Grand Soleil 48 Race
Da poco presentato, in anteprima mondiale, al Cannes Yachting Festival 2018 il Grand Soleil 48 Race nasce dalla versione Performance per soddisfare gli armatori più sportivi che amano le imbarcazioni veloci e performanti, una barca che coniuga a una carena veloce con spazi interni assolutamente confortevoli e una coperta adatta anche alla navigazione in crociera.
Questa barca è il risultato di due anni di studi di progettazione che hanno permesso di arrivare a un risultato di altissimo livello e che hanno portato il Cantiere del Pardo a realizzare uno scafo pensato per essere protagonista sui campi di regata di tutto il mondo. Con il fine condiviso di proporre una barca veloce e performante per gli armatori amanti della navigazione sportiva, Grand Soleil 48 Performance è nata dalla collaborazione tra l’ufficio tecnico del Cantiere, lo studio Nauta Yacht Design che ne ha interpretato interni e coperta, e Marco Lostuzzi che ne ha curato l’architettura navale. Un’imbarcazione che ha trovato collocazione in gamma Grand Soleil nella categoria Performance, che sempre più si va distinguendo dalla proposta Long Cruise che, invece ,soddisfa gli armatori amanti della crociera a lungo raggio. Una barca dunque nata per offrire alte prestazioni, che sono state rese ancor più performanti nella versione RACE, capace di dare ottimi risultati in regata, ambito in cui il Cantiere è da sempre sinonimo di eccellenza, si ricordano infatti i numerosi risultati in regata e commerciali come nel caso dell’imbarcazione più venduta di sempre (290 esemplari): il Grand Soleil 40 disegnato nel 2001 da Massimo Paperini.
Nella realizzazione della versione Race che esprime al meglio il carattere da “cavallo da corsa”, come lo definisce il Cantiere stesso, hanno contribuito in maniera determinante gli armatori, che hanno contribuito in maniera determinante nello sviluppo del progetto. L’attrezzatura di coperta è completa, ben dimensionata e perfettamente ottimizzata, consente competizioni a livelli più alti in regate inshore e offshore, grazie a linee di carena studiate nei minimi dettagli. Grazie alle tecniche d’avanguardia utilizzate per il progetto, come analisi fluodinamica CFD per carena ed appendici (giunti a conclusione solo dopo la realizzazione di 120 carene simulate), analisi FEM di tutte le parti strutturali per studiare al meglio la distribuzione dei carichi e dei pesi, tutto per avere una barca, veloce, leggera e rigida contemporaneamente, ma anche molto elegante, caratteristica che completa con un appeal “family feeling” il carattere dell’imbarcazione. Un punto di forza è senz’altro il piano di coperta, ed è qui che si gioca la partita tra versione Race e versione Performance: la prima si presenta con sei o otto winch in coperta (sono previsti infatti anche due winch a poppa per regolare il paterazzo sdoppiato, un pistone idraulico a prua per regolare lo strallo, un fiocco dotato di rotaie trasversali per regolare il punto di scotta e una delfiniera lunga quasi il doppio di quella presente a bordo della versione Performance per avere maggiore superficie velica alle portanti. La versione Performance è, invece, attrezzata con quattro winch a portata del timoniere e fiocco autovirante di serie per consentire una facile gestione della barca anche in equipaggio ridotto e una maggiore comodità a bordo. Le semplici soluzioni tecniche ben integrate con l’estetica della coperta regalano un pozzetto ampio, una coperta minimale e spaziosa grazie alle manovre resecate sotto coperta, ottime performance e velocità durante le regate e facilità di conduzione in crociera.
Il piano velico, studiato grazie ai programmi di simulazione della velocità VPP, è potente ma facilmente gestibile, per facilitare inoltre il controllo, tutte le manovre sono rinviate in pozzetto. La delfiniera fissa a prua è stata pensata per issare sia il gennaker sia il Code 0, vele che possono essere issate ed ammainate direttamente nel calavele. L’albero ha un doppio ordine di crocette acquartierate con strallo a 9/10 e, a richiesta, può essere in carbonio o in alluminio, mentre il paterazzo sdoppiato consente di avere a poppa l’accesso al tender garage. Gli interni sono sorprendentemente spaziosi ed il layout, nonostante l’anima Race, regala tre cabine e due bagni entrambi con box doccia separato oltre ovviamente alla cucina, alla dinette e al carteggio. Interni luminosi e con finiture di pregio, legni alleggeriti della versione Race, dove i mobili sono facilmente smontabili per lasciare spazio ai sacchi con le vele senza rovinare il mobilio.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 14,90 m
Larghezza massima 4,50 m
Pescaggio 2,80 m
Pescaggio opt. (Race) 3 m
Pescaggio opt. (Performance) 2,60 m
Dislocamento 11.500 kg
10.500 kg (std e Race)
Superficie velica 137 mq
143 mq (std e Race)
CANTIERE DEL PARDO SPA
Via Fratelli Lumière, 34
47122 Forlì
Tel. +39 0543 782404
www.grandsoleil.net