Paraggina Tender Line
In Liguria, il Cantiere Mussini Giorgio costruisce con cura artigianale imbarcazioni uniche e dal fascino senza tempo, ispirandosi alle eleganti lance da diporto in legno che solcavano in passato il Golfo del Tigullio. Abbiamo provato l’ammiraglia Paraggina nella versione Tender Line, una maestosa lancia di 10 metri, motorizzata con una coppia di entrobordo turbodiesel da 195 cavalli ciascuno.
Paraggina Tender Line è un’evoluzione di Paraggina 10, realizzata dal Cantiere per soddisfare le esigenze degli armatori che, pur mantenendo le finiture prestigiose, lo stile e le caratteristiche di navigazione dell’ammiraglia, desiderano una lancia con maggiori spazi da vivere all’aperto. La versione Tender Line condivide con Paraggina 10 la particolare carena dello scafo con fasciame all’inglese, le cui linee d’acqua sono state progettate in stretta collaborazione con l’architetto Edoardo Miola attraverso software di calcolo tridimensionale al computer e successivi test su prototipi, che hanno permesso di affinare i volumi e la struttura dello scafo, ottimizzando i profili idrodinamici della carena.
Paraggina Tender Line nasce da un progetto del Cantiere Mussini Giorgio sviluppato insieme all’ing. Edoardo Tonani, il quale ha ridisegnato la coperta dell’ammiraglia modificando la linea di cavallino dello scafo per spostare a pruavia l’area di governo, realizzando ampi spazi en plein air in pozzetto, ed una cabina sotto il ponte prodiero. Come per Paraggina 10, scafo e coperta sono realizzati in vetroresina stratificata a mano con resina vinilestere; la barca è rinforzata con un’ossatura strutturale in legno e pannelli espansi, resinati in fase di laminazione dello scafo.
Paraggina Tender Line sfoggia finiture prestigiose rifinite a mano, con essenze di legno in mogano e teak, che rivestono e completano le strutture in vetroresina, oltre a realizzare gli allestimenti e gli arredi degli ambienti esterni ed interni della barca. Il layout della coperta e della cabina sono completamente custom: il Cantiere realizza gli allestimenti e gli arredi in funzione delle specifiche esigenze dell’armatore, compresi i tessuti delle tappezzerie e gli accostamenti dei masselli di legno per i mobili. La barca della prova ha il ponte di coperta interamente rivestito in teak, e la falchetta in massello di mogano.
Nel pozzetto i montanti ed i rivestimenti dei mobili degli allestimenti sono in mogano, realizzando un raffinato abbinamento cromatico con l’essenza più chiara del teak del piano di calpestio. Ci è piaciuto il prestigioso rivestimento in massello di mogano nella parte superiore della struttura in acciaio inox del parabrezza, il quale si sviluppa anche ai lati del pozzetto digradando elegantemente verso poppa.
Nel cockpit la postazione di governo è disposta a dritta, con un comodo divano biposto sagomato che sostiene bene il pilota, e che realizza una seduta in posizione rialzata. La struttura che sorregge il divano integra una cassettiera, e sul lato un frigorifero da 42 litri. Alle spalle si trova un mobile di stivaggio a due ante. La postazione di pilotaggio è ergonomica, con una ruota del timone in acciaio inox dal diametro di 60 cm, che consente di governare bene sia in piedi che da seduti.
La plancia di comando è realizzata in modo da rendere ben visibile la strumentazione dei motori e dello schermo multifunzione del plotter cartografico, mentre la pulsantiera delle utenze elettriche di bordo, i comandi dei flaps e dell’elica di prua, sono disposti in modo ordinato e funzionale. Anche la plancia è realizzata in legno con dimensioni e sagome che dipendono dalla strumentazione e dagli apparati elettronici di comando scelti dall’armatore, integrandosi con lo stile degli allestimenti.
Il cockpit, ben protetto dal parabrezza avvolgente, è molto spazioso, e permette di farci muovere con agio; in quest’area, lungo la murata di sinistra, la barca è equipaggiata con un mobile che nasconde al suo interno un gruppo cucina, attrezzato di lavello in inox e fuochi di cottura, con vani di stivaggio sottostanti. Ci è piaciuta la soluzione di fissare la base della struttura in inox del tendalino parasole su due binari, in modo che lo si possa far scorrere longitudinalmente per variare la sua posizione.
Quando è chiuso, il tendalino viene riposto ordinatamente in un apposito spazio tra la plancia e la base del parabrezza. Procedendo a poppavia, a centro barca si trova l’area conviviale, arredata con una coppia simmetrica di divani che si sviluppano ad “L” lungo le murate, con una comoda imbottitura rivestita in sky bianco, realizzando un’elegante contrasto cromatico con le finiture in mogano della struttura.
Sotto le sedute si aprono pratici vani di stivaggio. L’area conviviale confina a poppa con il solarium, allestito con una coppia di lettini prendisole lungo le murate, e divisi dal corridoio centrale che permette di far raggiungere con agio, attraverso un portello ricavato nello specchio di poppa, la plancetta per il bagno, anch’essa in massello ed attrezzata di scaletta telescopica di risalita in inox.
