppa verso prua e in senso verticale. Per l’antivegetativo consigliamo di usare il tipo autolevigante come il Nautilus SP.
E’ consigliabile stendere la prima mano di un colore differente dal colore desiderato, per esempio azzurro per poi finire con due mani generose di nero. Quando si intravede apparire l’azzurro, avremo ancora 3 – 4 mesi di navigazione e se non appare, l’anno successivo sarà sufficiente una sola mano per evitare l’accumulo e le croste future. La resa per mano è di circa 10 mq per litro.
14. Attendere almeno 3 giorni prima di mettere l’imbarcazione in mare e non oltre i 2 mesi.
Il tempo per il varo è almeno 7-8 giorni dall’ultima mano di Epoxy Primer considerando una temperatura media di 20°C. Con temperature più basse sono necessari tempi più lunghi.
Se dobbiamo intervenire anche nell’opera morta e in coperta l’impiego dello smalto Nautilus Polyurethane Enamel risolverà ogni nostro problema.
Per assi, eliche, supporti, ecc. usare, dopo avere sgrassato e carteggiato le parti metalliche il Nautilus Drive Primer, scegliendo il catalizzatore invernale o estivo. Questo prodotto speciale può essere ricoperto con antivegetativo Nautilus Drive Antifouling dopo 2 o tre ore.
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