Monte Carlo Yachts 76
In anteprima allo scorso salone di Miami, il Monte Carlo Yachts 76 è pronto a farsi conoscere ed apprezzare in una versione speciale ricca di soluzioni inedite, un flybridge capace di raccogliere sette premi internazionali in Europa e in Asia.
Disegnato da Nuvolari&Lenard e ammiraglia della gamma Monte Carlo Yachts, società del Gruppo Beneteau nata in Italia con l’intuizione di unire il meglio del Made in Italy (design, tradizione artigianale, ricerca di lusso, qualità e bellezza) con il know-how industriale del Gruppo Francese, il MCY 76 è un flybridge di 23 metri, dalla grande personalità e che ha ricevuto già diversi riconoscimenti: due World Yacht Trophies al Festival de la Plaisance di Cannes in Francia, cui ha fatto seguito il riconoscimento come Barca dell’Anno assegnato a Genova in occasione del più importante salone nautico italiano. Premi anche in Inghilterra ed in Germania con il Motor Boat of the Year Award a Londra e l’European Powerboat of the Year a Dusseldorf. Da autentica World Boat, il MCY 76 ha ottenuto successi anche in Asia, aggiudicandosi in Cina l’Asian Boating Award.
A sottolineare l’eccezionalità del progetto anche l’ADI – Associazione italiana per il Design Industriale – ha voluto premiare il MCY 76 assegnandogli il primo Nautical Design Award, premio che ha inserito di diritto la barca tra gli oggetti selezionati per l’ADI Design Index e per il Compasso d’Oro, il più importante riconoscimento del design nel mondo.
“Sono riconoscimenti che premiano la strategia della nuova società del Gruppo Beneteau – afferma Carla Demaria, Presidente di Monte Carlo Yachts – Il nostro obiettivo è costruire yacht destinati a durare nel tempo, che valorizzano la grande tradizione nautica italiana, la rendono attuale per meglio rispondere alle esigenze degli armatori di oggi e la arricchiscono di forti contenuti tecnici e di innovazioni.”
Forti contenuti tecnici e soluzioni innovative, tutto in uno yacht dalle linee che seducono anche gli armatori più raffinati, a conferma dell’inconfondibile talento italiano nel design.
Il ponte di prua è liberato dall’ingombro normalmente necessario per creare altezza sottocoperta grazie a una particolare struttura dello scafo. Il ponte portoghese permette di accedere in totale sicurezza all’area protetta del living esterno di prua: una terza zona, oltre al pozzetto e al fly dove riunirsi e godere del mare in riservatezza totale.
Di grande fascino i “Fashion Plates” che sorreggono la parte poppiera del fly, forse lo stilema che meglio rappresenta il concetto di design del MCY 76: un elemento sempre presente sulle navette, ma anche modernissimo perché in vetro acciaio.