All’avanguardia con esperienza, la Base Nautica Usai
E’ stato il primo maestro di sci nautico in Sardegna, pluricampione di offshore, migliore dealer europeo del cantiere americano Chris Craft ed ha costruito ad Alghero nel 1950 la prima marina turistica della storia della Sardegna: è Cesare Usai, titolare dell’omonima Base Nautica. La sua vita sembra essere un groviglio di passione per il mare e per il lavoro, un intreccio che gli è riuscito particolarmente bene e che lui stesso ci racconta partendo dalla sua attitudine naturale per lo sci d’acqua “Il mio papà aveva trasformato l’imbarcazione di un pescatore in una che il sabato e la domenica usavamo per andare alla scoperta delle spiagge sperdute intorno ad Alghero.
Pian piano, e in modo istintivo, gli chiesi di farmi scivolare sull’acqua, fu così che lui prese un vecchio boccaporto, una corda ed iniziò a trainarmi: da lì ho capito che scivolare sull’acqua mi divertiva. Ho iniziato così a costruirmi gli sci in falegnameria in modo artigianale, fu solo dopo molta pratica che andai in Continente.
Successivamente, vista questa passione, ho ricevuto la qualifica di maestro di sci nautico dalla Federazione Italiana di Sci Nautico”. Quella che ci descrive Cesare Usai sembra l’Alghero delle “corse sfrenate, su moto cromate, di sera l’estate” che 30 anni dopo avrebbero raccontato in una famosa canzone ed, invece, lui ci parla del primo dopoguerra, periodo fertile per tutti quelli che hanno saputo ingegnarsi nel lavoro, come fece Cesare Usai, prendendo ad esempio una vecchia gru dell’800 dall’Africa, pagata 200 mila lire, che Cesare mise a nuovo e che, una volta adattata all’uso portuale, sarebbe stata utilizzata per varare le imbarcazioni: impresa perfettamente riuscita, tanto che la gru è ancora alla Base Nautica e ancora oggi “riesce a risolvere qualche problema!”.
“Il Marina nacque su mio disegno e – ci spiega ancora Cesare Usai – in primo luogo perché io avevo bisogno di varare la mia barca quando volevo, cosa impossibile da fare nel porto di Alghero, nel quale i pescatori avevano la precedenza, così mi accomodai in un pezzetto di terra nel Porto di Fertilia. Pian piano si sparse la voce e allora i facoltosi professionisti come medici e imprenditori mi iniziarono a richiedere di poter lasciare le loro barche, così mi attrezzai ed inizialmente era un servizio che offrivo gratuitamente in amicizia.
Iniziai a farmi pagare qualcosa, davvero poco per la verità, nel momento in cui capii che a fine anno avevo delle spese vive consistenti, ma non ci guadagnavo praticamente niente”. L’attività più divertente e appassionante però per Cesare, rimaneva quella dell’offshore, attività in cui è stato più volte campione. “La prima barca offshore è il “3 punti” dove si correva in ginocchio, non aveva nè marcia avanti nè marcia indietro, uno doveva tirare la cordicella per far partire il motore e dare manetta, già da allora iniziavo a fare 68 miglia. Successivamente ho acquistato un offshore, uno speedline dei Cantieri Posillipo, al quale ho installato l’elica di un motore d’aereo con il quale facevo anche sci nautico nei bassi fondali. La terza imbarcazione offshore è stato il primo Magnum Marine P27 acquistato dal Conte Teodoli padrone della Fabbrica Magnum a Miami. Ne ebbi tanti negli anni, ma il mio orgoglio, che ancora posseggo e che in tanti vengono a vedere perché ancora molto competitivo, è un Cigarette, realizzato in kevlar, un vero gioiello dal nome Lady Nara, che per gli addetti ai lavori è ancora oggi un nome”.
Un non più giovanissimo signore dal quale non ci si aspetterebbe un racconto fatto di attività rare, divertenti e anche molto costose per l’epoca, come per oggi. Ed invece è un vero piacere ascoltare la storia di una vita fatta di passione e di lavoro, caratteristiche che gli hanno consentito oggi di portare ad altissimi livelli la Base che si distingue per esperienza e servizi.
Non solo “addetto ai lavori” ma anche appassionato di mare, la cui figura è ancora oggi un punto di riferimento per chi ha le redini dell’azienda, ovvero la figlia Carla che, come lo stesso Cesare definisce “È una risorsa importantissima poiché è riuscita ad internazionalizzare l’azienda grazie alla sua profonda conoscenza delle lingue straniere e la sua laurea in legge”. La continuità familiare, dal padre Carluccio, alla figlia Carla è un importante segnale di continuità che si rinnova negli anni restando sempre all’avanguardia. La base si trova sulla costa occidentale della Sardegna, nel porto di Fertilia, in posizione strategica poiché a soli 2 km dall’omonimo aeroporto e a 3 km da Alghero. 100 posti barca e 250 metri di banchina con pescaggio fino a 3 metri che accolgono imbarcazioni da 3 a 30 metri “che arrivano da tutte le parti, compresa l’Australia” ci dice ancora Cesare. Base Nautica Usai è protetta dai venti tutto l’anno, grazie alla sua posizione, e risulta molto comoda agli armatori in quanto le barche si possono ormeggiare a 20 cm dalla banchina.
I servizi sono tanti e sempre disponibili: elettricità, acqua potabile, docce, servizi igienici, lavanderia, videosorveglianza, Wi-Fi, illuminazione, convenzioni con supermercati, servizio navetta da e per l’aeroporto di Fertilia/Alghero, centro radio e rifornimento carburante. Il rimessaggio del cantiere può ospitare fino a 600 imbarcazioni in un’area recintata, sorvegliata e in un capannone da 4000 mq. L’auto-gru da 60 t ed il travel-lift sempre da 60 t, consentono alaggio e varo di imbarcazioni a motore, vela, catamarani, e uno scivolo a mare su rotaie sino a 35 m. Il personale altamente qualificato, compreso Cesare Usai che ancora oggi si dedica con passione al lavoro di assistenza e consulenza, garantiscono sempre lavori di altissima qualità su ogni tipo di imbarcazione.
Coordinate: 40° 35′ 60” N – 8° 17′ 30” E – Canale VHF: 16.
Base Nautica Usai S.R.L.
SS 127 Bis Ponte Calik Fertilia
07041 Alghero (SS) – Sardegna
Tel. +39 079 930233 – Cell. +39 333 9182734 – +39 333 3145556
www.basenauticausai.it – info@basenauticausai.it