Rosetti Superyachts svela il Remote Control Navigation System
Rosetti Superyachts sta lavorando a stretto contatto con il dipartimento R&D del Gruppo Rosetti Marino per trasferire la tecnologia del Remote Control dal settore commerciale a quello dello yachting.
Tutto ciò conferisce a Rosetti Superyachts un vantaggio competitivo senza eguali. A differenza del campo della guida autonoma in cui ogni veicolo può avere l’autopilota, nel campo dell’automotive, sono stati necessari alcuni anni per arrivare ad una fase di test e altri ne occorreranno per vederlo pienamente operativo. Il rivoluzionario Remote Control System si basa su un collegamento di tipo M2M (machine-tomachine) realizzato a bordo di Giano Tug e assicurato da due tunnel criptati in Internet per assolvere alle richieste di Cyber Security con collegamento diretto Nave – Remote Bridge. Con tale meccanismo è possibile pilotare a distanza il Giano ovunque si trovi, controllando il sistema video, i parametri di navigazione, la propulsione e l’automazione attraverso una remote consolle. Tramite una consolle di comando posizionata in un ufficio a terra, lo yacht può essere manovrato a distanza senza limiti geografici e con gli stessi comandi presenti a bordo. Inoltre, è possibile impostare una rotta e portare lo yacht alla sua destinazione finale, monitorando l’avanzamento tramite sistema video e camere a visione notturna.
Il sistema garantisce maggiore sicurezza e controllo di navigazione, aspetto fondamentale per evitare collisioni. La tecnologia a guida autonoma quindi esiste già ed i regolamenti in materia andranno adeguati. Proprio questo è oggetto di interesse speciale da parte dell’International Maritime Organisation (IMO), che fissa i regolamenti in acque nazionali e internazionali e proprio lo scorso anno ha ufficializzato un’indagine per analizzare l’impatto degli yacht a guida autonoma.
ROSETTI SUPERYACHTS
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