Beneteau Gran Turismo 45, la prova in mare
Abbiamo provato il nuovo modello della gamma Gran Turismo di Beneteau, che sostituisce il precedente 46 con linee più aggressive e tante soluzioni funzionali e versatili. Debutta anche il nuovo sistema di telecamere Garmin Surround View.
Non è facile restare sempre sulla cresta dell’onda quando hai un modello di successo che è giunto alla maturità della propria carriera.
Non vuoi presentare qualcosa di dirimente, per non spiazzare la clientela affezionata, ma non puoi neanche limitarti a un make up estetico. Nel concepire il nuovo Beneteau Gran Turismo 45, che sostituisce il 46 – le dimensioni e lo scafo sono gli stessi – il cantiere francese ha lavorato su due livelli: estetica e funzionalità.
Il design è stato coordinato dal product manager Robert Chaffer, con lo studio Pierangelo Andreani Design, andando a rivedere le linee precedenti di Nuvolari&Lenard.
Poiché Chaffer e Andreani hanno in comune il background e la passione per il design automobilistico, alcuni elementi vogliono richiamare il mondo automotive. Lo si può ritrovare nell’assenza di montante centrale, tipica delle auto coupé più sportive, nel disegno rastremato del montante posteriore dell’hard top o nei dettagli che sottolineano le prese d’aria del motore.
In ogni caso, è forte il family feeling con gli altri modelli della gamma Gran Turismo.
Se si opta per la versione con salone chiuso (è a richiesta, ma la vuole l’80% dei clienti), si perde un pochino di aggressività, perché si aggiungono due montanti verticali a poppa, che spezzano lo slancio della sovrastruttura. È un piccolo prezzo da pagare per la praticità, come vedremo fra poco.
UN AMBIENTE CONVIVIALE
A poppa la plancetta è abbassabile a richiesta, per facilitare alaggio e varo di un water toy fino a 350 kg. Tuttavia la sorpresa viene dal grande gavone, che in realtà è un garage: dotato di verricello interno, può alloggiare un tender fino a 2,5 m.
La peculiarità, quindi, nella classe degli open da 13 metri, è quella di poter navigare portandosi dietro due water toys.
Si sale in pozzetto da un largo passaggio posto a sinistra, mentre la dritta è occupata dal grande prendisole. Prima però si può godere del grill, proprio sopra il portello del garage, perfetto per barbecue fra amici che non affumicheranno gli ospiti a bordo.
Dai due passavanti, comodi e simmetrici, si arriva al lettino di prua, oscurabile con un bimini, e al gavone dell’ancora, ampio e funzionale anche se non rivestito.
A poppa la porta a vetri a sinistra e la grande vetrata, che ruota e si solleva elettricamente, ci mettono in comunicazione con il salone. Stando sdraiati sul prendisole e tenendo tutto aperto, si è comunque parte della vita di bordo che si svolge all’interno.
Qui c’è una grande dinette a C, comoda per sei persone, servita da un tavolo in teak che può raddoppiare la superficie a seconda che lo si usi per un caffè o per pranzare. Di fronte, un wet bar senza grill – come detto, è fuori – e una televisione a scomparsa.
A richiesta si può avere l’aria condizionata.
La postazione di guida prevede un sedile singolo per pilotare e un divano doppio di fianco, peccato che chi sta al timone sia “bloccato”, quando il posto a fianco è occupato.
In generale, l’ambiente è molto conviviale e luminoso e quest’ultimo aspetto è ingigantito dal grande hard top scorrevole. Che, fra l’altro, può essere dotato a richiesta di inserto in vetro per avere luce dall’alto anche quando è chiuso.
INTERNI ELEGANTI
Dal tambuccio apribile in due parti si scende in quadrato. Subito colpisce la cucina sul lato di sinistra: pur non essendo immensa, è infatti funzionale e raccolta in modo da avere tutto sotto mano; il frigorifero è alto e capiente e il forno è incassato sul pensile.
Di fronte, la dinette interna (disponibile in optional con una TV da 28″) può essere sostituita da una cabinetta con letti a castello. Come spesso si dice, però, la possibilità di avere la terza cabina è offerta per vendere in realtà il modello a due cabine.
E questo è l’allestimento dell’esemplare che stiamo provando noi.
La VIP a prua ha un letto a forbice, cioè trasformabile da matrimoniale a doppio, e diversi armadietti ai lati fra cui uno per appendere i vestiti.
Il bagno non è privato, ma accessibile dal quadrato e ha la cabina doccia separata. La cabina dell’armatore è invece quella di poppa, e sfrutta tutta la larghezza dello scafo. In questo modo si può avere ai due lati del letto matrimoniale un divano e un mobile basso.
