Bavaria C57, eleganza e prestazioni: il piacere di andare a vela
Ammiraglia della linea C di Bavaria, la C57 si è subito fatta notare per la sua raffinatezza, per le sue caratteristiche e per la sua eleganza. Le ottime prestazioni sono coadiuvate da una lunga linea di galleggiamento e dall’impiego della nuova tecnologia VacuTec di Bavaria, che ne rendono leggero lo scafo e stabile la navigazione, ascrivendola nel panorama delle imbarcazioni più divertenti e maneggevoli della sua categoria.
La barca consente una navigazione ad alta velocità a bolina con un fiocco auto-virante e con un timone dal design ottimizzato; può, inoltre, essere facilmente manovrata da un piccolo equipaggio o anche da una sola persona. Dalla timoneria si gode di una vista a 360° del panorama, delle vele e dell’intero yacht, che si governa facilmente, anche con una sola mano – dichiarano dal Cantiere – grazie a tutti gli strumenti di navigazione e al sistema di controllo del motore, disponibili su entrambe le timonerie; un fiocco auto-virante, un ampio genoa sovrapposto, un code0 e un gennaker assicurano infine una navigazione ottimale.
“Cerchiamo sempre di progettare barche che abbiano sprint – ha spiegato il designer Maurizio Cossutti – e sono sicuro che Bavaria si è rivolta a noi perché davano per scontato un certo studio e grande attenzione alle prestazioni, seppur all’interno di uno yacht con dislocamento e volumetrie importanti. Lo scafo è diverso da quello del vecchio 56, abbiamo lavorato su carena e superficie bagnata per “contenere” le sue dimensioni. Abbiamo anche alzato un po’ l’albero, ma senza esagerare. I clienti del C57 sono persone che hanno il piacere di andare a vela, magari anche con un po’ di grinta, ma non puoi dar loro in mano una barca che percepiscano come estrema”.
Un’imbarcazione che si distingue, però non solo per le sue prestazioni, ma anche per gli spazi estremamente generosi e confortevoli sia esternamente che in coperta.
Le aree prendisole sono numerose: sulla prua, sul sundeck e a poppa, e due nella zona cockpit dove si ricavano dalle due panche a C che possono trasformarsi da zone lounge a prendisole riparati dal vento, e che lasciano libero il passaggio dal tambuccio alla plancia di poppa. La piattaforma da bagno è davvero grande, può ospitare un tender William 280 e abbassarsi in un minuto grazie ad un sistema di rulli. Sempre nella piattaforma di poppa è disponibile la doccia.
Sottocoperta gli spazi a disposizione arrivano a ben 88 mq e possono essere configurati in vari modi: nella classica versione a 3 cabine e 3 bagni con armatoriale a prua completa di toletta, tv e molto altro; o nella versione 5 cabine con 3 bagni e in più 1 cabina separata con bagno per lo skipper a prua, o ancora a 4 cabine tutte con bagno privato.
Le rifiniture sono molto curate con legni pregiati e insonorizzazione, ma la vera e protagonista è la luce naturale, ricavata tanto a murata quanto sul ponte e sulla tuga, e suggerisce un ambiente intimo, che genera un sentimento di home feeling. Un generoso salone con divano a U sulla paratia di dritta che abbraccia un grande tavolo ed una cambusa ottimamente equipaggiata lungo la paratia principale di sinistra danno vita ad un layout dove sentirsi veramente come a casa. Lavastoglie, frigo, piano cottura a gas, forno e molti altri comfort come wetbar e barbecue completano la proposta di questa imbarcazione, della quale il designer, Maurizio Cossutti, dice: “L’obiettivo è il comfort, che deve essere come quello di casa. Chi spende cifre importanti per comprare mezzi del genere pretende di sentirsi come a casa: ampi volumi interni, una certa privacy, cucina con abbondanti spazi di stivaggio, frigoriferi adeguati e possibilità di avere anche in coperta le stesse dotazioni interne per non fare avanti e indietro”.
Scheda tecnica