Apreamare Gozzo 45, la visione del futuro attraverso la tradizione
Riflettori puntati sul nuovo Gozzo 45 di Apreamare, presentato in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival e disponibile anche per visite a bordo e prove in mare al Salone Nautico di Genova. Bello, spazioso, elegante. Salta subito all’occhio per le sue linee inconfondibili e quella classe che contraddistingue da sempre i gozzi sorrentini di Apreamare.
La nuova ammiraglia della linea Gozzo nasce dalla sinergia tra Cataldo Aprea, presidente di Apreamare, lo yacht designer Marco Casali di Too Design, Umberto Tagliavini di Marine Design e l’Ufficio Tecnico Apreamare, che, insieme, partendo dal concetto di vivibilità, hanno ottenuto spazi incredibili su un’imbarcazione di 14,70 metri. “Gozzo 45 è una visione del futuro attraverso la tradizione. Vedere il futuro attraverso le esperienze della storia di chi va per mare sul serio, alla ricerca della sicurezza e del comfort” ha dichiarato Marco Casali.
Il cantiere, dunque, cavalca l’onda del successo dell’ormai iconico Gozzo 35, oggi considerato best seller della gamma, e ha scelto il salone francese per presentare in anteprima mondiale l’ammiraglia. Gozzo 45, dallo stile senza tempo, personifica l’espressione di un cantiere che da oltre 160 anni reinterpreta l’antico fascino del gozzo sorrentino e lo attualizza adeguandolo agli stili di vita contemporanei. Infatti, pur rispettando le linee tradizionali, apporta innovazioni nelle forme della prua, nelle linee dello scafo, nel disegno della sovrastruttura e nel taglio delle finestre. Ma non solo.
Questo classy cruiser si distingue grazie all’altissima qualità artigianale e all’animo mediterraneo; un mix tra design, comfort, performance, sicurezza ed un ampio ventaglio di possibilità di personalizzazione. L’imbarcazione rispetta in pieno anche la filosofia walkaround, con le murate alte, gli ampi camminamenti e la totale assenza di gradini. Ed è proprio ciò che emerge non appena si raggiunge il ponte di coperta.
LE DICHIARAZIONI DI CATALDO APREA«Posso affermare che ci sono degli elementi che rendono la barca unica nella sua nicchia di mercato e nel range dai 45 ai 50 piedi. Il secondo elemento è sicuramente il design, che Marco Casali ha curato nel dettaglio. Segue quello che è stato il progetto del 35: linee morbide ed attuali che richiamano il gozzo tradizionale, aggiungendo l’abitabilità, la continuità tra esterno ed interno e l’eccellente sfruttamento degli spazi. Molti cantieri tendono a riempire gli spazi vuoti, a noi piace dare la sensazione che l’armatore e i suoi ospiti siano in mare per fare il bagno e rilassarsi, senza mai avere il problema di non sapere dove appoggiarsi o sistemare le cose. A bordo, se ci fate caso, non c’è neanche uno spigolo vivo, è tutto voluto. Anche la continuità tra esterno ed interno per noi era molto importante. È pur vero che un walkaround come questo si sfrutta per un buon 80% durante la giornata, ma essendo un 45 piedi iniziamo ad avere persone che vogliono restare in barca per un weekend intero o addirittura per una settimana. Da qui è nato il bisogno di una buona abitabilità interna, che ha lo stesso comune denominatore dell’esterno, ossia: spazio, aria, altezza e tanta luce con vetrate in murata e nella sovrastruttura. Questo aiuta molto a non sentirsi “oppressi” e dona una sensazione di stare, almeno, su un 50 piedi. Quello che dico sempre? La vita a bordo di un Apreamare deve essere una vita rilassata». |
LA COPERTA
Saliamo agevolmente a bordo tramite l’enorme plancia di poppa, che permette anche di movimentare un eventuale tender, dove il cantiere ha predisposto un’apertura sul lato destro per l’accesso al pozzetto. Ciò che ci troviamo davanti è tutto quello che ci si aspetta da un’imbarcazione walkaround e mediterranea: ampi passaggi laterali, grandi aree solarium e quella sensazione di essere su un’imbarcazione molto più grande di quello che la metratura ci suggerisce. Il pozzetto misura ben 26 mq e qui troviamo un grande prendisole con la zona pranzo alle sue spalle: un divano a C per 8 persone e un tavolo estensibile per accoglierle tutte.
