Avila Pro 60 E-1 – test di navigazione
Il cantiere italiano Avila è da cinquant’anni un punto di riferimento della nautica specializzata come produttore di imbarcazioni pneumatiche per il settore militare e per impieghi professionali. Nel 2010 amplia la propria attività avviando la produzione di gommoni per uso diportistico e sportivo, progettati e realizzati con tecnologie e tecniche costruttive derivate dall’esperienza consolidata nel settore professionale.
Attualmente, la sezione diporto del cantiere lombardo si articola in 6 differenti “Classi” di gommoni, con lunghezze da 5,2 a 8,9 metri. Recentemente Avila ha stretto una partnership con M3 Servizi Nautici, importatore italiano dei fuoribordo Tohatsu, presentando una versione del gommone Pro 60 E-1 in package con il motore “senza patente” di 40 Hp della casa nipponica. Il Pro 60 E-1 è il rib di 5,65 metri di lunghezza della Classe Pro E-1, caratterizzato da elevati standard costruttivi, derivati dalla tecnologia applicata ai mezzi per uso professionale prodotti da Avila. Per ottenere maggiore robustezza senza però aumentarne il peso, le pareti dello scafo in vetroresina sono realizzate in sandwich con pelli in resina vinilestere e anima (core) in schiume espanse a densità variabile. L’ossatura di rinforzo è composta da longheroni e madieri in compensato marino di okumè, integralmente resinati e stratificati con tessuti multiassiali insieme alla carena durante la laminazione della stessa in fase di stampaggio, realizzando una struttura monolitica nella quale sono fissati anche i golfari per agganciare le cinghie di sollevamento per l’alaggio del battello.
La coperta è assemblata allo scafo in modo da ottenere un corpo unico particolarmente resistente alle deformazioni. Il Pro 60 E-1 si distingue per un look spiccatamente personale, con un design caratterizzato dalla sezione variabile dei tubolari di colore bianco che si assottigliano verso prua scoprendo i masconi in grigio scuro della carena, evidenziando lineamenti sportivi che si raccordano elegantemente. Una particolarità del battello consiste nella realizzazione in alluminio nautico 5083 della consolle di pilotaggio e dello stand up, con l’obiettivo di alleggerire la sovrastruttura mantenendo il baricentro basso. Il layout della coperta è studiato per semplificare gli elementi della sovrastruttura, ottimizzando gli spazi fruibili a bordo con soluzioni di design pratiche e funzionali, e con particolare attenzione alla sicurezza in navigazione. Comodo il divano di poppa che si sviluppa a tutto baglio, con la possibilità di reclinare lo schienale per trasformarlo in prendisole. Sotto la seduta si apre il gavone tecnico, nel quale è alloggiata la batteria dell’impianto elettrico in posizione ben ispezionabile, oltre al serbatoio dell’acqua fornito in opzione. Il gavone tecnico è equipaggiato con le bocchette di ventilazione, ed ha una guarnizione che corre lungo l’imboccatura, che migliora la tenuta della chiusura oltre a smorzare le vibrazioni. Il battello è equipaggiato con un serbatoio carburante in acciaio inox da 120 litri alloggiato nello scafo, sotto il cockpit. Ci sono piaciuti i trincarini in vetroresina sulla sezione gommata che, oltre a proteggere lateralmente il pozzetto di poppa, realizzano un pratico e sicuro passaggio per raggiungere la plancetta poppiera che si sviluppa ai lati del fuoribordo. La postazione di pilotaggio è studiata ergonomicamente, e lo stand up sostiene bene il pilota. La plancia, protetta dal parabrezza fumè, integra gli strumenti circolari del motore e la pulsantiera delle utenze elettriche. Si apprezza la presenza di maniglie rivestite in gomma fissate ai lati della consolle, dello stand up e del divano poppiero, che permettono di trovare sempre un pratico appiglio in navigazione.
