“Cetacei FAI Attenzione!”: il progetto per la salvaguardia di balene e delfini
Il progetto “Cetacei FAI Attenzione”, condotto dall’Istituto Tethys e dalla Guardia Costiera, è nato lo scorso anno per fornire una capillare informazione a tutti i diportisti attraverso un codice di condotta da seguire in presenza di cetacei, raccogliendo contemporaneamente eventuali segnalazioni e avvistamenti.
Con questa ricerca si allarga significativamente l’area di studio di Tethys, l’istituto di ricerca che da oltre trent’anni studia i cetacei con lo scopo di tutelare gli animali e, di conseguenza, l’ambiente marino.
Questa stagione si conclude con quasi 900 segnalazioni. Si sono avvistate ben 10 specie di cetacei, fra cui due considerate accidentali in Mediterraneo: la megattera e la pseudorca. Significative anche le 16 segnalazioni di grampo (Grampus griseus), il delfino che da ben 5 anni non veniva più avvistato nel mar Ligure occidentale ed ora presente nei canyon di fronte a Genova e nel golfo di Taranto.
Negli avvistamenti di quest’estate, notata anche una balenottera comune chiamata “Propeller” (“Elica”), identificata per la prima volta da Tethys nel 2010 e facilmente riconoscibile da una profonda cicatrice sul dorso, quasi sicuramente causata da una collisione con una barca.
Importante la propaganda effettuata fin dalla scorsa stagione con la distribuzione di poster e “vademecum”, con le regole da rispettare durante gli avvistamenti, in tutti i porti.
L’iniziativa “Cetacei FAI Attenzione” proseguirà anche per il 2020: tutte le indicazioni su www.cetaceifaiattenzione.it.