Davanti alla zona living c’è il mobile cucina, diviso in due dal supporto del T-top e posto esattamente a centro barca, completamente personalizzabile a seconda delle esigenze. Infatti, possono essere installati un frigo singolo o doppio, una cantinetta, piani cottura ad induzione, un icemaker, un BBQ o una piastra teppanyaki, oltre ad un piano di lavoro completato con un lavello molto spazioso. Il tutto con cuscineria e mobilio di colore bianco che, in contrasto con il teak del calpestio, dona eleganza e stile a questo Gozzo 45.
Marco Casali, in merito, spiega: “Per quanto riguarda le colorazioni e i materiali degli interni abbiamo scelto l’essenza rovere nonché una base neutra che ci consente di andare incontro ai gusti di ciascun armatore. Lo spettro consigliato di pelli da utilizzare parte da una palette di colori pastello, quelli che si ricordano dopo essere stati nella penisola sorrentina: il giallo dei limoni, il blu del mare, i rossi dei tramonti e ovviamente l’acquamarina, colore scelto per questo primo modello e che attinge profondamente alle radici del marchio Apreamare. Per ogni imbarcazione c’è una grande possibilità di personalizzazione. Il cantiere, un vero e proprio atelier artigianale, riesce a rispondere alle richieste dei clienti in maniera estremamente puntuale e attenta”.
Il T-top ricopre tutta la cucina e l’area di pilotaggio, ma ad esso si può integrare una tenda-sole di mesh nero: quest’ultima, grazie ai supporti in carbonio fissati all’estrema poppa o all’estrema prua, offre una generosa zona d’ombra che arriva oltre gli schienali del prendisole. Passiamo alla plancia di comando, altrettanto elegante e spaziosa.
Il cassero è interamente protetto dal parabrezza e ospita sulla sinistra l’apertura per la cabina sottocoperta e a destra la plancia dotata di strumentazione d’avanguardia. Il cruscotto è comodo ed ergonomico, con tutti i comandi a portata di mano: due grandi display Garmin, manetta Cummins a destra, display motori, vari pulsanti di gestione e timone rivestito in pelle.
Il sistema di sedute è in tutto per quattro persone, sempre diviso dal supporto T-top, ed è composto da due divanetti ribaltabili, che consentono la guida anche in piedi e rendono la navigazione un momento conviviale tra l’armatore e la famiglia o gli ospiti a bordo.
Proseguiamo a prua attraverso i generosi passavanti protetti dalle alte murate e troviamo una seconda zona relax con un prendisole arricchito all’estremità da un divano.
Il solarium è circondato da un tientibene in acciaio per agevolare il passaggio da una zona all’altra e, contrapposte al divano, altre due poltroncine vanno a creare un’ulteriore area dove godere della convivialità con gli ospiti.
GLI INTERNI
“Entrare in Apreamare significa vedere il proprio gozzo nascere quasi cucito addosso, come un’opera di alta sartoria napoletana”. Marco Casali conclude così la spiegazione del lavoro eseguito sul Gozzo 45 ed è proprio con le sue parole che vogliamo iniziare a descrivervi l’interno di questa imbarcazione.
Gli interni, come gli esterni, possono essere personalizzati nell’estetica e nelle funzionalità: legni, pelli, colori, ma anche motori ed impiantistica. Sulla prima unità presentata a Cannes si ha la sensazione piacevole di essere all’interno di una barca grande e luminosa, dai colori tenui e raffinati che richiamano il mare e il sole.
Scendendo le scale per accedere sottocoperta ci si ritrova davanti un open space: la scelta di questa soluzione dona continuità e luminosità all’ambiente, ma volendo si può aggiungere una paratia divisoria. Tuttavia, noi apprezziamo molto questa configurazione che vede sulla sinistra un divanetto a L e subito a fianco un mobiletto utilizzabile come cantinetta, frigo aggiuntivo o area breakfast.
Questo spazio si può arricchire ulteriormente installando uno schermo da 42” sulla paratia del bagno, posizionato proprio davanti al divano. Davanti a noi a prua, invece, il letto matrimoniale è circondato da comodi ripiani e armadi ed è inondato di luce naturale grazie alle grandi vetrate poste ai due lati dello scafo.