I corridoi laterali consentono un comodo passaggio al ponte prodiero, allestito con un solarium sotto al quale si aprono due gavoni. Il vertice è attrezzato con un roller in acciaio inox per l’ancora, con una coppia di bitte fissate alla sua struttura. L’allestimento del battello dedicato al package Tohatsu, comprende di serie la cuscineria completa con tappezzeria grigio chiaro carbon look, e la ghiacciaia igloo collocata nella parte anteriore della consolle di pilotaggio che, con le opportune imbottiture, funge anche da comoda seduta frontemarcia.
La prova di navigazione, organizzata da M3 Servizi Nautici in collaborazione con Avila, si svolge presso la Marina di Andora nelle acque del ponente ligure. Sullo specchio di poppa del Pro 60 E-1 è installato il fuoribordo Tohatsu MFS40, un propulsore a tre cilindri con ciclo a 4 tempi, cilindrata di 866 cc, e alimentazione ad iniezione elettronica, in grado di erogare la potenza di 40 Hp. Il peso del fuoribordo è di circa 97 kg, mentre l’elica montata è una tre pale in alluminio con passo 13 pollici; la timoneria è idraulica. A bordo siamo in tre persone con la completa dotazione di sicurezza, e 80 litri di carburante nel serbatoio. Le condizioni meteo marine non sono promettenti, con cielo molto nuvoloso, una temperatura di circa 14 °C e mare quasi calmo. Ingranata la marcia, con il trim negativo allo 0%, il motore mantiene il minimo regime di 800 giri/min spingendoci a 1,8 nodi con un consumo di 0,6 litri/ora e una rumorosità nel cockpit di 52 dB. Abbassando a fine corsa la manetta del gas, il motore accelera prontamente e, mantenendo il piede tutto giù con trim allo 0%, il fuoribordo spinge con progressione fino a 6000 giri/min, facendoci navigare a 22 nodi con un consumo di 14 litri/ora, rilevando la rumorosità di 82 dB.
A questo punto alzando il piede del fuoribordo ottimizziamo l’assetto e, portando il trim al 75%, il motore sale ancora di giri fino a raggiungere i 6200 giri/min, facendoci toccare la velocità massima di 24,5 nodi, con un consumo di 14 litri/ora ed una rumorosità di 82 dB. La minima velocità rilevata in assetto di planata con il trim allo 0% e invece appena sotto i 9 nodi a 3700 giri/min. Alle varie andature del test, con un’onda tra i 30 ed i 40 cm, il battello naviga in modo asciutto senza sollevare schizzi, mantenendo correttamente la rotta. La carena si comporta bene anche quando viene sollecitata nei rapidi cambi di direzione ed in virata stretta. Si apprezza il comportamento morbido dello scafo quando passiamo sulle onde alzate dalla nostra scia.
Il Tohatsu MFS40 ci permette di navigare confortevolmente mantenendo un’andatura di crociera di 18 nodi a 5000 giri/min con una rumorosità nel cockpit di 80 dB ed un consumo di circa 11 litri/ora, ovvero 0,6 litri per miglio. Per quanto riguarda l’accelerazione, da fermi occorrono 4 secondi per “uscire dall’acqua” in assetto di planata. Il Pro 60 E-1 naviga in modo sicuro, ed i 40 cavalli erogati dal fuoribordo Tohatsu sono riusciti a far esprimere con disinvoltura il comportamento dinamico di questo battello performante, raggiungendo risultati interessanti che promuovono il package “senza patente” proposto. Il Pro 60 E-1 è disponibile in due configurazioni: “Combat” e “Avant” che differiscono per il layout di coperta. La versione “Combat” ha la guida a poppa con la consolle di pilotaggio arretrata che lascia maggiore spazio a prua, mentre la configurazione “Avant”, che è quella del battello provato, ha il cockpit in posizione centrale con l’aggiunta dello stand up.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 5,65 m
Larghezza f.t. 2,53 m
Diametro tubolari 0,48/0,25 m
Compartimenti 5
Materiale dei tubolari Neoprene-Hypalon
Peso a secco 400 kg
Motorizzazione fuoribordo L/XL
Potenza massima 230 Hp
Capacità serbatoio carburante 120 l
Portata persone 8
Omologazione omologazione CE C
AVILA sas
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