Sotto il ponte prodiero, Paraggina Tender Line offre un’accogliente cabina, con disimpegno ad altezza uomo, ed arredata con una dinette trasformabile in letto matrimoniale. Si apprezza la scelta dei rivestimenti e delle tappezzerie chiare, che amplificano la luminosità del locale, oltre alle finiture curate nei minimi dettagli con l’utilizzo del teak. L’osteriggio nel cielino ed il lucernario ricavato nel tambuccio con montanti in mogano illuminano a giorno la cabina, oltre a garantire la corretta aerazione. A dritta è ricavato il locale separato della toilette, in un volume ad altezza uomo (170 cm) e ben fruibile, attrezzato di wc con impianto per le acque nere, lavello con stipetti, e doccetta.
La sala macchine è posizionata a centro barca, ed è di facile accesso sollevando con movimentazione elettroidraulica il cofano coibentato solidale al piano di calpestio che sorregge anche la coppia di divani. La grande imboccatura permette di ispezionare con agio i motori, e la coppia di serbatoi del carburante in inox da 400 litri ciascuno posizionati davanti ai propulsori. Sotto il cockpit, in un vano accessibile, sono alloggiate le quattro batterie dell’impianto elettrico, il boiler e la cassa delle acque nere con pescante per la banchina.
Ci è piaciuta l’apertura ricavata a poppa nel calpestio del corridoio centrale, per poter ispezionare con facilità gli apparati dei timoni, ed il serbatoio in inox da 300 litri dell’acqua. La barca del test è motorizzata con una coppia di entrobordo turbodiesel Yanmar da 195 Hp ciascuno, con manette del cambio/acceleratore meccaniche e trasmissione in linea d’asse con eliche da 22″ di diametro e passo 20″; la timoneria è idraulica. In opzione è possibile installare una coppia di Yanmar da 220 Hp ciascuno.
La prova si svolge nel Golfo del Tigullio, in prossimità di Portofino. Le condizioni meteo sono buone, con cielo sereno, mare calmo e una leggera brezza. Il particolare specchio d’acqua molto trafficato da battelli turistici, ci riserva comunque onde improvvise alte anche 0,5 mt. A bordo siamo in due persone con la completa dotazione di sicurezza, 600 litri di carburante e 220 litri d’acqua nei relativi serbatoi, mentre la carena ha l’antivegetativa. Ingranata la marcia, la coppia di Yanmar mantiene il minimo regime di 700 giri/min spingendoci a 4,6 nodi con un consumo complessivo di 1,6 litri/ora.
La velocità massima di 22 nodi si raggiunge in assetto di semiplanata a 3450 giri/min consumando complessivamente 81 litri/ora. Alle varie andature del test la barca naviga in modo confortevole con una buona stabilità di rotta, e si apprezza il comportamento morbido della carena quando passiamo le onde più alte.
Le qualità marine di Paraggina dipendono dalle caratteristiche del suo scafo semiplanante, quindi con una parte della carena sempre immersa anche alle andature più alte, e con sagome della prua caratterizzate da sezioni prodiere che gli consentono di solcare le onde fendendole, evitando fastidiosi sobbalzi e pericolosi impatti sull’acqua. Il disegno dello scafo con fasciame all’inglese di Paraggina si distingue, inoltre, per la “pinna” centrale che si sviluppa longitudinalmente lungo la chiglia, conferendo stabilità di rotta in navigazione, e con la tendenza a smorzare il rollio. A 2800 giri/min navighiamo confortevolmente alla velocità di crociera di 17 nodi consumando complessivamente 48,5 litri/ora, ovvero 2,85 litri per miglio.
La barca si mantiene in assetto di semiplanata fino all’andatura di circa 13 nodi a 2300 giri/min con un consumo complessivo di 28,5 litri/ora, ovvero 2,2 litri per miglio. A 1500 giri/min, la barca naviga in dislocamento a 8 nodi, riducendo i consumi a 9 litri/ora, cioè 1,1 litri per miglio. Paraggina Tender Line è un’imbarcazione prestigiosa, con eleganti e comodi spazi en plein air da vivere in mare, che affascina non solo per l’unicità del suo stile, ma anche per il suo modo maestoso e confortevole di navigare, dimostrando stabilità di rotta e sicurezza sia in dislocamento che in semiplanata alle andature sostenute.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 11 m
Lunghezza 9,98 m
Lunghezza al galleggiamento 9,70 m
Larghezza f.t. 3,50 m
Immersione massima 0,80 m
Dislocamento 6.200 Kg ca
Capacità serbatoio carburante 2×400 l
Capacità serbatoio acqua 300 l
Motorizzazione EB turbodiesel
Yanmar 2×195 Hp (opz. 2×220 Hp)
Trasmissione linea d’asse
Persone trasportabili 10
Cabine 1
Posti letto 2
Categoria omologazione CE B
Prezzo a partire da € 250.000,00+Iva
MUSSINI GIORGIO Srl
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