Sasga Yachts Minorchina 42
Il Minorchina 42 rimane fedele sia nelle forme che nella filosofia dei gozzi spagnoli Menorquin.
Il cantiere Sasga Yachts ha realizzato questo nuovo progetto cercando di rispondere alle richieste contemporanee degli armatori appassionati di questa tipologia di scafi creando alcune differenze sostanziali rispetto al passato.
La carena semidislocante viene dotata di “skeg” centrale per agevolare la stabilità direzionale della barca.
La costruzione dello scafo è in resina di poliestere rinforzata con fibra di vetro (con tessuti biassiali e quadriassiali) mediante un processo di infusione in condizioni termiche ottimali che permette di aumentare straordinariamente le proprietà fisiche e meccaniche del composito. La parte esterna dello scafo ( skin coat) è costituita da due strati di fibra con resina di vinilestere che agiscono da barriera anti-osmosi.
Il designer, l’architetto Inigo Toledo dello studio Barracuda Yachts di Barcellona, ha ridotto le superfici del prendisole prodiero che era molto ampio per favorire lo spazio superiore nel saloncino.
La tuga è stata realizzata molto più ampia senza rinunciare a passavanti sicuri e ben percorribili.
Rispetto ai modelli Menorquin la forma della poppa è più arrotondata per ricavare più profondità e superficie calpestabile.
Anche gli interni sono stati completamente rivisti: i due bagni hanno la doccia separata e nella cabina ospiti i due letti sono affiancati con una larghezza di 85 cm. E’ stata posta molta cura ai dettagli attraverso la scelta di essenze pregiate.
Le carene semidislocanti scaturiscono da un’impronta consolidata anche se gli aspetti innovativi sono evidenziati da linee d’acqua finalizzate all’efficienza energetica ed al risparmio di cavalli motore.