Aqua Film Festival a Villa Borghese il 17 giugno
La Casa del Cinema di Roma ospiterà live il 17 giugno – ingresso gratuito fino a esaurimento posti – la settima edizione dell’Aqua Film Festival. Oltre alla data del 17, anche su MyMovies dal 15 al 18 giugno 2023. La rassegna internazionale, dedicata ai lavori che si concentrano sul tema dell’acqua, è organizzata da UNIVERSI AQUA ETS, Associazione Culturale no profit.
Il mezzo cinematografico e di documentazione diventa il pretesto per raccontare il mondo dell’acqua, straordinario e bellissimo, ricco di valori e storia. Sviluppare maggiore consapevolezza negli spettatori, ma anche scoprire nuovi talenti nel settore del cinema. Il festival, che proietterà film e grandi storie legate a sostenibilità ambientale e cultura, è diretto – ed è stato fondato – da Eleonora Vallone, pittrice, stilista, autrice, attrice – di cinema, televisione e teatro -, giornalista ed esperta di metodologie salutistiche in acqua.
AQUA FILM FESTIVAL OSPITA DUE GRANDI FUORI CONCORSO: ROSSELLINI E SERGIO LEONE
Fuori concorso, il frammento del cortometraggio documentario “Il ruscello di Ripasottile” del 1941, diretto da Roberto Rossellini. Il corto proviene dalla Cineteca di Bologna ed è proiettato in collaborazione con la Fondazione Roberto Rossellini per l’audiovisivo.
È stato restaurato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2010. All’interno di un cinema abbandonato di Palmi, Calabria, Domenico Murdaca rinvenne molti frammenti da cui si è poi ricostruita la continuità narrativa del racconto, anche grazie alla sinossi dell’epoca.
Particolarmente interessante non solo la storia dietro questo recupero, ma anche la visione, che lascia scoprire i trucchi e gli infiniti piccoli accorgimenti che Rossellini utilizzò nelle riprese. Gli esterni del corto sono stati girati nel retroterra di Ladispoli, mentre gli interni all’Istituto Ittiogenico di Roma.
Un’altra sorpresa, gradita a molti sicuramente, sarà il cortometraggio “Ricordi di Sergio e Gianni al Fontanone”, dove Sergio sta per Sergio Leone. Un corto di Roberto Girometti – che sarà presente durante il festival – e di Gianni Minà, purtroppo scomparso. Sull’inizio di questo lavoro così speciale, Girometti ha raccontato: “Con Gianni Minà decidemmo di fare un documentario su Sergio Leone e lo andammo a trovare nel suo ufficio casa all’Eur.”
Andando verso il carattere internazionale del festival, ci spostiamo sull’evento speciale “Monaco, des princes et des océans”. Il documentario, di Franck Florino e con Constance Gay, ci porta in un viaggio nello spazio e nel tempo che vuole permetterci di scoprire l’impegno che il Principato profonde per la conoscenza e la tutela dell’ambiente marino. Dal Musée Océanographique de Monaco arrivando alle battaglie di SAS il Principe Alberto II, passando per quelle del bisnonno, il Principe Alberto I. Un viaggio nel tempo perché immerge chi guarda in un corso temporale che segue passato, presente e futuro dell’impegno di generazioni di monegaschi nella salvaguardia dei mari e gli oceani.
ALCUNI CORTI IN GARA
L’Aqua Film Festival vedrà due concorsi ufficiali: uno dedicato ai Corti, fino a 25 minuti, e uno ai Cortini, massimo 3 minuti.
Tra i tanti Corti in gara:
- GAGIO, di Francesco Meatta. ⇒ Elio è figlio di un contadino del mare e sogna di vivere senza pensieri, mentre il padre vorrebbe vederlo seguite le sue orme professionali, diventando un pescatore. Non lo ritiene, infatti, in grado di fare altro. Finché un giorno arriva il circo in città, che mostra a Elio un mondo in cui si può rimanere bambini per sempre, leggeri e lontani dalla vita da adulti. Esiste, quindi, la felicità lontana dal mondo che Elio conosce?
- MONET IMPRESSIONS, di Lisi Prada. ⇒ Monet a Giverny costruì lo stagno delle ninfee e il ponte giapponese. Simboli di un’accurata crasi tra l’estetica orientale e quella occidentale, gli servirono, a partire dal 1895, come ispirazione. Ogni mattina, uno dei giardinieri, a bordo della sua barchetta, puliva uno a uno stagno e ninfee. In questo corto c’è l’omaggio a Monet, sicuramente, ma anche al lavoro, a tratti poetico e sicuramente fondamentale, dei suoi giardinieri, legati dal fil rouge dell’acqua.
- ROUGE, di Matteo Novelli. ⇒ Una moderna rivisitazione della classica fiaba di Cappuccetto Rosso, in cui si porta l’attenzione sulle conseguenze dell’uomo sull’ambiente. In questa nuova versione, Cappuccetto Rosso rappresenta l’essere umano, che al suo passaggio nel bosco lascia dietro sè una scia indelebile di segni del suo passaggio.
- OCEAN’S DAUGHTER, di Allan Gutheim. ⇒ Il compositore e produttore elettronico svedese ha diretto e prodotto questa miniserie musicale che racconta gli episodi della vita della figlia di un oceano. La musica è creata appositamente per ogni singolo episodio e porta la firma di Allan e di sua moglie Maria. La miniserie è in collaborazione con la sirena e modella svedese Linda Ågren, un’apneista certificata e istruttrice di sirene, scrittrice e ambasciatrice di Swimbrayv.
AQUA FILM FESTIVAL: MENZIONE D’ONORE E CONCORSI PARALLELI
Per il quarto anno consecutivo, Aqua Film Festival rinnova il suo gemellaggio con Medicinema Italia – Il cinema che cura. Si tratta di un progetto cinematografico dedicato ai pazienti degli Ospedali, che vede anche l’assegnazione di una Menzione d’Onore. Infatti, una selezione di corti del festival sarà votata da una parte dei pazienti e del personale sanitario della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS a Roma e del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda a Milano.
Due concorsi concludono la cornice dell’Aqua Film Festival:
- AQUA & STUDENTS ⇒ Concorso parallelo a quello ufficiale, vedrà protagonisti Cortini realizzati dagli studenti di scuole di Tropea e Università di tutto il mondo. Unico vincolo, oltre il tempo massimo di 3 minuto, è che l’acqua deve essere assoluta protagonista.
- AQUA & COOKING ⇒ Concorso dedicato alle video ricette di piatti che incarnano la cucina sostenibile, anche in termini di provenienza dei prodotti.