A centro barca troviamo un’ulteriore cabina con letto alla francese e letto singolo, ideale per una coppia con un bambino, e un secondo bagno con doccia, caratteristica unica nel segmento.
Questo layout standard, quindi, prevede due cabine con dinette e due bagni; in alternativa è possibile optare per la versione a tre cabine e due bagni: in questo caso, la cabina di prua avrà grandezza e posizione invariate, mentre a poppa si troveranno due cabine gemelle con due letti singoli ciascuna che, volendo, si possono unire per diventare un unico letto alla francese.
I due bagni ai lati e a centro barca saranno comunque dotati entrambi di wc, lavabo e doccia separata.
LA PROVA DI NAVIGAZIONE
Stiamo per uscire dal Vieux Port di Cannes. A bordo siamo in 8, con il serbatoio dell’acqua pieno e 1400 litri di carburante su una capacità di 1600.
Il mare è poco mosso ed entriamo in planata in soli 7 secondi. L’architettura navale e le geometrie di carena di Umberto Tagliavini sono state concepite per offrire entrambi i sistemi di propulsione adatti a questo tipo di imbarcazione, ossia la linea d’asse tradizionale o il sistema IPS Volvo Penta.
Motorizzato con due Cummins da 600 cv ciascuno, il Gozzo 45 non delude le aspettative in questo test: passiamo dal minimo di 600 giri, 4,8 nodi e 5,1 l/h di consumo, alla planata intorno ai 13 nodi e 76,9 l/h (registriamo il minimo di planata a 1700 giri, 12 nodi e 55 l/h).
La velocità di crociera è attestata intorno ai 20,5 nodi, con un consumo di 120 l/h, per entrambi i motori. A questa andatura è molto piacevole la navigazione ed è possibile godere di ogni spazio messo a disposizione dal gozzo, dai divani di poppa al prendisole di prua. La barca resta sempre morbida, anche nei cambi di direzione e l’accelerazione è progressiva e fluida. Arriviamo ad un massimo di 3000 giri, 29,5 nodi e 245 l/h consumati.
I dati che abbiamo raccolto nel corso della prova si distaccano leggermente dalle stime del cantiere: 30 nodi di velocità massima e 25 di crociera con i due Cummins da 600 cavalli l’uno; mentre 33 di massima e 27 di crociera con l’opzione IPS Volvo Penta 650. A questo proposito, dobbiamo segnalare che il modello testato a Cannes era un prototipo: infatti, aveva effettuato le prove tecniche di base e non presentava l’assetto perfetto. Ciò nonostante, stare a bordo del Gozzo 45 si è rivelato un vero piacere a tutte le andature, sia per la morbidezza in navigazione, sia per la fruibilità degli spazi.
Dati di navigazione con 2 Cummins da 600 cv |
REGIME | VELOCITÀ | CONSUMI |
giri/min. | nodi | l/h |
600 | 4,8 | 5,1 |
1000 | 8 | 14,3 |
1250 | 9,4 | 19,6 |
1500 | 10,4 | 39,2 |
1750 | 12,8 | 76,9 |
2000 | 16 | 101,5 |
2250 | 20,5 | 120 |
2500 | 24,3 | 157 |
2750 | 26,8 | 204 |
3000 | 29,5 | 245 |
Ci siamo spostati agevolmente anche in otto persone, sempre in sicurezza e con consumi adeguati. Questo gozzo sorrentino “bello da vedere” è soprattutto bello da vivere ed è consigliato alle famiglie che vogliono godersi il mare senza pensieri.
SCHEDA TECNICA APREAMARE GOZZO 45
- Lunghezza f.t. 14,70 m
- Lunghezza al galleggiamento a pieno carico 12,55 m
- Larghezza massima 4,70 m
- Immersione sotto le eliche 1,20 m
- Dislocamento a secco 15,9 t
- Dislocamento a pieno carico 19 t
- Portata persone 16
- Capacità serbatoio carburante 1600 l
- Capacità serbatoio acque 350 l
- Capacità serbatoio acque nere 77 l
- Motorizzazione 2 x 600 cv Cummins QSC8,3
- Categoria omologazione CE B
IL VIDEO DELL’APREAMARE GOZZO 45
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