Beneteau Gran Turismo 36, la prova con due fuoribordo Suzuki 350 cv
Pratico e divertente, il Beneteau GT 36 è un express cruiser adatto a famiglie giovani e dinamiche. Ha tanto spazio in quasi dodici metri di lunghezza e, con due fuoribordo Suzuki da 350 cavalli, le prestazioni sono molto buone e il comportamento quasi sportivo.
In una panoramica di tutti i modelli Beneteau Gran Turismo, di cui avete già letto le prove su queste pagine, non poteva mancare il 36 OB (versione fuoribordo), lanciato pochi mesi dopo la versione entrobordo.
Un modello che per i primi tempi è stato costruito e venduto sul mercato americano, ma che ora viene realizzato anche per l’Europa, negli stabilimenti Delphia, in Polonia, che Beneteau ha acquisito nel 2018.
IL PIANO DI COPERTA, ALL’INSEGNA DELLA CONVIVIALITÀ
La barca si presenta con un look dinamico, fortemente caratterizzata dal family feeling di tutta la gamma Gran Turismo, grazie al taglio delle finestrature laterali. L’equilibrio fra spazi esterni e interni non è solo visivo, ma anche concreto.
Saliamo, infatti, in pozzetto attraverso due plancette lunghe 80 cm, che a richiesta si estendono di altri 60, per trovare un ambiente ampio e accogliente, con un prendisole sul lato sinistro e due comodi accessi ai passavanti, che qui hanno larghezza uguale, a differenza di altri modelli del gruppo dove viene privilegiato il destro.
A dritta, appena sotto il top, c’è un mobile cucina con lavabo, frigorifero e grill e, poco più avanti, un divano lungo la murata. Dall’altro lato, lo schienale del prendisole può essere spostato per servire la dinette. In questo modo, si crea un grande numero di posti a sedere: ne abbiamo contati fino a dieci oltre ai due in timoneria; a sottolineare quanto sia conviviale l’intero ponte.
SOTTOCOPERTA: 2 CABINE MATRIMONIALI E UN BAGNO
Scendendo sottocoperta ci si trova in un quadrato raccolto ma funzionale. A dritta, un cucinotto offre frigo, lavello e piastra con due fuochi a gas; mentre il lato di sinistra è occupato dalla dinette per quattro, il cui tavolino triangolare è in realtà un po’ piccolo per mangiare comodamente.
Il layout prevede una cabina separata a prua, con letto matrimoniale leggermente alto, ma accessibile dai tre lati. Di fianco trovano posto i due armadi, di cui uno adatto anche per appendere abiti lunghi. L’ambiente è molto luminoso, grazie a oblò e passo d’uomo.
Una seconda cabina è a poppa, sotto il pozzetto, ed è quasi tutta occupata da un letto matrimoniale trasversale. L’altezza è giocoforza ridotta, ma nella parte di ingresso si sta in piedi e questo permette di cambiarsi comodamente all’interno. Completa il ponte inferiore il bagno, con doccia separata e toilette a scarico manuale (ma se si sceglie la versione comfort del GT36 c’è di serie lo scarico elettrico).
Gli interni offrono un classico accostamento fra le tonalità del legno dell’arredamento e quelle della finta pelle delle sellerie. In particolare le essenze utilizzate sono Grey Walnut e Laminated Brown Oak – cioè noce grigio e quercia marrone – e creano un ottimo contrasto con il bianco dei sedili e di alcuni pannelli, l’azzurro dei cuscini extra e degli inserti in tessuto. L’intero ambiente gode di una buona luce, perché, oltre agli oblò laterali, c’è un vetro al di sopra che si colloca proprio sotto il parabrezza e permette di entrare ai raggi di sole che arrivano dall’alto.
Le finiture complessivamente sono buone, come ci ha abituato Beneteau: pochi fronzoli e tanta sostanza.
UNO SGUARDO ALLA PLANCIA…
Torniamo sul ponte per provare il Gran Turismo e ne approfittiamo per uno sguardo alla plancia, che è un monoblocco in vetroresina blu, solido ma rigido al tatto. Un sedile per due persone serve a pilota e copilota. Il primo si trova davanti, oltre a timone e manette elettroniche, insieme con il joystick di manovra, che risulta molto comodo visto che la barca è comunque oltre gli 11 metri fuori tutto. Se interfacciato con l’elica di prua, qualsiasi ormeggio diventa un gioco da ragazzi.
Di fronte, c’è spazio per due schermi fino a 16 pollici, che trasmettono tutte le informazioni, oltre al piccolo dispositivo di controllo degli interceptor Zipwake che fungono da flap automatici. In basso a sinistra, una classica pulsantiera per controllare le funzioni principali: luci, tergicristalli, pompe di sentina e così via. In un mondo ormai dominato dagli schermi touch, avere ancora dei grossi pulsanti fisici per questi comandi dà una bella sensazione di praticità e robustezza.
BENETEAU GRAN TURISMO 36: LA PROVA DI NAVIGAZIONE
I motori
Messi in moto i due fuoribordo Suzuki da 350 cavalli, il rumore è quasi impercettibile. Sono motori a sei cilindri a V, molto equilibrati, e spingono ciascuna delle due eliche a tre pale controrotanti.