Si sta in piedi solo all’ingresso, ma in compenso la luce viene sia dalle finestre, ingrandite, sia da un vetro che prende luce dal parabrezza sovrastante. In questo caso c’è un bagno dedicato con box doccia.
Gli arredi sono eleganti e sobri, grazie al noce grigio che si abbina al laccato bianco.
Avremmo preferito qualche spigolo di meno, non solo nei mobili ma anche nelle maniglie delle porte: in navigazione ci si può sempre fare male se si perde l’equilibrio.
LA PROVA DI NAVIGAZIONE
È il momento di metterci al timone. Siamo a Port Ginestra, vicino Barcellona, in 8 persone a bordo, accendiamo i Volvo Penta da 440 cavalli e diamo un po’ di gas per uscire dal porto. Abbiamo imbarcato il 95% del carburante e il 25%dell’acqua.
Accelerando per uscire, in planata la prua si solleva prima dei 3000 giri ed è opportuno mettersi in piedi per vedere l’acqua, anche se in tutte le altre condizioni la visibilità è migliore da seduti a causa della cornice del parabrezza.
Gli unici ostacoli in manovra sono i motivi estetici in grigio scuro che tagliano i vetri laterali. Per abbassare la prua si può intervenire sui trim, che sono di serie visto che si prevede un utilizzo del GT 45 spesso a pieno carico.
Il mare è piuttosto mosso, anche se il vento è sceso a 2-3 nodi, e nelle nostre condizioni di carico la planata si tiene comodamente oltre i 2500-2700 giri. La crociera si attesta fra i 3000 e i 3300 giri circa, quando il consumo è più basso e l’autonomia migliora di conseguenza.
I comandi degli IPS al timone sono pronti ma non nervosi, perché il Gran Turismo 45 è una barca da famiglia e la taratura dello sterzo è stata scelta in funzione della clientela tipica.
Abbiamo affrontato le onde in tutte le direzioni e lo scafo ha sbattuto alcune volte solo prendendole di prua; è sempre rimasto morbido, invece, al mascone e nelle altre andature. La rumorosità è un po’ sostenuta, e paradossalmente migliora aprendo tutto (vetri a poppa e hard top) perché diminuisce il rimbombo, con il vantaggio ulteriore di sentirsi su un open puro.
GARMIN SURROUND VIEW
Rientrando in porto, possiamo apprezzare una nuova tecnologia che ha appena debuttato, ovvero il sistema Surround View di Garmin. Si basa su sei telecamere all’esterno (due per murata, una a prua e una a poppa), collegate a una scatola nera e interfacciate al Glass Cockpit di Volvo Penta (che è sviluppato dalla stessa Garmin).
Quello che si ha sullo schermo in plancia, in sostanza, è una vista dell‘intera imbarcazione come se ci si trovasse sopra, con la visuale esatta di quello che c’è tutto intorno. È una tecnologia già presente su diversi modelli di auto, ma ora debutta nella nautica.
L’armatore ha una visione a 360 gradi della propria imbarcazione.
Surround View di Garmin è un sistema molto utile durante l’ormeggio o le manovre difficili, offrendo una maggiore consapevolezza della situazione circostante.
Fra le varie schermate selezionabili si può scegliere di avere, in sovraimpressione sull’immagine della telecamera, una griglia colorata e graduata che indica sull’acqua le distanze effettive dalla banchina o da altre barche.
Oppure si può impostare una sorta di parabordo virtuale che indica con una sagoma tutto intorno allo scafo qual è la distanza minima che abbiamo impostato.
Manovrare con il joystick e guardare le schermate del Surround View rende l’ormeggio veramente facile. Garmin per il momento offre questo sistema solo come OEM, cioè in primo equipaggiamento, a causa della complessità dell’installazione dell’elettronica a bordo.
Ma una volta provato è difficile farne a meno e su questo Beneteau Gran Turismo 45 completa il quadro di una barca estremamente pratica e funzionale, perfetta per le crociere in famiglia.
DATI DI NAVIGAZIONE
SCHEDA TECNICA
- Lunghezza f.t. 14,78 m
- Lunghezza scafo 13,50 m
- Larghezza 4,20 m
- Dislocamento a vuoto 10.061 Kg
- Pescaggio 1,20 m
- Capacità serbatoio:
- carburante 2×450 l
- acqua 2×200 l
- acque nere 290 l
- Motorizzazione Z-drive Volvo 2 x D6 380 hp, IPS 600 Volvo 2 x 440 hp
- Categoria omologazione CE B12/C12
- Architetto navale Powerboats & Micad
- Design interni Andreani Design