Attenzione alla visibilità
Ci muoviamo e subito l’attenzione va alla visibilità, che ha alcuni limiti: davanti, come spesso accade, si vede bene da seduti; mentre in piedi si è ostacolati dalla cornice superiore del parabrezza. Ai lati, va tutto bene tranne nel quarto in cui la vista è ostruita dai montanti e dall’inserto estetico di colore nero che caratterizza l’aspetto e dà un tono di aggressività a questo GT 36 (come agli altri modelli della gamma Gran Turismo).
Temperamento sportivo e dati di navigazione
Acceleriamo con un’ottima progressione, tipica di una barca con caratteristiche sportive. Il rumore è sopportabile finché non si raggiungono i 4500 giri, un regime a cui i due motori fanno sentire la loro voce roca e quasi rabbiosa. È meglio aprire l’hard top scorrevole (a proposito: è di serie) per evitare un effetto di risonanza e godersi al meglio la guida quasi da open.
In sei persone e a massimo carico abbiamo raggiunto i 34 nodi di velocità massima e in tabella trovate tutti gli altri valori di regime, velocità e consumi. Va tuttavia aggiunto che in altre condizioni (mare calmo, 500-600 kg in meno) abbiamo navigato a 20 nodi a 4000 giri e 26,7 nodi a 4500, con consumi un po’ più bassi e autonomia a crociera che sale a 158 nm. Sempre nelle stesse condizioni abbiamo toccato i 5900 giri per una velocità massima di 36,8 nodi.
Il comportamento dinamico è molto sicuro, con la carena che morde l’acqua e asseconda le virate strette che si possono chiedere ai fuoribordo: a 24 nodi abbiamo effettuato una virata completa in un diametro di circa 35 metri.
Dati di navigazione con 2 x Suzuki DF350 Eliche doppie controrotanti, 3 pale in acciaio inox 15,5×21 |
REGIME | VELOCITÀ | CONSUMI | AUTONOMIA (RISERVA 20%) | |||
giri/min | nodi |
|
NM | |||
600 | 1 |
|
192 | |||
1000 | 3,4 |
|
285 | |||
1500 | 5,3 |
|
258 | |||
2000 | 7,2 |
|
227 | |||
2500 | 8,2 |
|
162 | |||
3000 | 9,3 |
|
121 | |||
3400 | 11,4 |
|
111 | |||
3500 | 12,5 |
|
112 | |||
4000 | 17,3 |
|
113 | |||
4500 | 25 |
|
136 | |||
5000 | 28,5 |
|
114 | |||
5400 | 34 |
|
107 |
La carena
A proposito della carena, va detto che a differenza degli altri modelli della gamma Beneteau Gran Turismo questa non è dotata di air step, ovvero il gradino sul fondo che crea un cuscino d’aria per il sostentamento. Il motivo è che questo modello è venduto sia in configurazione fuoribordo che entrobordo e una carena con step che potesse funzionare in maniera ottimale in entrambi i casi sarebbe invece stata un compromesso. Comunque non se ne sente la mancanza, né in accelerazione o in velocità né nelle virate.
Una barca divertente
L’impatto sulle onde lunghe trovate nel nostro caso è stato sempre morbido. Quanto all’assetto, non abbiamo mai avuto la necessità di intervenire sugli interceptor Zipwake.
Condurre questo GT 36 OB, alla fine, si è rivelato così divertente che quasi avremmo voluto montare due motori ancora più potenti, ma questo è il limite di omologazione scelto dal cantiere e accontenterà sicuramente il pubblico.
Ricca dotazione
Infine, un accenno alle dotazioni, che sono piuttosto complete. Scorrendo l’elenco degli optional, i più significativi sono: rivestimenti in teak esterni, grill e ghiacciaia da 42 litri in pozzetto, serbatoio acque grigie, presa acqua dolce dalla banchina, elica di prua, climatizzatore nella dinette e nelle cabine da 14 o da 18K BTU, climatizzatore nel pozzetto da 6K BTU, radar Garmin, elettronica supplementare in vari pacchetti.
LE NOSTRE IMPRESSIONI FINALI
Nel complesso abbiamo trovato il Beneteau Gran Turismo 36 un’ottima barca per crociere veloci, con tanti spostamenti e soste di una sola notte, come per esempio fra le isole croate o greche. Se siete una giovane famiglia di 3-4 persone o due coppie di amici, potrebbe essere la soluzione migliore per le vostre vacanze.
SCHEDA TECNICA BENETEAU GRAN TURISMO 36
- Lunghezza f.t. 11,56 m
- Lunghezza 11,28 m
- Larghezza 3,48 m
- Dislocamento a vuoto, con motori 7276 kg
- Capacità serbatoio carburante 2×408 l
- Capacità serbatoio acqua 150 l
- Architetto navale Beneteau Powerboats
- Interni Andreani Design
- Categoria omologazione CE B-8 / C-10
- Prezzo della barca in prova € 259.270,00 + Iva